Ma visto che si invocano alternative e poi quando si propone qualcosa arrivano i soliti white knights che scrivono "tutti nati a coverciano" e ti accusano di chissà quali crimini per aver suggerito che la difesa a 3 è un freno a mano tirato, cosa che non implica necessariamente che uno auspichi l'esonero o la squalifica a vita di Simone, eh, ma semplicemente che non si condivide uno specifico aspetto ben delimitato della attuale impostazione tattica della Lazio.
Che poi siamo ancora quarti, quindi alleluja, viva tutto, arcobaleni dal culo 24/7 e amen, detto da una persona che ha ritenuto il pareggio a Sassuolo "ottimo" (io) e che continua a credere che tra essere quarti ORA e finire quarti a maggio ci sia un'abisso, con la seconda opzione quantomeno irrealistica per una serie interminabile di ragioni diverse e non tutte necessariamente coerenti tra la precedente e la successiva.
Perchè il potere non solo è banale, ma è soprattutto stronxo.
Su Correa, al Sevilla di Sampaoli, lui giocava in quello che era un 4-1-4-1, dove 3 su 4 trequartisti si muoveva in continuazione (uno di quelli, essendo Ganso, era impossibilitato a farlo).
Per me darebbe il meglio nel 4-2-3-1 o 4-3-2-1, così come ne sarebbe avvantaggiato anche Luis avendo più giocatori offensivi vicino con cui dialogare.
Non a caso la Lazio il meglio l'ha fatto vedere quanto Sergej, Luis e Ciro potevano dialogare frequentemente a brevi distanze e il resto della squadra li supportava correndo a centomilamilioni di chilometri al secondo.
Milinkovic mediano e Correa in panchina iniziano a diventare uno spreco di qualità che non ci possiamo assolutamente permettere.