Sì, la maggior parte dei professionisti che lavorano alla Lazio sono messi lì per caso e vanno trattati come degli scemi.
La vicenda Castrovilli -telefonatissima - ne è l'ennesima dimostrazione.
Due milioni netti a stagione per un giocatore che, se tutto andrà oltre ogni più rosea aspettativa, sarà a metà servizio.
Con Castrovilli non siamo ai livelli di assurdità dell'affare Kamada, ma poco ci manca.