La Gazzetta online pubblica un'interessante analisi statistica sulla Lazio (quale onore)
Ne risulta che il nostro caso è molto particolare.
Su 36 reti (che ci collocano comunque al secondo posto come gol realizzati dietro la Juve), ben 24 sono stati realizzati dai centrocampisti, solo 11 (poi c'è un'autorete) dalle punte. Nessuno dai difensori. Nella media della Serie A, la percentuale di gol dei centrocampisti è il 34%, la Lazio ha il 66%.
Se ne potrebbe dedurre che questo comunque è quello che vuole Pioli. Il centravanti-boa, che spacca le difese e attira su di sé i difensori, per lasciar spazio agli inserimenti dei centrocampisti, più che il bomber vecchia maniera. Da questo - credo - le perplessità (di ordine tecnico, non parlo di comportamenti o soldi) per un attaccante tipo-Balotelli.
Non so se Pioli abbia dovuto fare di necessità virtù o se questa sia stata la sua idea di gioco fin dall'inizio. Certo, una volta che abbiamo messo le due punte insieme (secondo tempo col Napoli) i meccanismi si sono inceppati, e non siamo riusciti a creare molto.
Fermo restando che con Djo fuori una punta ci serve come il pane, mi sembrano più comprensibili le dichiarazioni e le indiscrezioni che parlano di un ritorno di Perea o di Bergessio che quelle relative a Balotelli. A noi serve un attaccante che si fa il mazzo, che ritorna e apre gli spazi. Un magnifico egoista magari qualche volta ci risolve le partite ma alla fine - con l'attuale modulo - si perde più di quanto si guadagna.
Per l'anno prossimo, ovviamente, vorrei un centravanti con queste caratteristiche, ma mooolto più forte dei nomi che circolano. Sarebbe veramente la ciliegina per una squadra che - IMHO - al netto degli infortuni potrebbe davvero lottare per qualcosa...