Scusate, voi credete veramente che i nostri non sappiano passare la palla a cinque metri? Voglio dire, lo so fare anch'io, che sono un modesto calciottaro del lunedì.
Può essere, domanda retorica, che sbaglino perché si sentono sotto pressione? Ammettiamo che Wallace sbagli. Ma come può essere che, se sbaglia il mio compagno, anch'io poi mi faccio trovare impreparato/impaurito?
Non andiamo da nessuna parte se ogni volta che prendiamo un gol cerchiamo un responsabile, lo crocifiggiamo in sala mensa, lo panchiniamo punitivamente per due mesi: tanto la partita dopo, se abbiamo questo spirito, sbaglierà il sostituto, oppure sbaglierà un altro, e nuova crocifissione...
Sono d'accordo che non bisogna giocare per forza tutte le volte da dietro, ma non dobbiamo nemmeno avere paura. Chi fa, sbaglia, e se non sbaglia non cresce.
Lo vogliamo dire che Wallace dopo il gol si fa fregare da Zapata, ma poi gli prende le misure e fa una buona partita? Io dopo l'inizio mi sarei aspettato una batosta. Invece la squadra ha sofferto molto poco in difesa. Anzi, a lungo andare l'Atalanta non riusciva a ripartire, recuperavamo sempre palla molto alti.
Sulle palle alte: sì, va bene, però come variazione. Altrimenti siamo prevedibili.
Faccio un esempio: sono un difensore. Provo un lancio, la prima volta la difesa avversaria non se l'aspetta e le creo problemi. Mi ricapita la palla, la rilancio di nuovo: se la difesa va ancora in difficoltà, insisto. Ma se non va in difficoltà è meglio far circolare la palla. Me la passano di nuovo: con la palla lunga gli ho messo paura, però sai che c'è, stavolta invece di giocarla lunga faccio una finta.
Che succede? Gli altri si cacano sotto ancora di più. Finto il lancio e la passo al compagno vicino. Gli avversari sono arretrati, temendo il lancio, io squadra ho la possibilità di avanzare palla al piede. Se mi vengono a pressare, la gioco tra le linee.
Non so se sono riuscito a spiegarmi.