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Offline aquilante

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alzando la posta
« il: 28 Mag 2015, 12:52 »

nel campionato che va a concludersi la Lazio ha evidenziato, tra gli altri, due momenti forti, evidenti, di sofferenza. e per Lazio intendo l'elemento tecnico e quello dirigenziale

abbiamo sofferto i confronti diretti con le squadre in lotta per il vertice - è stato già detto: dei 15 punti finora a disposizione con juve, aesse e napoli siamo riusciti a conquistarne soltanto 1
abbiamo sofferto i turni infrasettimanali di coppa italia. lasciando stare la partita poco significativa con il varese, le cinque partite con torino, milan, napoli andata e ritorno, finale con la juve, ci sono costate la bellezza di 9 punti su 15: 0-1 con napoli dopo la vittoria con i granata a Torino, 1-2 con il cesena dopo aver battuto il milan a san siro, 1-2 con l'aesse dopo la finale

i risultati deludenti contro le squadre più forti e la difficoltà a bissare la domenica le imprese infrasettimanali suggeriscono letture e interpretazioni molteplici: incapacità di mantenere costante la concentrazione, inadeguatezza sul piano fisico atletico, superficialità o impreparazione (dello staff tecnico, soprattutto) nell'approccio agli impegni di maggiore spessore, limiti strutturali nella rosa. eccetera
quel che è certo è che la Lazio forte, determinata, inesorabile - voglio sottolineare che dopo la juve nessuno più della Lazio è stato capace di vincere i doppi confronti: 6 punti contro, in ordine sparso, palermo, torino, sassuolo, parma, fiorentina, samp, cagliari, ben 42 punti su 66 - contro le squadre alla sua portata, va in difficoltà contro squadre del suo livello o più forti di lei

i numeri, nella loro asciuttezza, dicono questo. allo staff tecnico capire i motivi e trovare le soluzioni. intanto però la società rifletta anche su questo: degli ultimi 4 derby c'è una squadra (una sola) che ne ha giocati 2 dopo un turno infrasettimanale di coppa (el il primo, ci il secondo). quella squadra naturalmente è la Lazio e quei derby li ha persi entrambi. curiosamente, neglui ultimi 4 anni di derby ha perso soltanto quei due
e altrettanto curiosamente, ad altri non è toccato mai - sottolineo, mai -  non un derby, ma neppure un incontro di cartello in prossimità di turni infrasettimanali di coppa
le partite impegnative vanno affrontate con i muscoli leggeri e la testa bella sgombra: gli altri lo hanno capito bene. e altrettanto bene lo hanno fatto capire al computer che stila i calendari. ne tenga conto, per favore, anche la nostra società. crescere sul campo, in Italia, non basta. non basta mai


Re:alzando la posta
« Risposta #1 il: 28 Mag 2015, 13:25 »
perfettamente d'accordo.
analisi ineccepibile e conclusioni condivisibili.
vieppiù in vista del ritorno in Europa nella prossima stagione.
Re:alzando la posta
« Risposta #2 il: 28 Mag 2015, 13:49 »
perfettamente d'accordo.
analisi ineccepibile e conclusioni condivisibili.
vieppiù in vista del ritorno in Europa nella prossima stagione.
io no, secondo me quello che è mancato di piu', a parte cio che ha scritto aquilante è stata la mancanza di rincalzi per far tirare il fiato a qualcuno in quei momenti ........... o forse (e ripeto forse perche è solo un'ipotesi) la mancanza di fiducia, da parte del tecnico, in alcuni dei rincalzi che a mio parere potrebbero non aver avuto l'oppurtunita di dimostrare la loro utilita'. Mi riferisco, ovviamente soprattutto a keita ma anche ad onazi.
Nel topic su pioli ho letto le piu' svariate opinioni sugli errori veri o presunti del nostro tecnico, a mio parere l'unico vero neo che gli si potrebbe imputare e non aver saputo tirare fuori le indubbie qualita' dei 2 succitati, qualita che hanno che che abbiamo gia visto, si anche di onazi che 2 anni fa paragonavamo addirittura ad un giovane lampard e che ha fatto un mondiale incredibile per la sua eta' essendo IL FARO della sua nazionale.
Forse pioli ha poche colpe (questo non lo sapremo mai) perche' magari e soprattutto colpa loro...... sta di fatto, tuttavia, che di occasioni gliene sono state date veramente poche anche quando ve ne era l'opportunita ... avessero girato loro, o fossero stati messi in grado di girare, oggi faremmo ben altri discorsi in merito a quelle partite.

