A me Inzaghi non piace. Per carità, ha fatto bene in queste sei partite e siamo tornati ad essere una squadra. Però non gli affiderei la Lazio anche il prossimo anno.
Non mi piacciono gli allenatori che guardano solo al presente: oggi avevamo otto over 30 su undici, contro l'Inter lo stesso. E se la Lazio ha una ricchezza è nei giovani.
Dice che ha dato possibilità a tutti ma non è vero. Cataldi praticamente non ha mai giocato, ha raccattato qualche minuto ma a risultato sempre acquisito. Morrison è entrato nel finale mi pare con la Samp, ovvero mossa della disperazione. Felipe Anderson è subentrato spesso, qualche volta giocando controvoglia (ed è colpa sua, non di Inzaghi). Ha giocato titolare con la Juve per l'assenza di Candreva, e oggi per la squalifica di Keita. Anch'io come altri non ho capito perché oggi sia uscito, ma vabbe'. Milinkovic è entrato nel secondo tempo con la Juve, se non sbaglio, e poi boh.
Tra i giovani, gli unici che hanno giocato un po' sono Keita (sempre) e Hoedt (quando manca uno tra Gentiletti e Bisevac).
Insomma si è affidato ai vecchi. Bisevac, Konko, Basta, Parolo, Lulic: appena sono stati a disposizione Inzaghi li ha messi in campo. E questo per cosa, mi domando io, per arrivare ottavi in campionato? Boh, io avrei preferito rischiare di arrivare nono ma facendo fare esperienza ai giovani.
Perché l'anno prossimo i giovani ci saranno, i vecchi alcuni andranno via, altri rimarranno, ma comunque non ci possiamo aspettare che migliorino.