Il mondo dello sport si prepara a un importante cambiamento a seguito dell'ultima riunione del Consiglio dei Ministri. Il Governo ha annunciato che nella prossima Finanziaria per il 2024 non ci saranno più agevolazioni per gli sportivi, tra cui il Decreto Crescita. Questa decisione avrà un impatto significativo non solo sui giocatori che saranno acquistati dal prossimo 1° gennaio, ma anche su quelli che sono stati trasferiti dal 1° luglio dell'anno scorso in poi.
Per l'Inter, questo significa che dovrà affrontare spese notevolmente più elevate per Marcus Thuram e Benjamin Pavard. La Roma, invece, si troverà a pagare per Aouar e Ndicka, nonostante le agevolazioni di cui aveva beneficiato in passato. Resterà attivo per Lukaku che già aveva usufruito della normativa in passato. Anche il Milan dovrà fare i conti con ulteriori costi per giocatori come Loftus Cheeck, Okafor, Musah, Chukwueze, Reijnders e Pulisic, così come la Juventus per Weah. Questa nuova direttiva governativa rappresenta un cambiamento significativo per il calcio italiano e i suoi club.
La Lazio invece? Il decreto resterà attivo per i calciatori arrivato dall'estero fino a gennaio 2023. Quindi resterà attivo per Pedro, Felipe Anderson, Mario Gila oltre a Basic e Kamenovic che figurano attualmente in rosa. Non scatterà, invece, per gli acquisti estivi provenienti da fuori dall'Italia. Niente decreto crescita per tutti gli acquisti estivi come Guendouzi, Kamada, Castellanos, Isaksen e Mandas che hanno magari strappato ingaggi più alti proprio grazie alla normativa in essere. Bisognerà aspettare il bilancio della società biancoceleste per capire in termini economici cosa comporterà per le casse del club.
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Sarri dovrà scegliere solo x e y la prox estate.