Offline Thunder

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Re:alzando la posta
« Risposta #3 il: 28 Mag 2015, 14:23 »
Manca ancora la capacità di leggere e capire i momenti della partita, cosa che hanno solitamente le squadre più esperte e che quando ci giochi contro purtroppo lo paghi anche in termini di risultato. Il nostro è un gruppo nuovo e col passare del tempo arriverà a perfezionare anche questo aspetto fondamentale delle partite.
Se ritorniamo a inizio campionato, la Lazio era una squadra che partiva subito a manetta, pressing asfissiante in ogni zona del campo e arrivava verso la metà del secondo tempo che aveva finito la benzina, mettendo spesso a rischio anche il risultato. Con il tempo è riuscita a migliorare e rendersi conto che 90 minuti a quella intensità non si possono reggere, per cui adesso si gestisce meglio.
Adesso dovrà capire che ci sono alcuni momenti della partita in cui ti devi chiudere e difenderti basso, perché l'avversario ha preso l'iniziativa o il sopravvento, e in altri in cui bisogna aggredire, perché lo vedi in difficoltà. E' impensabile poter comandare il gioco per 90 minuti e rimanere sempre alti. Contro squadre inferiori tecnicamente(come hai giustamente elencato tu) ti può andare bene, ma con squadre del tuo livello, purtroppo sono questi dettagli che fanno la differenza.

MagoMerlino

MagoMerlino

Re:alzando la posta
« Risposta #4 il: 28 Mag 2015, 15:13 »
Quello di porre attenzione alla stesura dei calendari è un'altro dei punti irrisolti da anni. Tanto per chiarire ed evitare equivoci, da prima dell'avvento di Lotito.
Anche la sofferenza nei doppi turni infrasettimanali è cosa nota dai tempi di Delio Rossi. Anzi quest'anno, rispetto ad altre stagioni dove abbiamo giocato più partite, siamo andati meglio. Basta ricordare i disastri in campionato raccolti nelle stagioni precedenti all'attuale, dove abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia.
Gli innesti di giocatori esperti e collaudati come Basta e Parolo, hanno contribuito a rinforzare una rosa con giocatori anche bravi, ma che non avevano tra le proprie caratteristiche la continuità, in questo senso, Mauri, che comunque ha giocato una stagione complessivamente straordinaria, ne è l'esempio più lampante.
Quando poi la stagione è entrata nella fase decisiva, causa stanchezza, infortuni e le squalifiche, la Lazio ha pagato la rosa corta e l'inadeguatezza di alcuni sostituti.
Strutturalmente quest'anno è mancata la terza punta e soprattutto dopo l'infortunio di Đorđević, addirittura la seconda. La società è ricaduta in vecchi errori, presumendo all'altezza di poter giocare da prima punta, Keita o Perea. Probabilmente una vecchia volpe dell'area di rigore come Gilardino, a gennaio sulla via del ritorno dalla Cina, avrebbe potuto segnare quei due gol che sono mancati, nonostante la squadra avesse creato le occasioni, ad esempio contro il Chievo e a Bergamo.
Re:alzando la posta
« Risposta #5 il: 28 Mag 2015, 16:00 »
Completamente d'accordo sui calendari che quest'anno ci hanno penalizzato, visto che nonostante i giochi per salvezza e scudetto fossero fatti da tempo, non abbiamo mai incontrato una squadra che non aveva nulla da giocarsi.
La squadra si è dimostrata valida, con una propria identità e un gioco ben definito, ma ha mostrato debolezze sulla gestione delle partite, soprattutto quando queste sono da combattere per spostare l'equilibrio dalla nostra parte. Siamo bravi a vincere 4-0, meno a vincere 1-0 la partita sofferta nella quale magari l'avversario riesce a sovrastarti tatticamente o fisicamente. Ed è per questo che la Lazio soffre le squadre più forti, perchè pretende di imporre il gioco anche quando le circostanze consiglerebbero attegiamenti diversi semplicemente leggendo la partita. In questo dobbiamo migliorare molto, perchè quest'anno la Lazio era, per valori assoluti, nettamente più forte di Roma e Napoli.
Re:alzando la posta
« Risposta #6 il: 28 Mag 2015, 16:59 »
Ot: Keita e Onazi poco utilizzati: Ma non era il minestraro a giocare con i vecchi....Fine OT
Re:alzando la posta
« Risposta #7 il: 28 Mag 2015, 17:02 »
Ot: Keita e Onazi poco utilizzati: Ma non era il minestraro a giocare con i vecchi....Fine OT
Peccato che al posto di Keita e Onazi abbiano giocato FA (1993) e Cataldi (1994) e non due "vecchietti"

