Appunto.
9 giornate di campionato, 4 partite in casa e 5 fuori.
Perso a Como, a Sassuolo, vinto a Genova. Pari a Bergamo e Pisa.
In casa vinto con Juve e Verona, perso il derby, pari con il Torino.
Punti 12 su 27.
Media punti 1,3
Gol fatti 11
Gol subiti 7
Posso scrivere che forse 3-4 punti in più ci potevano uscire?
Sassuolo e Atalanta si pareggiano.
Ma due punti tra derby Pisa e Torino gridano vendetta.
La Lazio difende bene, ma segna poco. Oltre scrivere che so tutte pippe, si possono trovare soluzioni in campo? L'esperimento "Genova" è archiviato?
E' chiaramente un parziale e siamo al 31 ottobre.
Ma io non faccio parte del "so tutte pippe".
Faccio parte di quelli che ti dicono che è perfettamente nel trend della situazione reale perché stiamo con 7 infortunati, giocatori che probabilmente più vecchi sono meno performanti, perché c'è un clima tossico e preoccupato perché il proprietario della Lazio sta facendo un disastro dietro l'altro e perché la scelta (intendiamoci, per me sbagliata) di Sarri prevede un tipo di calcio particolare che con questa qualità di rosa e questa situazione contingente probabilmente fatica ad essere efficace.
L'esperimento Genova di cui parli probabilmente si è provato a riproporlo anche ieri, ma la situazione non prevede grosse possibilità di evidenziare una scelta o un'altra dal momento che giochi con un ex esubero titolare e che devi adattare molti giocatori.
Se il palo di Zappacosta fosse entrato e se avessero dato il rigore alla juve, ieri probabilmente la partita avrebbe avuto il peso di uno spareggio o comunque di una specie di momento spartiacque.
E avremmo comunque giocato più o meno così.
Non riesco ad addossare all'allenatore (ma neanche ai giocatori, anche ieri encomiabili per l'impegno) alcuna responsabilità, perché il contesto è veramente troppo difficile per pensare che basti una variante tattica ad illuminare il nostro mondo.
Abbiamo giocato poco meglio o un po' peggio in queste 9 partite, ma in maniera sempre più o meno coerente con uno standard generale. Speriamo che col ritorno degli infortunati e col recupero totale di alcuni giocatori qualcosa cambi a livello di qualità generale, perché è quella che poi determina il risultato, al di là di qualsiasi schema.
Poi ovviamente la Lazio attuale non è da retrocessione e recupererà terreno, ma ad oggi temo che l'Europa League sia un obiettivo molto ma molto difficile a cui puntare.