Su questo penso che siamo d'accordo tutti, noi non siamo e non vorremmo mai essere l' "udinese"
AVANTI LAZIO
Non é questione di essere l'Udinese, che poi, volendo essere pignoli, l'Udinese, a parte la Juve é la squadra che in questi ultimi 4 anni ha avuto il miglior rendimento con due qualificazioni ai preliminari di champions e l'El quest'anno.
L'Udinese non ha un vivaio interessante ma compra una trentina di giovani giocatori l'anno e glie ne esplodono 3 o 4. Poi li rivende e ricomincia il ciclo. E' un'altra cosa.
Se rimettiamo nella formazione dei friulani alcuni dei giocatori che ha venduto negli ultimi 3/4 anni l'Udinese probabilmente avrebbe lottato, con grandi possibilità di vincerlo, per lo scudetto.
Da Handanovic (o De Sanctis) in porta a Benatia al centro della difesa, fino ad arrivare a un attacco con Asamoah, Di Natale e Sanchez. Senza dimenticare chesso' Isla, Inler…e perché no, anche Candreva.
Ecco, rendiamoci conto che sto modello Udinese é un modello che, eventualmente é tutt'altro che da buttare via. Perché se i giocatori riesci a trattenerli un po di più il modello Udinese diventa il modello Borussia Dortmund. Che suona completamente diverso…
Ma il progetto Lazio, a mio avviso é ancora più importante, perché parte da un gradino più basso, dal settore giovanile, con evidente legame anche alla città e alla regione.
E, in una situazione di potere economico declinante, come quello delle squadre italiane é un progetto importante e fondamentale.
L'ho già scritto, uno dei miei migliori amici é all'interno del settore giovanile delle merde, e sono anni che mi dice che pur partendo da una situazione oggettivamente difficile la Lazio non solo ha colmato il ritardo con trigoria ma ha imposto una metodologia che viene vista, dalle merde, come un esempio da seguire. Letteralmente uno come Tounkhara (che viene visto a Trigoria come un predestinato, più di Keita) se lo sognano la notte.