@R
Gli ultimi 30 anni, non 40, sennò tocca correggere tutti i topic "sò dieci anni che c'hai tolto la Lazialità".
Se non vuoi andare in EL non devi vincere. La matematica non dà altre soluzioni.
Sono mesi che spaccate qualsiasi entusiasmo, ma siccome negli entusiasmi vi percepite sempre e soltanto come dei cani sciolti, allora la comunità la trovate solo nel contestare. Avessi mai letto un appello aggratis, per un fatto di emozioni, ad andare allo stadio. Mai.
L'anniversario del 1974/2014 si sapeva dall'anno scorso, non è che è stato inventato apposta pe' fasse 'na bella serata tra Laziali, quella te la fai al ristorante.
Si poteva arrivare in Europa con lo stadio con la gente, e non disertando o boicottando. Si poteva programmare, immaginare, pensare che ci sarebbe stato il 12 maggio 2014 e visto che la Roma va alla grande, si poteva pensare aspettare fare un passo avanti e difendere proteggere la Lazio, invece di spaccare tutto.
il 12 maggio è diventata una rivalsa. Passa una volta sola, poi bisogna aspettare i 50 anni: ci sarà il mondo calcistico che ci guarderà, noi risponderemo con Lotito Vattene, sai che gliene frega al mondo. Questo passerà della tifoseria che ha visto il primo scudetto dal dopoguerra.
Da mesi vanno avanti le bordate "magari mori" ma per il resto si vive alla giornata, l'unica anticipazione è "magari mori": non c'è altro scenario. E' ancora vivo chi voleva i 3 derby: con questa Laziotta di Lotito e la Roma super seconda. Tre derby, la nostra fine: e molti biancocelesti avrebbero goduto.
La Pantomima di Hernanes ci poteva costare cara, nessuno si è preoccupato della partita della domenica, tutti stavano a Formello a pregare per Hernanes. Nessuno si preoccupa più delle partite della domenica.
i tifosi della Lazio non vanno allo stadio ma si interrogano da casa in rete se Candreva dopo il gol ce l'aveva con tizio o caio: in pratica la Lazio è diventata Sanremo, la si commenta da casa tanto per fare like o non like. A nessuno interessa più la rimonta della Lazio.
Al 12 maggio la Lazio che con Reja ha fermato Milan e Juve, e battuto Inter, Udinese, Fiorentina e le altre, questa Lazio ci arriva da squadretta....ma questa Lazio è il presente, è vita.
ma la verità è che oggi molti sparerebbero ad altri laziali. a me che m'abbracci il 12 maggio non mi interessa. tu mi devi zompare addosso al gol di candreva.
Di musei a Roma siamo pieni.
@Ges
una volta tu mi rimproverasti perché avevo scritto di mio nonno. me lo ricordo come fosse ieri, e avevi ragione. non vado oltre per questioni ovvie, ma avevi ragione.
ora, questo è un evento delicato, intimo, familiare. Il primo scudetto romano del dopoguerra, stretto tra una serie b di anni prima e una salvezza all'ultima giornata, coronato di gloria e di lutti, e poi sfracelli successivi.
col passare degli anni ho capito che la memoria non è così automatica e bella, che ricordare non è facile né entusiasmante. E che eventi del genere davvero vanno a toccare corde privatissime, anche perché nel frattempo sono passati 40 anni. Temo, ho paura, che mancherà il rispetto quella sera, e lo dico con tre biglietti in mano...