Sulla querelle Immobile-Rocchi.
Rocchi forse tecnicamente aveva qualcosa in più, nei primi ani era anche più abile a saltare l'uomo. tatticamente sono molto diversi: più intelligente Rocchi, più dispendioso ma eficace Ciro.
Ma sicuramente, ed è questo per me che fa pendere la bilancia dalla parte di Immobile, Rocchi non aveva il feeling con il gol che ha Ciro, e non da quest'anno. Se a parità di età (se Immobile è sbocciato prima è un merito) Ciro ha più il doppio dei gol in serie A di Rocchi, pur avendo giocato due stagioni all'estero e avendo toppato quella d'esordio col Genoa, qualcosa vorrà pur dire!
Sulla forza delle squadre: secondo me il ridimensionamento di quegli anni ci inganna sul valore effettivo di quelle rose:
nel 2005 nella Lazio giocavano Peruzzi, Oddo, Couto, Siviglia, Zauri, Cesar, Dabo, Liverani, Mauri, Giannichedda, Pandev, Di Canio e, appunto, Rocchi. Non cito De Silvestri, Negro, Simone Inzaghi, Bazzani e Dino Baggio, Muzzi, perché furono appena comprimari, tralascio i Filippini, onesti mestieranti ma certo non inferiori ai primavera che lanciamo spesso in campo quest'anno.
L'anno successivo perdemmo Couto e Giannichedda ma acquistammo Behrami, Stendardo, Cribari, Tare, Foggia e Mudingai
A me non sembra una Lazio tanto scarsa, anche perchè il rendimento di molti giocatori fu, soprattutto nel triennio di Rossi, più alto delle aspettative (penso a Siviglia, ma pure a Cribari o Mudingai, per dire)