dal sito di lazialità:
REJA ALLA STAMPA: “BASTA POLEMICHE, QUESTO AMBIENTE DEVE MIGLIORARE”
Il tecnico friulano ingaggia un botta e risposta con i giornalisti presenti in conferenza stampa: “Non bisogna sempre trovare critiche alle scelte che si fanno, questo alimenta polemiche nell’ambiente. Io sono pagato per fare delle scelte e mi dispiace quando vengo fischiato da tutto lo stadio solo per una sostituzione”. Poi alla fine si parla anche della gara: “Sono tre punti pesantissimi, il Milan è a meno tre, la vetta torna vicina”.
Stadio Olimpico - Una conferenza particolare quella andata in scena nella pancia dell’Olimpico al termine di Lazio-Udinese. Un Reja rabbuiato, un umore quasi in contrasto con la vittoria ed i tre punti ottenuti. Si presenta ai microfoni dei giornalisti per fare qualche critica: “Non riesco a capire una cosa – comincia il tecnico biancoceleste – non capisco perché quando faccio una sostituzione c’è sempre qualcosa da dire, qualcuno che critica e c’è la corsa a giudicare chi va in campo e chi rimane fuori. E’ vero la squadra deve crescere, ma anche tutto l’ambiente che gli sta intorno deve crescere. Se si continuano ad alimentari malumori e atteggiamenti negativi si fa solo il male di questo club”. Il tecnico friulano è stato pesantemente criticato da tutto lo stadio dopo la sostituzione di Zarate: “Mi dispiace quando vengo fischiato da tutto lo stadio solo per una sostituzione. Ho una intera rosa a disposizione, la squadra in quel momento aveva bisogno della forza fisica di Kozak perché non riuscivamo più ad essere incisivi. Ho deciso di tirare via Zarate perché in quel momento ritenevo più utile Rocchi. Tommaso è molto disciplinato tatticamente, mi da profondità e con il gioco di Libor poteva essere più decisivo. Zarate gioca sugli esterni, non mi dà intensità, quando ci sono situazioni del genere dal punto di vista tattico preferisco un giocatore diverso. Se un domani imparerà a fare i tagli giusti e a gestire meglio la manovra ne riparleremo”. Poi la polemica si estende a tutti i mezzi di informazione: “Quello che non capisco in una piazza come questa è perché si deve sempre rimarcare chi sta fuori e non si prende mai in considerazione chi gioca. Io vedo i giornali, i siti e già al mercoledì o al giovedì si parla di bocciature, Reja tiene fuori questo e quell’altro. Così non si fa altro che rimarcare le mie scelte e non si crea un clima sereno”. Un botta e risposta con i cronisti, "forse i giocatori devono imparare ad accettare meglio le scelte" risponde la stampa, c’è stato un chiarimento, solo alla fine della conferenza si parla di calcio: “Non era facile vincere oggi, è stata una partita aperta, l’Udinese è molto pericolosa in avanti, portava sempre sei giocatori oltre la linea di metà campo e non era facile fare filtro. Per questo il risultato era aperto a qualsiasi esito. Noi abbiamo avuto il merito di volere fortemente questa vittoria, a volte anche tralasciando la fase difensiva. Loro pure potevano andare in vantaggio con quella palla di Zapata. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi che hanno voluto vincere la partita a tutti i costi”. Sulla prestazione di Hernanes: “Hernanes è così, ha dei colpi incredibili poi si assenta dalla gara, è chiaro che nei novanta minuti non può sempre fare certi colpi, ma io sono soddisfatto di quello che sta facendo credo che all’anno nuovo, con maggiore esperienza ed un po’ di freschezza atletica possa migliorare ancora”. Una vittoria maturata nei minuti finali e con questa convinzione porta tantissimo al morale del gruppo: “Dopo aver perso a torino a due secondi dalla fine riuscire a portare a casa questo risultato è decisivo. Siamo andati in vantaggio per due volte e due volte siamo stati rimontati, abbiamo cercato la vittoria e l’abbiamo ottenuta. Ora siamo a tre punti dalla vetta, al di là delle più rosee aspettative, forse ci manca qualche punto, ma siamo contenti sono risultati che premiano i ragazzi ed il loro grande impegno”. La Lazio ha ancora molta strada davanti e deve cercare di limitare le disattenzioni difensive. I biancocelesti hanno preso troppi gol su colpo di testa: “Lì Dobbiamo migliorare perché a volte abbiamo poca concentrazione sulle palle inattive, bisogna mantenere l’attenzione per novanta minuti, altrimenti non puoi giocare a calcio”.
ecco...a me sembra che più che con i giocatori lui ce l'avesse con pubblico e stampa.
L'ambiente Lazio deve crescere.....eccome se deve crescere....