La sua parabola é poetica, da pelle d'oca. Cio' che ci regala questo sport é inimmaginabile.
Da capitano giovanissimo al prestito al Benevento.
Da ottimo giocatore a discreto per poi essere bollato da molti, non tutti, come l'ennesimo giocatore passato dalla Primavera in prima squadra senza lasciare traccia alcuna.
Quella punizione é un arcobaleno che rappresenta la sua carriera alla Lazio, con quel bacio sulla traversa e quel rumore sordo che rimbomba nello stadio.
Emozionante Danilo nostro.