Campionato - coronavirus

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2500 il: 26 Mar 2020, 21:14 »
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2501 il: 26 Mar 2020, 21:45 »
Intanto Spadafora* è andato a Chi l’ha visto a fare il de profundiis al campionato.

È partito dicendo che per lui a maggio non si potrà ripartire e che ha sentito dire che alcune federazioni intendono giocare in estate, ma soprattutto per il calcio è bene che dopo aver allungato troppo i tempi per la chiusura è bene che ora non siano troppo affrettati.

*per quanto possa sembrare incredibile questo soggetto è un ministro della Repubblica Italiana.

Offline Precisione

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2502 il: 26 Mar 2020, 21:54 »
SPADAFORA: DIFFICILE RIPRESA CAMPIONATI IL 3 MAGGIO "NEL CASO SICURAMENTE A PORTE CHIUSE, IMPENSABILE CON I TIFOSI"

"Sono molto molto dubbioso sull'ipotesi che si possano riprendere i campionati il 3 maggio: erano previsioni ottimistiche. Se ci saranno le condizioni sicuramente sara' a porte chiuse, non e' pensabile riprendere con i tifosi". Lo ha detto il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, in collegamento con 'Chi l'ha visto' su Raitre. Per quanto riguarda il calcio, nello specifico, il ministro ha chiarito: "Credo che la scelta finale spettera' alla Federcalcio, ma credo proprio che le previsioni del 3 maggio fossero ottimistiche e secondo me e' difficile che possa riprendere. Il calcio ci ha messo di piu' di altri a capire l'emergenza e sono sicuro che ora si muovera' con tutta la cautela possibile". Infine, per Spadafora "questa emergenza sanitaria evolve di continuo e sono gli stessi scienziati a non sapere cosa fare. Non e' che stiamo sbandando".

Offline tommasino

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2503 il: 26 Mar 2020, 22:17 »
Sarà che questa “prigionia” mi sta sfiancando, ma in questo momento solo discretamente pessimista.
Questa stagione non si completerà ed ho il terrore che dicano: ok, abbiamo scherzato, se ne riparla a settembre (o ottobre, o novembre, o dicembre, ecc. ecc.).
Comunque questo scudetto che ci saremmo andati a prendere a torino non lo vinceremo.
Peccato, perché era una stagione fantastica.
Prima che qualcuno scriva : con tutto il casino che c’è stai a pensà al campionato, ricordo che il titolo del topic è Canpionato-coronavirus

Offline gentlemen

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2504 il: 26 Mar 2020, 23:46 »
Vabbè sul fatto che non si potesse giocare a inizio Maggio penso che anche qui dentro siamo tutti d'accordo.
E' impensabile che si ci si possa allenare da metà aprile ed a maggio già iniziare a giocare il campionato.
Innanzitutto sarà fondamentale quello che decidono l'UEFA e la FIFA, che già si stanno orientando sul fatto che i campionati e le coppe debbano svolgersi da giugno in poi, quindi nei mesi estivi, anche perché nei mesi estivi si fanno tornei improbabili in giro per il mondo e non vedo il motivo per cui non si possano completare le competizioni ufficiali.
In ogni caso penso che il campionato si possa portare a termine solo se ci sarà la volontà dell'UEFA e di tutte le Leghe nel periodo estivo , ovvero non prima di inizio giugno.
Con tutta la fede Laziale e l'amore per il calcio anche io sono d'accordo che al momento sua impensabile pensare a una ad una ripresa del campionato a inizio maggio.
Penso che l'Uefa si stia già proiettando per campionati e coppe da giugno in poi.
Sono ottimista, uno stop porterebbe ad un crack clamoroso, penso che il Ministro volesse mettere le mani avanti circa una ripresa, a porte aperte, dal 4-5 maggio, data precedentemente concordata, tutto qua.
Però trovo stupido e banale,  ma purtroppo la nostra stampa, soprattutto quella sportiva, lo è, stare lì ogni giorno a dibattere sul fatto che si giochi Ma no questo campionato bisognerà aspettare almeno metà fine aprile, E comunque solo un intervento del UEFA che stabilisce che si gioca durante i mesi estivi potrà chiarire del tutto la vicenda.

Offline mr_steed

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2505 il: 27 Mar 2020, 00:23 »
La Grande Tristezza di chi attacca Lotito. I delusi vogliono lo stop? Noi siamo per il calcio d’estate

…di Giulio Cardone

Quelli che parlano (e scrivono) senza mai, e dico mai, mettersi nei panni degli altri, ma pontificano perché non coinvolti o guardando solo ai propri interessi, definiscono triste (quando non insultano) la posizione di Claudio Lotito sulla ripresa del campionato. Pensate, il presidente della squadra seconda in classifica a un punto dalla Juve, con la possibilità concreta quindi di lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata, vorrebbe che questa Serie A si concludesse, anche se questo ovviamente non offrirebbe alcuna garanzia di vittoria alla sua squadra: strano, eh? Uno scandalo, davvero. Immaginiamo che se al posto della Lazio ci fossero state la Roma o l’Inter o il Milan o il Toro o la Fiorentina e così via, avrebbero senz’altro preso posizioni diverse, no? Avrebbero spinto per non concludere il campionato, così da precludersi la possibilità di vincere una cosetta qualsiasi, cioè lo scudetto, tanto la storia degli ultimi 8 anni di campionato indica chiaramente che capita spesso di portarsi a casa il titolo, giusto? E nessuno, statene certi, li avrebbe accusati di sottovalutare la salute pubblica o questo dramma del coronavirus che ha cambiato – e in tanti casi rovinato – la vita degli italiani. Come se Lotito – tra l’altro lo Spallanzani si affida proprio alla sua impresa di pulizia – non si rendesse conto dell’emergenza globale in atto, quando invece qui si tratta di un’altra questione, e cioè dei calendari da rivedere, tema di cui l’assemblea di Lega in conference call, tra i vari problemi da discutere, si occupa praticamente tutti i giorni. Quindi è giusto parlarne, perché è giusto guardare oltre il tunnel che stiamo attraversando, è giusto programmare, per quanto possibile, l’agognatissimo dopo coronavirus. In ogni settore, calcio compreso.

Tutto questo per dire che io trovo molto più triste l’atteggiamento di chi spera che il campionato – quindi una competizione sportiva – non abbia la sua conclusione più naturale, sul campo, ma si interrompa a due terzi del cammino, e questo solo perché la propria squadra ha deluso e quindi non ha più obiettivi o, peggio, rischierebbe di retrocedere. