A me non mi lasci niente, perché non trovi una frasi di bile o livore contro qualcuno, nonostante le cannonate che arrivano da più parti, le prese per il culo per le "migliaia di persone" a Firenze, l'accusa di tifare contro la Lazio, usare "riconciliarsi" per sbeffeggiare con le faccette sorridenti chi intende la tappa del 12 maggio come momento per coltivare una passione. A te non serve? La coltivi in altro modo? Benissimo. Ho mai delegittimato o fatto la [...]lla? L'ho capito e rispetto la tua scelta.
Per tanti altri, laziali come te o voi, je serve come er pane una giornata come questa. Rivedere gente che ha amato, che ha odiato, quelle maglie, quelle facce, una serata di festa per celebrare una storia e rafforzare il presente.
Nasce con questo spirito, ed è incredibile che la società non abbia pensato lei un evento del genere; incredibile che nasca attraverso l'"autogestione" di vecchie bandiere che hanno incontrato una disponibilità "popolare" trasversale. Incredibile che, davanti l'adesione di un pezzo così grande di Lazio, la società non immagini una via di fuga, una riduzione del danno, un qualcosa che limiti la schizofrenia del probabile risultato di quella serata: un bagno di lazialità senza l'ombra dell'attuale gestione! Una follia.
E' chiaro che, in qualche modo, se da qui al 12 maggio non accadrà niente, la serata sarà anche occasione di contestazione. Ma spero io per primo che non sia la brutta copia di Lazio-Sassuolo, spero che resti in primo piano la festa, la memoria e la voglia di ritrovare un futuro all'altezza. Spero e credo che sia così, anche per il profilo dei protagonisti che gestiranno la serata.
Per ottenere questo risultato, anche questa volta, bisogna essere in due. Tra i tifosi il dibattito è aperto, vero, sentito, privo di ipoteche. Dall'altra parte, invece, che si vuole fare? Si preparano i comunicati con la questura e con la Figc o si vuole dare un segno in controtendenza?
Davvero si crede che quella maglia ora è l'ostacolo principale per un sussulto di buon senso? Ma se quella maglia è "legittimata", direttamente o indirettamente, da un proscenio del genere - la crema degli ultimi 40 anni di Lazio - una persona normale qualche domanda se la pone?
senti, se usi le parole per significare qualcos'altro non è colpa mia. io non ho livore contro alcuno, se non capisci che il mio discorso vuole valutare la questione posta dal titolo della manifestazione, il di padre in figlio, non so che farci.
sono già 7 post che parlo di questo e ancora me devo legge ste supercazzole di amore e passione e blablabla che io peraltro non ho minimamente messo in discussione.
il tuo senso dell'unione è chiaramente specificato dai distinguo che poni su un discorso che dovrebbe essere lineare e invece non lo è e diventa sinonimo di divisioni. io a mia figlia la passione gliela sto trasmettendo facendole l'abbonamento. non sento il bisogno di portarla allo stadio il 12 maggio per motivi che ho ampiamente spiegato e che non mi sembra il caso di ribadire, tanto non li hanno capiti solo chi si rifiuta di capirli.
per il resto ho detto che se posso verrò, non vedo cosa altro dovrei dire o fare.
per me lotito è fuori da questa dinamica, non c'entra niente. lo dici pure tu. salvo poi dedicare un paragrafo della risposta al mio commento, in cui escono fiotti di livore nei confronti di questa società per quanto riguarda il 12. ma non dovevamo andare solo a celebrare la Lazio e i suoi eroi?
la mia passione non ha confini o tappe obbligate tranne quella di seguire la mia squadra ovunque sia possibile.
lotito non mi piace, ma per me vince sempre la Lazio, anche malgrado lui.
per una volta vorrei non doverci fare i conti, ma invece me vie' messo in mezzo di continuo, pure sulla maglia celebrativa. ok, dici che se non succede niente da qui al 12 ci sarà contestazione? bene. ma non me la far passare per un sussulto di Lazialità, almeno questo. la Lazialità dovrebbe fregarsene di lotito, non renderlo il suo attore principale.
Non sono d'accordo con te, come sai ne porto tanti di bambini allo stadio ogni volta che posso. Ma per una volta a prescindere da tutto e da tutti, diamoci un'altra possibilità. Voglio ancora credere che la Lazio unisca le persone, per questo porterò tutti i bambini e il BRUSCOLINARO convinto di trascorrere una bellissima serata.
il grande Bruscolinaro, un mito.
hai ragione. la Lazio unisce le persone. spero sarà ancora vero quando i miei figli, così come i tuoi, andranno con le loro gambe allo stadio. sempre che ci sia rimasta la Lazio.
se vengo t'avverto. la bimba però non la porto. viene domenica sicuro, ci vediamo al solito posto.