Bisogna intendersi se valutare un giocatore dal potenziale o da quanto fatto effettivamente vedere sul campo con continuità.
Dal primo punto di vista, lui come D'Amico erano due fenomeni. Dal secondo, che è secondo me il metro più adatto, due giocatori talentuosi ma incostanti.
Delle specie di Balotelli (per quanto il Balo abbia ancora tantissimo tempo per farci ricredere), per intenderci. Giocatori che han fatto molto meno di quanto avrebbero potuto e, alla resa dei conti, dei perdenti. Giordano, poi, è stato un perdente in campo e fuori.