Non credo che attualmente ci sia troppa differenza tra inter, milan, merde e noi. Siamo più o meno equivalenti ma a noi manca ancora qualcosa per stare allo stesso livello.
Anche come peso specifico, oltre che nella qualità dei singoli giocatori.
Quest'anno comunque, secondo me, la squadra non è riuscita quasi mai ad esprimere tutto il suo potenziale.
Poco continua, sempre in affanno e nel momento in cui doveva tirare la zampata non c'è riuscita.
Al di la dei fattori esterni (comuque importanti) non siamo mai riusciti a spiccare il volo in maniera convincente.
In generale sono d'accordo, ma stasera per un attimo ho guardato i giocatori del bilan con occhi distaccati: quanto sarebbero importanti per noi i Suso, i Cutrone, i Borini, i Calabria? I nostri giovani sembrano già vecchi, e la distanza tra titolari e panchinari è tale che quando poi giocano "mischiati" paradossalmente sono i titolari che peggiorano e non i panchinari che migliorano.
Io resto convinto che una volta che azzecchi milinkovic, Leiva, immobile e Luiz Felipe, poi devi cercare di mettergli più qualità a fargli pressione: badelj in questo senso è stato l'acquisto che auspicavo, purtroppo si sta rivelando un flop ma bisogna insistere in quella direzione.
Tare deve vincere le sue scommesse, ma deve farlo creando una vera exit strategy, come ad esempio con Romulo, giocatore Low cost eppure di grande affidabilità.
In sostanza mi sembra che alla Lazio si voglia ancora cercare di stupire pescando in mazzi difficili, quando invece secondo me è tempo (era, forse, dato che l'anno prossimo probabilmente si chiuderà il ciclo di una buona parte della rosa attuale) di consolidare il gruppo con elementi pronti ed esperti di serie A, quell'usato garantito forse poco appariscente ma molto efficace quando devi stringere i denti e fare passare 'a nuttata.