Roma, cinquemila tifosi da tutti Italia in corteo verso lo stadio
Gli ultrà sfilano contro la legge anti-violenza
Dietro a uno striscione con la scritta «No alla repressione, no al vostro calcio», la manifestazione è diretta all'Olimpico
ROMA - Al grido di «Ultras liberi» lanciato davanti agli uffici della città giudiziaria in piazzale Clodio a Roma cinquemila tifosi, secondo gli organizzatori (duemila secondo la polizia), sono arrivati da varie parti d'Italia per la manifestazione nazionale degli ultras contro il nuovo decreto legge per contrastare la violenza negli stadi. Il corteo è diretto allo stadio Olimpico, dietro un grande striscione con la scritta «No alla repressione, no al vostro calcio». I motivi della protesta sono l'opposizione degli ultras al nuovo decreto legge che prevede l'arresto (quasi trenta nelle ultime settimane hanno riguardato gli ultras laziali) e diffide sommarie, la condanna di «un certo modo di fare informazione», la richiesta dell'abolizione di misure considerate dagli ultras inefficienti e dannose come il divieto di vendita dei biglietti del settore ospiti prima della partita e di un calcio più a misura di tifoso. Gli ultras chiedono «ai governanti, mass media, addetti ai lavori e all'opinione pubblica discorsi dai contenuti reali, non basati sulla prevenzione e repressione ma su una cultura sportiva e di sana aggregazione» perché sostengono «la repressione non paga e non ha mai pagato».4 aprile 2003
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Al grido di «Ultras liberi» lanciato davanti agli uffici della città giudiziaria in piazzale Clodio, circa seimila tifosi, arrivati da varie parti d'Italia hanno dato vita alla manifestazione nazionale degli ultras contro il nuovo decreto legge varato allo scopo di contrastare la violenza negli stadi.
Il corteo è partito alle 17, diretto allo stadio Olimpico, dietro un grande striscione con la scritta «No alla repressione, no al vostro calcio». Imponente lo schiramento delle forze dell’ordine e molti anche gli sfottò nei loro confronti. Dopo aver sfilato per oltre due ore, gli ultras sono arrivati sotto la curva nord dell'Olimpico, dove è stato tenuto un breve comizio, presenti Boccacci e Delle Chiaie.
CHI C’ERA
Tutti insieme. Fronte Opposto del Padova, Boys della Roma e dell’Inter, Wild Kaos del Prato, Ultras Roma, As Roma Clan, Banda Rutto del Catania, Fighters della Juventus, Blood Half del Varese, Nasty Boys e Gioventù pitagorica di Crotone, Bull Dog Inter, Fedayn Bronks della Casertana, Agn Ultras della Nocerina, Brigata Etrusca e Avanguardia della Viterbese, Ultras 74 del Prato, Ultras di Verona, Ultras Basket di Rieti, 330 slm del Chieti, Ultras Lanciano, Wild Lions di Adessa, Brothers della Nocerina, Ultras Castro 1988 di Castrovillari, Brigata Littoria di Latina insieme a Wilds Dogs e Gruppo Sabaudia, Curva Nord di Taranto, Settembre Bianconero di Ascoli, Vecchia Guardia di Anzio, Über Alles di Frosinone, Ultras Ostia, Ultras Curva Sud di Reggio Calabria, Brigata del Provasto, Ultras Fighters di Siena.
Dopo 14 anni si sono svegliati. Ma vaffanculo va