Direttamente dal blog di Roberto Arduini: [...]com/2010/10/pensieri-in-liberta-ringraziate-i.html
"Vola la Lazio che non ti aspetti. Vola in testa alla classifica, al primo posto solitario, che almeno per un paio di settimane le permetterà di guardare dall'alto le altre diciannove squadre della Serie A. Questo è un momento positivo, va goduto fino alla fine, sperando che possa durare il più a lungo possibile, ma proprio ora, che qualcuno sta già iniziando a dimenticare (o a fingere di dimenticare) quanto accaduto in casa biancoceleste fino a qualche tempo fa, è giusto ricordare una cosa: tutti i tifosi del più antico club capitolino, a mio avviso, devono ringraziare i "Contestatori". Quelli che non hanno mai abbassato la guardia, quelli che con civiltà ma fermezza hanno preteso una squadra degna di tale nome, quelli che in passato sono stati in prima fila per promuovere o aderire ad iniziative di "sensibilizzazione" importanti. Se è arrivato Hernanes, tanto per fare un esempio, non è certo merito di chi faceva finta di preferire Baronio a Ledesma, perchè pur di non criticare questa dirigenza sarebbe stato pronto a negare anche la più lampante delle evidenze. Così come se Kolarov è stato ceduto a peso d'oro non è certo merito di chi sosteneva (in relazione al caso Pandev) che chi non voleva stare alla Lazio poteva andarsene anche gratuitamente oppure restare in tribuna fino alla scadenza del contratto. Il merito di questa evoluzione è da attribuire, senza dubbio alcuno, a coloro che hanno preteso, tel tempo, atteggiamenti diversi, che hanno chiesto scelte più oculate o acquisti di spessore, che hanno dimostrato di non poter più sopportare una squadra da dodicesimo posto. Se la Lazio si farà due settimane da prima della classe, di sicuro, non sarà grazie al partito del "Va tutto ben Madama la Marchesa". Chi non chiede, non potrà mai avere. Chi non pretende, non sarà mai in grado di ricevere. Dite grazie ai "Contestatori", oggi più che mai. Perchè se si sono esposti, l'hanno fatto per un unico motivo: la competitività della Lazio ed il rispetto della sua gente."
Non so se Roberto Arduini sia una personalità nota dai Laziali...leggo le sue opinioni da quando si è inventato questo blog e ultimamente non sono per niente d'accordo con le sue analisi da "giornalista sportivo" (pseudo?) che,a inizio stagione,sperava,con frasi tipiche di un linguaggio da "cantautore maledetto",il cambio di allenatore (Reja era ritenuto un mediocre) o che vedeva il volo dell'Aquila come l'esibizione di un gallinaccio
,salvo poi fare un passo indietro nei giorni successivi all'avvenimento...
Devo dire che leggendo quest'articolo sono rimasto sbalordito dal modo in cui una vittoria e il primato in classifica della Lazio possano aver fatto male ad alcune persone!
Non so se Arduini abbia scritto questo pezzo accecato dalla rabbia,ma è fuor di dubbio che queste cose non sono state scritte da un "giornalista",o per lo meno da una persona che prima di parlare,in questo caso scrivere,PENSA!
Con il suo "ringraziate i contestatori",cosa si voleva intendere?? Forse che certe persone sono più Laziali di altre??
..vi lascio con questo interrogativo abbastanza disgustato!