Ranx, mi ritrovo nei tuoi post quasi sempre.
E questo sarebbe stato un post che avrei scritto io pari pari prima di questa sera.
Però comincio ad avere il brutto presentimento che questa stagione sia difficile da raddrizzare (che poi raddrizzare non è la parola giusta, diciamo ritornare vicino al gioco e ai risultati dello scorso anno).
Speriamo che abbia ragione tu...
Io non lo so se ho ragione o meno.
Perché l'involuzione è evidente.
In parte dipende dal fatto che probabilmente la squadra ha perso le sue certezze e quindi va in difficoltà con estrema facilità.
Oggi la Samp ha fatto due conclusioni in porta e due gol.
Gravissimo il secondo perché dovevi solo fare 100 secondi di possesso in 10 contro 11.
Non ci sei con la testa, col cuore si, ma con la testa no.
Più che altro vedo che la squadra quest'anno, forse per evitare gli errori dello scorso anno, gioca meno "verticale" con un giropalla più lento e ragionato. Quasi sottoritmo rispetto allo scorso anno e tenendo il baricentro della squadra più basso.
Ma questo ci sta comunque lasciando in una sorta di terra di nessuno. Magari stiamo prendendo qualche gol in meno ma facciamo molta più fatica a segnare e ad imporre il nostro gioco.
In queste situazioni, emergono i limiti dei singoli e tutti fanno più fatica ad esprimersi al meglio delle loro possibilità, qualunque esse siano.
Nelle ultime 4 invece, preso il gol, abbiamo fisiologicamente aumentato il livello di determinazione e di intensità (magari sbilanciandoci) e, alla fine, le abbiamo recuperate.
Ma sempre dopo lo schiaffone.
Spesso è accaduto all'ultimo respiro, il che vuol dire che la tenuta fisica c'è.
Quindi è il momento per Inzaghi di decidere se questo assetto tattico sia ancora sostenibile.
Se lui e la squadra pensano di sì, deve continuare ad insistere perché prima o poi troveranno la strada giusta, altrimenti è il momento di sperimentare qualcos'altro.
Se rimangono col 352 però devono assolutamente giocare alzando il ritmo del giropalla perché così rimaniamo prevedibili e poco incisivi.
Personalmente non credo che il cambio modulo incida molto le sorti di una squadra.
La convinzione di essere sulla stada giusta, la determinazione, l'impegno, la concentrazione e la voglia di fare risultato si.
Per finire, è molto meglio avere questi problemi adesso e riuscire a risolverli magari ricorrendo al mercato se di decide di cambiare modulo, piuttosto che schiantare o perdersi più avanti quando sarà il momento di piazzare il rush finale. C'è ancora tutto il tempo per rimettersi tranquillamente in carreggiata.