I meriti della crescita esponenziale della Lazio dal 2004 sono tutti di Lotito e della società, e ci metto dentro tutti, Inzaghi compreso.
Un lavoro straordinario fatto per moltissimi anni (almeno fino al 2016) in un clima da guerra e contestazione perenne, una linea societaria che non si è fatta mai influenzare dai mugugni, anche i nostri, un rigore etico, economico e sportivo che nel medio-lungo periodo ha dato e sta dando frutti preziosi: la Lazio è un Club di riferimento in Italia ed in Europa, i giocatori che vestono la nostra maglia rimangono legatissimi al nostro ambiente, non sono ammessi giochetti o comportamenti disonesti, un senso d'appartenenza solidissimo e costruito negli anni mattone dopo mattone.
Tornando al Mister, premesso che ritengo che lui abbia grossi meriti, penso che la squadra sia fortemente legata al rendimento dei migliori, quando questi ultimi, o anche alcuni di essi, vengono meno Inzaghi difficilmente si inventa qualcosa, a livello di duttilità tattica lo vedo limitato, mentre è bravissimo nella gestione del gruppo.
Spero rimanga, ma temo che questo continuo rinvio del rinnovo non sia altro che una strategia concordata per non creare tensione.
Penso che ci saluteremo a fine stagione, ma è solo una mia impressione, spero invece in una conferma.