Potrò sembrare contraddittorio, però a me tutto appare molto chiaro, semplice e pure bello.
La festa ha un nome bellissimo, io non ho purtroppo un padre da portarci e un figlio troppo piccolo, ma continua a sembrarmi uno straordinario momento di lazialità.
Uno di quei momenti che capita ogni tanto, perchè il 12 maggio 2014 non capita sempre, e forse uno dei pochissimi momenti che mi fa sperare che forse lo stellone una mano ce la potrebbe dare.
Cè chi lo chiama il coniglio dal cilindro, a me sembra un calcio di rigore a porta vuota, uno di quelli che hai il pubblico dietro che soffia e ti dice mettila dentro.
Perchè inutile girarci intorno, ma sotto sotto, la storia di lotito si, lotito no, anche qui ha fatto presa.
E allora perchè non immaginare di metterla sotto al sette questa palla?
Immagino un presidente che domani mattina usa twitter e dall'account claudio lotito, cinguetta una cosa tipo, il 12 maggio insieme, si riparte.
Fossi in lui arriverei allo stadio non tanto presto, con un look 2.0, occhiali con montatura più marcata e moderna, camicia senza cravatta, giubbottino leggero, look quasi da "casual friday" con vicino magari un ragazzetto, che non abbiamo mai visto sciarpetta al collo bianca e celeste.
E fossi in lui spariglierei, non ti mando solo olimpya radu o ledesma, ci faccio venire tutta la lazio quel giorno e magari che ne so, se proprio non mi sento sicuro mi siedo con ciani e cana accanto.
Operazioni di immagine, di impatto, senza eguali.
E la lazio riparte.
Poi fossi negli organizzatori, cercherei qualche parola di fargliela dire, magari facendolo un pò di ironia sulla maglietta celebrativa del tipo "vede presidente cè scitto libera la lazio ci siamo sbagliati" così per sdrammatizzare e magari da parte sua un'altra frasetta, che butto lì, "oggi non voglio essere al centro dell'attenzione, ma sono felice di essere parte di questa grande famiglia, per la quale la società si impegna a far diventare più grande e più forte".
Ma non vi voglio suggerire tutto e che diamine.
Magari poi lo mettiamo seduto vicino a Buccioni.
Resterebbe poi la grande famiglia, sono sicuro che verranno i lucciconi a tutti, che l'ambiente sarebbe straordinario, che basterebbe un recupero di nesta, un grido di fascetti o un lancio di veron per farci guardare l'uno e l'altro e dirci, 'mazza quanto siamo belli.
Sarebbe una di quelle serate passate tra gli amici di sempre, che ti aiuta a leccarti un pò meglio le ferite, a parlare un pò delle cose che non vanno, ma anche a ricaricarti di quegli occhi della tigre che ti fanno dire "il prossimo anno sono cazzi vostri".
Continuo a pensare, anzi ne sono sempre più convinto, che qualcuno lassù ci stia servendo una exit strategy, su un bel piatto d'argento.
Spero qualcuno, ci pensi, a far in modo che questo aiutino che ci è arrivato, lo si possa sfruttare a pieno.
Serve buon senso, consapevolezza e anche opportunismo, perchè no..
Ma io credo questo possa essere il momento su cui fondare la ripartenza della lazio.
Ci credo