Nessuno contesta la scelta di Inzaghi, ampiamente condivisibile e comprensibile. La preoccupazione è più nostra, da tifosi, perché le modalità con cui è stato "scelto" e con cui lui si è messo a disposizione della società lasciano pensare (illazioni, per carità) che il suo atteggiamento possa essere molto filosocietario. Un atteggiamento che ha bruciato quasi tutti i suoi predecessori e che ci ha fatto piombare anche in stagioni pessime.
Lazio Patria Nostra
Sì ma prima o poi toccherà fare chiarezza su sta cosa del filosocietario.
Perchè alla fine il compito dell'allenatore dovrebbe essere di fare rendere al meglio la squadra e i giocatori che gli vengono affidati.
Certo, in un mondo ideale, in una Lazio ideale, sarebbe auspicabile che dirigenza, ds, allenatore, collaborassero alla costruzione della squadra.
Non mi pare il nostro caso attuale, ma credo lo stesso più o meno dappertutto.
Poi ci sono i casi allenatore-manager all'inglese, dove se hai il giusto carisma imponi la squadra alla società, ma non è detto che i risultati sono per forza migliori, vedi l'inter di mancini.
In ogni caso, aldilà delle fondate preoccupazioni di noi tifosi, il tono e il contenuto del comunicato della nord nei confronti del mister è davvero inaccettabile e vile.
Che poi li vorrei vedere tutti sti lazialoni, nel momento (che non arriverà mai) che lotito chiamasse qualcuno di loro per un ruolo in società, a rifiutare in nome della coerenza, della loro lazialità, e di non mostrarsi uomini piccoli al cospetto della curva.