Alcune doverose precisazioni

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Alcune doverose precisazioni
« il: 01 Apr 2010, 13:17 »
A seguito della decisione dell'intestatario del server su cui poggia il sito Lazionet, il quale, a causa di proprie scelte di vita, ha stabilito di non rinnovare il servizio del suddetto server dai primi di aprile in poi, e temendo la conseguente perdita di tutto il patrimonio della Community, abbiamo deciso di aprire un nuovo sito su nuovo server, sostenuto da una nuova associazione, che potesse continuare a far vivere lo spirito di Lazionet.

I redirect di cui tanto si parla sono serviti unicamente per indirizzare l'utenza presso il nuovo sito, in previsione della cessazione del servizio sul vecchio server, programmata per i primi del mese.

Non è stato effettuato alcun furto di software: tutto si basa su piattaforme nuove e server dedicati.
E' stata semplicemente copiata la base dati degli utenti per facilitare l'accesso dei netters e non costringerli a una nuova iscrizione.
Tanto è vero che delle discussioni presenti sul forum precedente, purtroppo, non vi è traccia.

Questa l'unica realtà che siamo in grado di raccontare, anche perché non ne esiste altra.

Si fa presente che questa forzatura era l'unico modo di far sopravvivere la Community alla sua rapida estinzione, ossia lo scenario che ci era stato prospettato.

Una Community portata avanti materialmente da un ben definito e circoscritto gruppo di persone, non soltanto per quanto riguarda la parte relativa al sito, ma anche per quelle che sono state le iniziative che hanno contraddistinto l'attività esterna di Lazionet, a cominciare da quelle a favore di Amnesty e Emergency fino alla partecipazione, ormai arrivata al settimo anno consecutivo, ai Mondiali Antirazzisti, per non parlare di tutte le attività benefiche legate ai tornei di calcetto interni, alle raccolte fondi e a tutte le innumerevoli piccole e grandi iniziative di solidarietà e di testimonianza civile che hanno caratterizzato questi anni di vita di Lazionet coinvolgendo centinaia di netters in carne ed ossa.

Un gruppo di persone che ha di fatto esteso la Community, sviluppandola e rendendola autosufficiente economicamente, che si è caricata Lazionet sulle spalle in tutto e per tutto e che ha cercato, inutilmente, di ottenere dall'associazione culturale Lazionet qualche indicazione sul futuro, qualche prospettiva e qualche cenno su cosa avessero intenzione di fare, dopo anni di perdurante SILENZIO e assenza ASSOLUTA.

Un gruppo di persone che in questi giorni si è esteso ed arricchito di molte presenze, quelle di tanti netters che hanno intravisto in questa nuova avventura la maniera per vivere Lazionet e contribuire alla sua crescita in prima persona; una cosa che stante la situazione pregressa, senza un vero e proprio quadro di riferimento certo, era assolutamente impossibile anche solo immaginare.

In ogni caso ribadiamo e tranquillizziamo tutti gli interessati: non c'è stato alcun furto di domini né altro, il tutto è ancora a disposizione dell'associazione culturale, sempre che ne esista ancora una...

Concludiamo dicendo che ad animare questa nuova Community è proprio lo stesso gruppo di persone.
I nomi li conoscete tutti, più o meno, e se non li conoscete chiedeteceli.
D'ora in poi garantiamo il massimo della trasparenza: c'è un regolamento che è sacro e ci atterremo unicamente a quello, ma saremo comunque disponibili a qualsiasi richiesta di spiegazioni per qualsiasi provvedimento preso.

A breve, inoltre, arricchiremo la Community di ulteriori nuovi contenuti: non vi rimane che attendere ancora per un piccolo lasso di tempo, quello che ci serve per organizzare al meglio questa nuova casa e coordinare le attività.

Per concludere: ciò che ci interessa, da oggi primo aprile è soltanto davanti a noi.

Questa quindi sarà la nostra ultima parola su quanto accaduto in questi ultimi tempi: quella di Lazionet è stata, per descriverla con le parole di una nostra vecchia conoscenza, una lunga agonia: la sua spinta propulsiva si era esaurita da tempo, ma non certo a causa di chi in questi lunghi anni aveva cercato di conservarne lo spirito e l'inesauribile vena.

Ognuno sappia prendersi le proprie responsabilità: a noi quella di aver tentato di salvare in piena zona Cesarini quello che rimaneva di una splendida Community.
Se questa è la colpa allora lo ammettiamo, siamo colpevoli.

MyLazioNet Staff


 

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