Gli imbecilli ce li abbiamo pure noi, le mani a paletta, giallorossi ebrei, il pupazzo di Giannini impiccato che fa il giro dello stadio, i cori di vendetta per Paparelli (che vorrebbe essere lasciato in pace sia lui che la sua famiglia)
La differenza la fa l'ambiente che ci circonda...In qualche modo, con tanta fatica la "nostra" imbecillità" è scesa di livello, la loro è stata è e sarà sempre amplificata dal cantore della romanità di turno....
Vero. Gli imbecilli è l'unica categoria veramente trasversale.
Quello che disturba di quelli giallorossi è il senso di impunità, o meglio, la sensazione che qualsiasi cosa facciano venga considerata normale.
Voi fare il ladro? Bene, entra in casa di notte, di nascosto, strisciando o arrampicandoti. Evita di farti vedere da chiunque, fai silenzio, vestiti di nero. Nei giorni successivi al furto vivi con la paura che ti abbiano visto e sobbalza ogni volta che vedi una volante. Compi il tuo reato con la consapevolezza che sia un reato e perlomeno vergognati un po'.
Voi fare il ladro in curvasudde? Benissimo, iniziamo dall'orario. Di notte meglio di no, fa freddo; la mattina neppure, hai ancora sonno; dopo pranzo nemmeno a parlarne; facciamo verso le 16. Per entrare in casa chiami un vigile del fuoco che prima è romanista e poi è vigile ed entri con l'autoscala. Per rubare ti aiuta il portiere che prima è romanista e poi è portiere. Per il trasporto usi un mezzo del Comune che l'autista prima è romanista e poi è autista. La refurtiva la piazzi al supermercato che il direttore prima è romanista e poi è direttore, ecc.
E il giorno dopo grandi risate in radio alla faccia del derubato.
Credo che a Roma, prima di parlare di rivalità sportiva, sia necessario rimettere nella giusta priorità il calcio. Chiudiamo qualche radio che informare i cittadini è più importante daaroma, che non tornino certi prefetti che l'ordine pubblico è più importante daaroma, maggior rigore nei controlli che la sicurezza è più importante daaroma...
Proseguisce...