MagoMerlino

MagoMerlino

Re:alzando la posta
« Risposta #8 il: 28 Mag 2015, 17:14 »
Ot: Keita e Onazi poco utilizzati: Ma non era il minestraro a giocare con i vecchi....Fine OT
Keita e Onazi sono stati poco utilizzati, perchè quando sono scesi in campo, hanno sempre offerto un rendimento eccessivamente insufficente.
Se su Keita è possibile sospendere il giudizio, dal momento che il rendimento offerto l'anno precedente era di tutto rispetto, per Onazi credo si possa ormai parlare di bocciatura, dalle prime apparizioni non ha più evidenziato miglioramenti.
Re:alzando la posta
« Risposta #9 il: 28 Mag 2015, 17:30 »
Keita e Onazi sono stati poco utilizzati, perchè quando sono scesi in campo, hanno sempre offerto un rendimento eccessivamente insufficente.
Se su Keita è possibile sospendere il giudizio, dal momento che il rendimento offerto l'anno precedente era di tutto rispetto, per Onazi credo si possa ormai parlare di bocciatura, dalle prime apparizioni non ha più evidenziato miglioramenti.
mah, nzomma, al mondiale solo 9 mesi fa, a me sembrava un fenomeno.... ( e non dimentichiamo che questo ha ancora 22 anni eh !!
Re:alzando la posta
« Risposta #10 il: 28 Mag 2015, 18:51 »
Delle squadre più forte come dice qualcuno, la Lazio ha sofferto soltanto la Juventus, per il resto con chi abbiamo sofferto? Vi ricordate come ha vinto il napoli all'olimpico?
E le merde, le abbiamo sofferte?
La rovina della Lazio quest'anno è stata la qualificazione alla finale della juve, fammi giocare la finale di CI il 7 giugno come era previsto, e fammi riposare una settimana intera dopo la partita con la Samp, credo che il finale di campionato sarebbe stato diverso e forse anche la finale di CI.
Abbiamo giocato contro le merde dopo aver fatto 120 minuti mercoledì scorso.
Ma queste cose vedo che molti le dimenticano.
Direte, ma la juve ha vinto contro il napoli dopo aver giocato mercoledì.
E grazie al ciufolo, la juve ha tre squadre che si equivalgono in panchina. PUNTO

Offline sorazio

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Re:alzando la posta
« Risposta #11 il: 28 Mag 2015, 18:57 »
quello che è  mancato alla lazio è stato Biglia infortunato per per più di un mese ( tra tutti gli infortuni) è stato gentiletti ( fino a quando è arrivato mauricio) è stato devrij quando ha iniziato a soffrire di fascite plantare e poi al ginocchio, è stato felipe nella prima fase di stagione così come la costanza di klose nel segnare come sta riaccadendo da un mese a questa parte.... purtroppo e per fortuna ( dal lato che so troppo forti) non siamo in grado al nostro stato di sopperire in un modo decente agli infortunati, sinonimo del fatto che il salto di qualità è stato fatto
Re:alzando la posta
« Risposta #12 il: 28 Mag 2015, 19:51 »
e non trascurerei....

http://www.asinazionale.it/uploads/rs/20150225.pdf

Dopo i tagli della Federcalcio gli arbitri si
allenano di meno...

