Lo stile non significa lesinare le battute, ma saperle elaborare con qualità e discrezione. Un attacco diretto alla dirigenza dell’altra squadra non è una battuta, ma fa il paio con chi anni prima si augurava candidamente e pubblicamente la nostra retrocessione.
punti di vista fish. Augurare la retrocessione è un conto, fare una battuta su disney un altro, mi pare ci sia un abisso.
e cè pure un abisso con la conferenza stampa del capitano che chiamava olimpia il gabbiano.
quella va bene in quanto a qualità e dicrezione?
Questa contrasto tra il romanista civilizzato e i laziale villico lo sento da quando ero bambino. E c’entra poco lo stile.
c'entra fish. lo stile significa pure marcare il territorio. la rivalutazione del significato del nostro simbolo, in quanto simbolo di una città e di una storia è un fatto. e lo si è fatto ora, non prima.
Lo stile è un marchio registrato? Vado a vedere le voci di bilancio.
dai non fare il burlone
Tutto bene, ma devo ammettere che mi sfugge come lo sfruttamento di un marchio possa consentire di recuperare un “senso di appartenenza a colori storia e simbolo che sono essenza vera di questa città”. Per questi obiettivi servono strumenti molto più potenti ed efficaci: serve un’azione culturale ad ampio raggio, fatta di media, di personaggi più o meno famosi, di tifosi che veicolano messaggi coinvolgenti e mobilitanti, senza marchi registrati.
Un esempio? Leggiti il bel paginone di oggi sul Cor sport con l’intervista ad Alessandro Piperno.
si può fare sempre meglio, questo è ovvio.
ma tv, radio, magazine, aquila nelle scuole, negozi di proprietà
tutto questo mi sembra un buon inizio o no?
a casa mia direbbero meglio di un calcio in culo, o sbaglio?
a me sembra qualcosa che non avevamo e ora si.