Il termine "aggressione" in realtà nel nostro campionato non esiste, cerchiamo di metterci d'accordo.
La cosa che si avvicina di più all'aggressione è il pressing molto alto e fatto con molti uomini, che si fa soltanto in certi momenti della partita perché è troppo esigente fisicamente. Recentemente lo abbiamo fatto dopo essere passati in svantaggio in Lazio Sassuolo, per esempio, ma anche al derby malgrado non fossimo in svantaggio, proprio per metterli in difficoltà.
Per il resto non c'è aggressione, ma c'è avanzamento palla al piede con un numero X di giocatori. Per esempio, sei più aggressivo se nel guadagnare terreno vedi Acerbi disporsi sui 35 metri avversari invece di restare a metà campo. Questo è il secondo livello di aggressione, volendo, e lo abbiamo fatto con l'Inter, di più sul 2-1 (troppo) ma abbastanza anche ad inizio partita.
Poi c'è l'attesa, e cioè giri palla bassa sperando che l'avversario salga perché non trovi sbocchi, e sperando pure che salendo non te la toglie perché se no vai nei guai, sapendo pure però che il lancione sarebbe controproducente proprio alla strategia del far alzare l'avversario.
Fra queste andranno scelte le strategie contro il Bayern, sapendo anche che se a loro gira bene e a noi non tanto (grazie anche alle assenze) avremmo pochissima scelta.
Io voto per un attacco serio, coordinato, portato con molti uomini ma non tutti (prima Inter per esempio, non come sul 2-1) tenendo uomini attenti dietro che sappiano affrontare il loro contropiede se l'azione non sfanga. Loro invece avanzeranno con potenza, portando molti uomini e cercando di penetrare. Paradossalmente è probabile che non avremo scelta e saremo costretti a giocare un po' come il derby dopo il vantaggio, e se copriamo il campo come abbiamo fatto con i putridi potremmo anche segnare un golletto o due e rendere loro la vita più difficile.