Senza arbitri non esiste il campionato di calcio: su questo non ci sono dubbi. Ogni anno si giocano
decine di migliaia di partite ma gli ultimi tagli della Figc, conseguenza dei meno soldi arrivati dal Coni,
hanno messo in fortissimo allarme l'Aia, l'Associazione italiana arbitri. Il presidente Marcello Nicchi, che
domani sarà a Roma per una riunione, è preoccupato perché la stagione è ancora lunga e bisogna
finire i campionati nel migliore dei modi. I conti sono presto fatti: il settore arbitrale costa 51 milioni di
euro all'anno. Vero che gli arbitri di serie A di fatto sono professionisti e chi va a fare l'arbitro d'area
(inutile secondo qualcuno) prende 1.000 euro a partita. Poi, ci sono le migliaia di arbitri che dirigono i
dilettanti, i campionati giovanili: loro prendono un rimborso di 0,21 euro a chilometro, magari pagato
pure in ritardo e mai adeguato negli ultimi anni, per l'utilizzo dell'auto (al Coni, fanno notare dall'Aia, il
rimborso è di 0,30, alla Lega Nazionale Dilettanti 0,40....). Il taglio della Figc agli arbitri è stato di 3,9
milioni di euro più 1,2 che riguarda la struttura centrale.
Totale, 5,100 (fonte Aia). Nicchi sta cercando
uno sponsor (mica facile di questi tempi) ma intanto sono stati ridotti già gli allenamenti degli arbitri (da
3 a 2 alla settimana), anche di serie A, e gli stages a Coverciano (da 22 a 16 a stagione).
Un taglio drastico. Speriamo non influisca sul rendimento dei nostri direttori di gara. Sono persone
perbene, molti si allenano anche a livello Fifa e Uefa ma quello che preoccupa di più all'Aia sono gli
arbitri-ragazzini, quelli che rischiano le botte (ma ora, grazie alle nuove norme Figc, sono più tutelati).
Tavecchio ha suggerito all'Aia di ridurre le distanza dei chilometri delle designazioni. Esempio: per la
Figc in una gara di terza categoria si può mandare un arbitro che risiede a 50 chilometri e non a 100
(come adesso) dal luogo dell'incontro, con un risparmio notevole. Ma la Figc, oltre ai suggerimenti,
lascia ovviamente all'Associazione arbitri la massima autonomia nei tagli. Questa situazione
incandescente si innesta nel rapporto, non facile, fra Nicchi e Carlo Tavecchio. Gli arbitri, come noto,
l'11 agosto scorso avevano votato per Albertini e si ritengono poco difesi dal presidente federale in
occasione delle sfuriate dei vari Pozzo, De Laurentiis, Lotito
(patteggerà con Palazzi dopo aver
strapazzato Stefano Farina, che peraltro non c'entrava nulla...). Nicchi e gli arbitri sono sul piede di
guerra: brutta situazione.

Re:alzando la posta
« Risposta #13 il: 28 Mag 2015, 20:15 »
Delle squadre più forte come dice qualcuno, la Lazio ha sofferto soltanto la Juventus, per il resto con chi abbiamo sofferto? Vi ricordate come ha vinto il napoli all'olimpico?
E le merde, le abbiamo sofferte?
La rovina della Lazio quest'anno è stata la qualificazione alla finale della juve, fammi giocare la finale di CI il 7 giugno come era previsto, e fammi riposare una settimana intera dopo la partita con la Samp, credo che il finale di campionato sarebbe stato diverso e forse anche la finale di CI.
Abbiamo giocato contro le merde dopo aver fatto 120 minuti mercoledì scorso.
Ma queste cose vedo che molti le dimenticano.
Direte, ma la juve ha vinto contro il napoli dopo aver giocato mercoledì.
E grazie al ciufolo, la juve ha tre squadre che si equivalgono in panchina. PUNTO
Sì,  ma resta il fatto che alla fine quelle partite le hai perse, e non perché Napoli e Roma erano più forti, ma perché hai voluto per forza imporre un gioco che in quel momento non eri in grado di reggere. Ricordi il derby di ritorno dello scorso anno e che partita ha fatto la Roma? Non è certo la stessa partita che ha fatto lunedì. Ha capito che se avesse fatto la stessa partita con questa Lazio sarebbe uscita a fettine. Esattamente come la Lazio doveva capire che a 10 minuti dalla fine contro il Chievo sull'1-0 in suo favore forse era il caso di pensare di mantenere quel minimo quanto prezioso risultato, o quando contro l'Inter, in doppia inferiorità e con un risultato ancora positivo non era il caso di andarli a pressare sulla loro metà campo a 5 minuti dalla fine, o ancora quando con un derby ripreso per i capelli e i 120 minuti della finale di c.i. che si facevano sentire forse era il caso di finirla li. Questo significa saper interpretare al meglio le partite, aspetto nel quale la Lazio ancora ha ancora molte lacune.
Re:alzando la posta
« Risposta #14 il: 28 Mag 2015, 22:49 »
Nel biennio 72-74 la meravigliosa e straripante squadra di Tommaso Maestrelli snobbava di proposito la Coppa Italia e noi tifosi ci chiedavamo come mai una siffatta squadra potesse soccombere contro squadre medie di serie B come Taranto , Monza o Verona.
Re:alzando la posta
« Risposta #15 il: 29 Mag 2015, 08:11 »
mah, nzomma, al mondiale solo 9 mesi fa, a me sembrava un fenomeno.... ( e non dimentichiamo che questo ha ancora 22 anni eh !!

