Le mie attese invece erano superiori a quanto fatto finora poiché ritengo che la Lazio abbia 18 giocatori di livello dal medio all'altissimo, sufficienti per stare immediatamente sotto al Napoli: pure adesso ci stiamo, ma 17 punti sotto e non di 3-4 come ritengo debba essere la nostra classifica se adeguata alla rosa.
Questi punti (circa 12) ci mancano essenzialmente per 2 motivi: per la metà dagli arbitraggi (indiscutibile) e per l'altra metà per il mancato utilizzo dei rincalzi che non sono inferiori a parecchi dei titolarissimi. Questo, naturalmente, secondo me.
Per quanto riguarda il cammino intrapreso nelle coppe invece è appena sufficiente in coppa Italia, eliminati al primo avversario serio incontrato, però ai rigori (ai rigori comunque in 180 minuti ci sei arrivato ed il Milan, quest'anno, è inferiore alla Lazio: quindi la soluzione ai rigori è penalizzante per la squadra più forte).
Non ci siamo proprio invece in E.L.: è vero che sei arrivato ai quarti, quindi tra le prime 8, e ciò di per sé può anche essere lusinghiero. Però ci ha eliminato il Salisburgo, ed anche se qualcuno ci ha provato a dipingere gli austriaci come uno squadrone da far tremare le ossa in realtà l'avversario era ampiamente alla nostra portata, prova ne sia è che quando furono sorteggiati ci demmo tutti alla pazza gioia. Perciò se ai quarti ci avesse eliminato l'Atletico Madrid o l'Arsenal il risultato finale sarebbe stato sufficiente e potevamo solo maledire la pallina nell'urna, ma visto che il sorteggio ci fu amico non riesco proprio a farlo passare come positivo un quarto di finale perso con il Salisburgo.
Rimane la Supercoppa italiana ad aver dato un senso a questa stagione, finora, aspettando il piazzamento finale in campionato che se ci vedrà in C.L. sarà archiviata senz'altro come positiva altrimenti l'insufficienza ci starà tutta, ma proprio tutta. E per quanto riguarda la Supercoppa, ricordo che trattasi di una partita secca disputata il 14 agosto: farla passare come giudice supremo della bontà della stagione è azzardato, si rischia di far passare l'annata 2009-2010 (quella in cui fino a 4 giornate dalla fine lottavamo per non retrocedere) come esaltante e Ballardini come un genio della panchina...