Allegri ha capito benissimo come fermare la Lazio. Si mette dietro, aspetta quei due-tre errori che facciamo sempre e sa che uno dei suoi in almeno un'occasione farà gol. Pioli ha cercato di cambiare atteggiamento, ma non riesce a vincere la partita perchè muro contro muro contano i valori individuali, e i nostri sono inferiori a quelli della Juventus (ma superiori a quelli della maggior parte delle squadre di A).
Sarà così fino a quando gli equilibri economici - finanziari saranno questi (vale a dire per sempre). Noi dovremo sperare nella giornata "eccezionale" (botte di culo o giornata no della Juventus), evento rarissimo nella nostra storia contro i bianconeri (che però ogni tanto succede, vedi scudetto del 2000 o semifinale della coppainfaccia).
Così come Allegri sa come battere la Lazio, il mondo dell'informazione (che sappiamo essere filotrigoriota, per motivi commerciali, di tifo o entrambi) sa benissimo come deprimere l'ambiente Laziale dopo un anno eccezionale. Lo hanno iniziato a fare dal dopo 2000 (incontro Sensi - direttori testate sportive), e hanno affinato la tecnica. Una notizia negativa al giorno, vera o inventata, toglie il Laziale di torno.
Noi tifosi cosa facciamo per contrastarli? Invece di ignorarli, e farci scivolare addosso il fango che ci tirano, amplifichiamo ogni singola voce, facendoli godere del successo della loro strategia, e i successi che continuiamo ad avere li cancelliamo dalla mente dopo neanche un giorno.
Questo è un forum di tifosi, quindi non vorrei sentire che il problema lo deve risolvere la società (anche se effettivamente non fa nulla per contrastare questo andazzo): ci vogliamo iniziare a prendere le nostre responsabilità? Smettiamola di alimentare le voci messe ad arte per deprimere l'ambiente. Nel mondo dei Social Network, dove ognuno può dire la sua, possiamo indirizzare il tipo di messaggio che passa per la nostra Lazio (pensate che non utilizzino tool di Sentiment Analysis per capire quale tipo di notizia faccia fare più "click"?).
Lato mio, non scriverò più messaggi negativi neanche dopo una sconfitta. Anche a me girano le palle per non aver vinto sabato (avremmo raggiunto il numero dei trofei dei galacticos, che si sentono stoc@zzo ma si possono riprendere con una vittoria), ma almeno me la sono giocata (vedere commenti di romanisti e napoletani su partite che loro non sono stati in grado di raggiungere fa ridere).
Fiero di essere Laziale, nella vittoria (poche, ma comunque di più della maggior parte delle squadre di A, strisciate a parte) e nelle sconfitte.