Al mondiale fece bene ma con noi specie nelle ultime apparizioni, vedi Chievo, è stato imbarazzante.... Poi è normale che a quel punto con tutte partite decisive non abbia piu giocato

Offline blu73

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Re:alzando la posta
« Risposta #16 il: 29 Mag 2015, 08:26 »
Manca ancora la capacità di leggere e capire i momenti della partita, cosa che hanno solitamente le squadre più esperte e che quando ci giochi contro purtroppo lo paghi anche in termini di risultato. Il nostro è un gruppo nuovo e col passare del tempo arriverà a perfezionare anche questo aspetto fondamentale delle partite.
Se ritorniamo a inizio campionato, la Lazio era una squadra che partiva subito a manetta, pressing asfissiante in ogni zona del campo e arrivava verso la metà del secondo tempo che aveva finito la benzina, mettendo spesso a rischio anche il risultato. Con il tempo è riuscita a migliorare e rendersi conto che 90 minuti a quella intensità non si possono reggere, per cui adesso si gestisce meglio.
Adesso dovrà capire che ci sono alcuni momenti della partita in cui ti devi chiudere e difenderti basso, perché l'avversario ha preso l'iniziativa o il sopravvento, e in altri in cui bisogna aggredire, perché lo vedi in difficoltà. E' impensabile poter comandare il gioco per 90 minuti e rimanere sempre alti. Contro squadre inferiori tecnicamente(come hai giustamente elencato tu) ti può andare bene, ma con squadre del tuo livello, purtroppo sono questi dettagli che fanno la differenza.

Stesso mio pensiero.
Non è un disonore abbassare il baricentro.
Non significa fare catenaccio ma semplicemente spostare il pressing nella propria metà campo.
I vantaggi: maggiore densità davanti l'area, impedendo agli avversari che devono rimontare di trovare spazio; maggiori spazi per attaccare dopo la riconquista della palla; possibilità di tirare il fiato per un eventuale forcing finale.

Offline cartesio

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Re:alzando la posta
« Risposta #17 il: 29 Mag 2015, 08:45 »
Peccato che al posto di Keita e Onazi abbiano giocato FA (1993) e Cataldi (1994) e non due "vecchietti"

E che abbiamo visto sempre in campo De Vrij, 1992.

mah, nzomma, al mondiale solo 9 mesi fa, a me sembrava un fenomeno.... ( e non dimentichiamo che questo ha ancora 22 anni eh !!

Anche Zarate per un anno sembrò un fenomeno. Speriamo che Onazi segua una strada diversa.

la Lazio doveva capire che a 10 minuti dalla fine contro il Chievo sull'1-0 in suo favore forse era il caso di pensare di mantenere quel minimo quanto prezioso risultato, o quando contro l'Inter, in doppia inferiorità e con un risultato ancora positivo non era il caso di andarli a pressare sulla loro metà campo a 5 minuti dalla fine, o ancora quando con un derby ripreso per i capelli e i 120 minuti della finale di c.i. che si facevano sentire forse era il caso di finirla li. Questo significa saper interpretare al meglio le partite, aspetto nel quale la Lazio ancora ha ancora molte lacune.

Decisamente sì. Prendere coscienza sia della propria forza che dei propri limiti è un passaggio essenziale della maturazione di un atleta o di una squadra.

Nosce te ipsam.

cuchillo

cuchillo

Re:alzando la posta
« Risposta #18 il: 29 Mag 2015, 09:10 »
Incredibile come in 20 mesi io sia passato dall'essere in totale disaccordo con aquilante ("epiche" le nostre tenzoni lo scorso anno, quando disse che avremmo lottato per il secondo posto alla terza di campionato) in totale accordo.

Condivido riga per riga. Non avrei saputo scriverlo meglio.
Non a caso per mestiere lui scrive e io no.  :p
 

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