Colgo l’occasione per dire qualcosa relativa alle dichiarazioni di Lotito ieri.
Vuoi denunciare la “cornice marcia”? Giustissimo, ma fallo bene. Racconta per bene se e quando uno o più “comunicatori” ti ha chiesto di salire a bordo del “carro” (non necessariamente vincente) della Lazio. Spiega in quali termini ti è stata fatta una proposta, cosa si chiedeva “in cambio”, SPUTTANALI!
Se non puoi, se non hai le prove, se non reggi il faccia a faccia, lascia perdere. Ma cancella proprio quegli episodi dalla tua memoria. Basta col coma irreversibbile. Falla finita col clubbe! Esprimiti in un italiano possibilmente non contaminato dal romanesco.
Diversamente da molti, io ritengo Lotito un male minore, rispetto a cordate ungheresi o simil “viperetta”, misteriosi zii d’America o sceicchi perugini. Magari CZ, o simili. Ma “Peppa pe Peppa…” per lo meno so che, alle brutte, perdo un derby (la peggior cosa che ci è successa da quando c’è questo presidente).
Però credo che se questo benedett’uomo stesse zitto e lasciasse parlare chi ha capacità comunicative migliori la mia cistifellea starebbe meglio (*). E si liberi dei biondi. E ripulisca l’immagine della Lazio.
(*) Ho usato un’immagine retorica relativamente alla mia cistifellea. La quale mi è stata asportata durante l’epopea Cragnottiana. I danni subiti negli anni bui, le sconfitte nel gelo di Cremona o di Piacenza, ad Ascoli o a Cesena avevano fatto marcire il mio “fegato e quello che c’è intorno” [cit.]