Il presidente della Corte Sportiva d'Appello Nazionale della FIGC, Piero Sandulli, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radiosei. Queste le sue dichiarazioni: “Lei è stato severo con la ASL dfi Torino, la Lazio farà ricorso puntando sulla disapplicazione della norma ASL: che ne pensa? In quella sede, l'istituto della disapplicazione, nasce nel 1865, allora non c'era il TAR. E' un discorso difficile, non credo che i giudici sportivi potrebbero avere questo potere”. Se non ci fosse stato il parere del Collegio di garanzia su Juventus-Napoli, la sua pronuncia su Lazio-Torino sarebbe stta diversa? “Torno a ripetere, non credo che un giudice sportivo abbia il potere di disapplicare una norma della ASL”. Sandulli ha un'idea chiara sulla natura del provevdimento della ASL, emesso il 23 febbraio, data che viene considerato “giorno zero” dall'autorita che l'ha emesso. “Non solo da giudice, ma anche da cittadino, non capisco la natura di un giorno zero di un provvedimento che mi vieta di uscire perché, in quanto positivo, potrei essere contagioso. Ritengo quel provedimento abnorme: come si può sostenere che fino alla mezzanotte il provevdimento non è valido ma che lo stesso entri in vigore dal giorno dopo?”. Un altro punto toccato riguarda il ricosro alla Corte Federale di Appello sul processo tamponi: la Corte di II grado può aggravare le sanzioni emesse dal Tribunale Federale? “Perché ciò accada, anche la Procura deve appellarsi (cosa che è avvenuta, ndr). In ogni caso, il giudice di II grado dever revisionare la sentenza di I grado, ovvero deve manteneresi nell'ambito di quanto richiesto dalla Procura Federale, in sede d'accusa, durante il procedimento di I grado”. Dopo aver ricordato le tante volte che in carriera l'hanno visto incrociare la Lazio, l'perto giurista è entrato nel ruolo dell'informazione. “E' importante che i giornalisti spieghino il senso delle pronunce della giustzia sportiva, in tal senso vi ringrazio di avermi dato la possibilità di farlo. Lazio criticata perché ricorsa al Collegio di Garanzia avverso la mancata assegnaazione del 3-0 a tavolino? Assolutamente legittimo. La Costituzione, così come il Codice di Giustzia Sportiva, snaciscono il diritto alla difesa, non quello a vincere le cause. Il nostro Codice prevede due gradi di giusizio persso la giustzia federale, e uno relativo ai ai giudici sedenti presso il Coni”.