OT
Forse non abbiamo ancora capito che in questo momento la società non ha liquidità per investire.
Milinkovic: 70M - ammettiamo di poterne reinvestire circa il 60%, quindi "solo" 40M (cifra mai spesa in una singola sessione di mercato dalla Lazio di Lotito) mettendo da parte dunque grossomodo quanto accantonato lo scorso anno grazie a Correa.
Ora il famigerato indice di liquidità dovrebbe essere migliorato, rispetto al 2021.
La plusvalenza garantita da Sergej credo proprio sia maggiore di quella ottenuta con la cessione dell'argentino - per non parlare dei numerosi ingaggi risparmiati (il suo, Ramos, forse Patric, forse Strakosha, forse Sarri, etc) da rimpiazzare con profili funzionali ma magari meno costosi, perchè giovani non "affermati".
L'arte di vendere per rafforzarsi non è banale: bisogna saperla fare, in maniera scientifica.Servono metodo (ricerca attiva e capillare dei giocatori), organizzazione (con una rete di scout è più facile),
propensione al rischio inversamente proporzionale a quella di Lotito (ogni acquisto e ogni cessione in fondo è una mano di poker: chissà come può finire).
Si possono costruire squadre migliori al di sopra delle proprie possibilità "strutturali", in questo modo.
Per poi diminuire la frequenza delle cessioni, una volta agganciata una soglia migliore di reddito (in genere: accesso più frequente alla CL).
Se fatto con criterio: Atalanta, Napoli, Siviglia, etc.
Se fatto in maniera sconsiderata: M*rda, Genoa, etc.
FOT
Comunque - per il nostro livello e quello delle squadre a noi vicine - l'allenatore di "nome" conta relativamente: chi era Pioli prima del Milan? Chi era Sarri prima di Napoli (dove ha fatto meglio di Benitez e Ancelotti)? Chi era Inzaghi prima della Lazio dei grandi? Etc, etc.
La Lazio (LotiTare) deve scegliere l'allenatore più adatto alla visione di chi dirige l'area tecnica (d.t.) e sportiva (d.s.) da oltre 10 anni - in Germania nessuno si scandalizzerebbe: Rudi Voeller è al Bayer Leverkusen da 20 anni, galleggiando perennemente fra la bassa CL e la media EL... Ma altri esempi simili non mancherebbero, sia nel Centro Europa che altrove, dove in genere è il d.s./d.t. che comanda e l'allenatore che paga da bere per tutti.
Dite che la visione sportiva di Tare e i suoi metodi padronali e arroganti fanno schifo? Che l'umile e cooperativo Lotito faccia ammenda, lo riconosca e provveda!
Dentro subito un d.s./d.t. disposto a lavorare nell'ombra.
Oppure Sarri-manager (programma solo lui e per questo è il più pagato della rosa: come Mourinho, Gasperini, Allegri): tutti felici.
Lotito!
Facci lei... (semicit.)