Sharp scusame eh, ma proprio no.
Non c'è nessuna caccia all'uomo e non vedo nemmeno toni denigratori, al massimo ironici.
Ranx ha espresso la sua legittima opinione sul mister, parlando di risultati appena sufficienti, per altro - sulla base di una lunga e attenta analisi come lui è abituato per propensione personale e lavorativa - dicendo pure che fosse la realtà che chi diceva il contrario si rifiutava di vedere.
Ora, siccome invece la realtà dice che la Lazio di Sarri ha numeri (come punti, gol fatti, gol subiti, partite vinte, scontri diretti) che la Lazio ha avuto raramente, con Lotito o senza, mi sembra naturale che si prenda un po' di ironia. Senza superare il limite, ci mancherebbe.
Però manco a chiamalla caccia all'uomo, su.
La Lazio di Sarri quest'anno - numeri alla mano - è tra le Lazio più forti di sempre.
E non si può dire che quando si vede questo "allora il mercato non era male".
Sennò è chiaro che il lavoro del mister non si vede mai.
Se Zaccagni è diventato quel che è diventato (lo dice lui eh) è merito di Sarri, lui faceva un altro mestiere.
Se FA arriva ad una certa continuità a 28 anni e non con tutti quelli prima, è merito di Sarri.
Se Cataldi diventa un titolare affidabile, è merito di Sarri
Se Patric da buon giocatore diventa prima riserva iper-affidabile, quasi-titolare, è merito di Sarri.
Se Lazzari si ricostruisce come giocatore in un altro ruolo, è merito di Sarri.
Ora vediamo se ha fatto il miracolo pure sulla testa di LA nel dopo-Limone.
Io non vedo grandi meriti di Sarri in gente come Pedro, come Immobile o come Savic, che hanno già di loro.
Per tutto il resto la mano del mister è enorme e divina.
Enorme e divina.
Ranx, se dici quando i risultati vanno bene "vedete, l'avevo detto che la rosa non era male" ti predisponi ontologicamente a non riconoscere alcun merito perché i meriti stanno sempre altrove.
Che la rosa non fosse male nei titolari o semi-titolari non lo ha mai negato nessuno.
Il problema sono sempre e solo le rotazioni.
Non è vero Fat, perché anche in tempi non sospetti avevo per esempio scritto che Sarri ha insegnato a Felipe ad avere la continuità di prestazione che non ha mai avuto, che ha mostrato finalmente a tutti che Patric può essere un giocatore importante come scrivevamo in cinque/sei da anni, che ha lavorato sulle attitudini offensive di Zaccagni rendendolo un "fattore" di questa Lazio al pari di Immobile e Milinkovic per importanza, che ha dato più stabilità alle potenzialità di Milinkovic e via dicendo.
Quindi, se te li vai a rileggere troverai che non ho mai contestato né l'uomo né l'insegnante di calcio.
Ma parla la sua carriera non è che ci vuole una particolare attitudine a capirlo.
Ho contestato il fatto che viene giustamente additato come l'unico artefice delle vittorie mentre, nei casi di sconfitte o di eliminazioni dalle competizioni, sparisce dalle responsabilità, che vengono scaricate su tutti gli altri, escluso lui, nonostante in certi frangenti la squadra si è espressa malissimo.
Ma se può arrivare a fare esprimere un calcio come quello espresso ieri sera (o anche in altre partite) ed essendo in questa posizione di classifica, vuol dire che il materiale che gli è stato messo dispozione ha qualità e grosse potenzialità, molto grosse. E subito che nel percorso posso incidere la 17esima o la 18esima scelta che giocano spezzoni di partita o qualche partita per intero.
Quindi la società, nei limiti del possibile, gli ha dato una squadra di livello, altrimenti certe partite non le fai.
E non ero d'accordo neanche sul fatto che è stato portato qui per "mantenere" e "non arretrare" perché, probabilmente, è stato scelto (e i 4 anni a 3,5 e mezzo come investimento stanno lì a dimostrarlo) per portare il suo contributo di esperienza e di conoscenza e provare a fare un ulteriore step in avanti.
Finora non c'è riuscito del tutto perché alla fine, la bella calligrafia, spesso e volentieri non è coincisa con il contenuto.
Ma se dopo i rovesci e fino a ieri lui non poteva fare più di tanto perché la società quello gli aveva messo a disposizione come scritto ad esempio da Adler sempre con quelli ha strapazzato il Milan. Forse la verità sta nel mezzo.
Io già da inizio anno ho scritto che questa squadra ha potenziale per puntare al questo posto (non che è obbligata a raggiungerlo) anche con questi effettivi.
Ma se esci al girone di E. L. (unica competizione quest'anno già delineata) sempre un risultato pessimo è, al di là che sei al momento terzo in classifica, per il valore della squadra e quindi per ora questa eliminazione, sul piatto delle bilancia, pesa decisamente molto, visto che le altre competizioni le devi ancora finire di giocare.
In campionato siamo mesi benissimo, per ora, ma bastano due passi falsi e ti ritrovi settimo.
Tra il 4 a 0 di ieri ed il 5 a 1 coi mirtilli credo che la differenza non la faccia solo la qualità della rosa ma quelli che sei riuscito a produrre (o a non produrre) in campo. Al di là di Tare, Lotito e tutto il resto.