Marco Canigiani, direttore e coordinatore marketing della Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale: “Si lavora su molti fronti sperando che qualcosa di buono si concluda. Quando le cifre diventano importanti, l platea è internazionale, quando vai su mercati internazionali hai concorrenza diversa. Non solo calcistica ma anche di altri sport. Proprietà straniere? Al momento non ci sono effetti di questo, molte squadre hanno partner facenti parte della propria famiglia, per trovare certe cifre non è così facile. Ieri c’è stato l’incontro tra la Juve e il presidente degli USA, evidentemente la squadra è legata a qualche loro gruppo. Società che incassa di più in Italia? La Juve è quella che ha il bacino di utenza più grande di gran distacco alle altre, ha i numeri importanti, poi Inter e Milan. Anche il fatto di avere proprietà straniere gli ha permesso di aumentare la notorietà in quelle zone. La gestione del Napoli è legata alla doppia squadra o squadra singola, essere una sola squadra di Città non hai i contro. Investono in maniera più serena, le squadre singole nelle città diventano per i tifosi una rappresentazione della città. Vedi quel prodotto che rappresenta prima ancora di una squadra, una città.
Se sei in una città con due squadre se indossi uno sei già contro l’altro, c’è una identificazione che a volte è un deterrente. La Fiorentina rappresenta Firenze ad esempio.
Abbonamenti Lazio? Speriamo a brevissimo di annunciarla, spero prossima settimana che possiamo uscire, sicuramente entro il mese. Il claim? Non ci pensiamo adesso, a volte cambiano, delle volte escono fuori degli spunti… c’è stato un anno anche abbiamo stravolgere perché avevamo puntato tutto su un giocatore che poi non è arrivato. Quando doveva arrivare Bielsa la campagna era basata sulle sue frasi da motivatore. Sulla parte abbonamenti non ci saranno grandissime novità, ce ne saranno dal punto di vista tecnologico e sulla gestione delle singole partite, molte più promozioni, come nell’ultima parte di stagione, avendo strumenti che ci aiuteranno in questo. Il discorso pacchetti è piaciuto ma l’idea è di diversificare, partite con le vendite in largo anticipo che in passato ha portato buoni risultati. La Lega credo anticiperà il tema anticipi e posticipi.
Mugugni dei tifosi? Con l’abbonamento c’è un risparmio economico notevolissimo, è molto importante. Sento parlare dei biglietti, ma un abbonamento in curva lo scorso anno faceva sì che trovasse anche una partita di Coppa Italia. Oltre al tema dell’atto di fede, c’è un vantaggio economico che è importante.
Effetto Sarri? Secondo me alcuni aspetti sono stati recepiti, la scorsa estate è stata molto calda eppure il numero è stato invariato rispetto a quando arrivavamo con una qualificazione in Champions.
Maglia? I portieri sono soggetti a clori variopinti, sei obbligato a fare colori stravaganti è l’unico modo per renderli diversi dagli altri. Verranno presentate a luglio, storicamente sulla prima maglia non andiamo in là con la fantasia. C’è un pubblico che ama la maglia principale dove c’è una tradizione, poi sbilanciarti un po’ di più sulle maglie da trasferta ma sono bellissimi prodotti con una storia da raccontare.
La maglia del secondo scudetto? una che andò molto bene fu l’ultima della Puma che riprendeva quella del 74’ con materiali diversi, quella con cui segnò Mauri in rovesciata".
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Chi si aspettava scontistiche particolari per gli abbonamenti, il dott. Canigiani non le ha previste a quanto pare, solo le promozioni pack4 per i biglietti domenicali.
Tutto prevedibile, tutto cosi scontato.