L'Udinese ha centrato due qualificazioni alla CL consecutive avendo il 10?11?12 monte ingaggi della serie A e con una media spettatori di 15000 unità. Il Napoli non secoli fa era in serie C.
Il rioma, che gioca la CL ed è quasi stabilmente nelle prime 4 del campionato, credo faccia una media abbonati/paganti superiore al noi del 10-15%.
Il calcio attuale costa ed è pieno di elementi che allontanano più che avvicinare: tu fai più annate come l'ultima, in cui non mi sembra che Lotito si sia dovuto indebitare o che abbia dovuto mollare federazione e salernitana pur di svenarsi per far crescere la Lazio, e vedrai che la gente ti segue. Il problema è che il leitmotiv delle nostre stagioni è sempre piuttosto prevedibile, ed è talmente casuale assistere a degli exploits completi che mi sembra anche abbastanza naturale che il seguito ne possa risentire. Almeno parlo del campionato: in coppa Italia e in EL, quando arriviamo a turni importanti, il pubblico risponde eccome, anche considerato che viviamo in una città con un inquilino ingombrante e fastidioso. Insomma, mi sembra un po' riduttivo utilizzare sempre il refrain della cornice marcia e delle presenze allo stadio per giustificare i mancati obiettivi (e non si parla né di vincere l'EL né tantomeno di scudetto).
Se è vero che Lotito non mollerà mai l'osso, lo è anche perché la Lazio è un asset che ancora oggi genera un ingente incasso sia in termini di marchio che di diritti TV; e questo dipende dal bacino d'utenza e dal blasone, non dai bilanci in ordine né dai fattori imponderabili.
Anche in 20000 allo stadio e anche con Luiz Felipe a 150.000 euro annui, abbiamo tutto il diritto a pretendere di far parte delle prime 4 squadre italiane. Non in pianta stabile, per carità, ma manco una volta ogni 10 anni.
Scusa, ma se mi quoti non mi puoi tirare fuori la cornice marcia o le presenze allo stadio, io non ho parlato di questo.
Dicevo che in un calcio fatto più che mai dai soldi, il sesto posto è la nostra base di partenza e, a inizio stagione, sia gli addetti ai livori (dò è finito happyeagle..) che una buona parte dei tifosi non è che alla Lazio lo concedono volentieri.
Eppure, a dispetto della presunta prevedibilità delle stagioni della Lazio di Lotito, da un pò di tempo siamo stabilmente anche un filo sopra e, nonostante tutto, in lotta per il quarto posto ci siamo anche ora.
Parlare di Lotito che non si svena, di Lotito che ci guadagna, a me pare un pò scorretto, io non vedo in giro dirigenze che si svenano ma che semmai s'indebitano, e non posso pensare a nessun presidente attuale che non ci guadagna col calcio, che siano soldi o altro di loro interesse.
Io credo che la Lazio di questi ultimi anni, la Lazio di Inzaghi per intenderci, sia una buona squadra che a tratti riesce ad essere buonissima e che sta tentando tra mille impicci di fare sì che buonissima diventi uno stato normale e non occasionale ma il percorso non è affatto semplice e sicuramente lungo quel percorso sono stati fatti degli errori, dalla società e dal tecnico.
Ciò non toglie che secondo me il tentativo è in corso, con tutti i suoi rischi perchè ti vai a misurare con dei limiti che potrebbero essere fuori portata e con ricadute negative.
E per questo non digerisco quel "pretendere di essere tra le prime quattro", nè la disperazione che traspare da qualche post e dai messaggi che mi arrivano sui gruppi watsapp, in sostanza o CL o sennò non vale più la pena che tanto lo sappiamo come va a finire.
Se già lo sanno, allora davvero non ne varrebbe più la pena.