è proprio quella la verità, i giocatori italiani costano tantissimo, così come è vero che non è possibile mandare un ragazzo a farsi le ossa in B, perchè da come vedete in B non sono buoni neanche i campi di calcio, figurati il livello stesso del campionato come può essere. Abbiamo troppe criticità che messe insieme si vanno a ripercuotere, sul livello dei giovani. Perchè se è vero che una volta i vari Pirlo (per parlare di uno che è divenuto fuori classe) ma anche i vari gilardino iaquinta o gattuso e barzagli, facevano la gavetta in squadra di bassa serie A o alta serie B ma che cmq erano capaci di dare filo da torcere alle varie big del campionato.
Secondo me i punti sono vari ma tutti concatenati: riformulazione dei campionati, più corti ma parimenti con equa distribuzione dei denari ( e per campionati intendo sia A che B), di conseguenza non avendo più zone comfort in classifica, ( quindi quella decina di posizioni che vanno dal settimo in giù) tutto diventa più competitivo, e sicuramente da una situazione del genere ne escono anche ragazzi giovani italiani. Perchè magari si fanno le ossa in una serie B molto più competitiva, e dopo un paio di stagioni "a salerno" non vengono da noi per essere valutati riguardo l'affidabilità, ma piuttosto vengono da noi già con un CV di primo pelo. Perchè 15 presenze in una squadra di B con un organico da centro classifica, non sono paragonabili a 15 presenze in una squadra di B che punta a salvarsi o a lottare per vincere il campionato. Mentre in un campionato estremamente competitivo tutte le presenzeti regalano una esperienza maggiore.
Ciò quindi comporta che i vari pirlo vengono alla luce in un campionato di B, possono andare a fare esperienza alla reggina di turno, passare per una mezza big come lo era l'inter all'epoca, ma che cmq ti permette di crescere, fino ad arrivare al milan dove diventi un fuoriclasse.
Non scordiamoci che Pirlo quando ha giocato a Brescia ha giocato con gente del calibro di Guardiola o Baggio, sintomo di come anche quelle squadra potevano regalarti grande esperienza