Provedel, Marusic (78' Gigot), Patric (87' Lazzari), Gila, Nuno Tavares, Guendouzi, Vecino, Isaksen (66' Pellegrini), Pedro (78' Tchaouna), Noslin (46' Dia), Castellanos.
Questa era tecnicamente molto migliore?
Sì, perché aveva due centravanti che stavano in piedi, quella di oggi neanche uno (non romperei poi le scatole a dia perché si vede lontano anni luce che non sta bene).
C’era Nuno Tavares in formato devastante e oggi stava sotto le pezze a casa.
Il miglior difensore è rimasto in campo tutti e 90 i minuti.
Isaksen non aveva appena ripreso la preparazione dopo la mononucleosi, Vecino non veniva da tre mesi di stop.
Pedro aveva un anno in meno e non faceva il centravanti.
Basic non era stato reintegrato e non ha giocato la quinta (?) partita di seguito da titolare.
Lazzari ha giocato ben più di un minuto, Pellegrini non aveva problemi al ginocchio (speriamo bene).
Il giocatore più in forma (cancellieri) oggi era fuori.
Non so neanche di che partita si tratta ma probabilmente sarà stata scelta attentamente dal mazzo delle partite brillanti dell’inizio di baroni (Como forse).
La selezione accurata di una formazione simile ma in un momento di forma completamente opposto sotto tutti i punti di vista sembra leggermente strumentale per passare il messaggio: si può vincere 1-5 anche così.
Anche no, con Pedro falso nueve e Vecino che tenta di fare il centravanti per sperare che qualcuna occupi l’area proprio no.
La Lazio del secondo tempo di oggi è decisamente più scarsa di quella di Como 1-5.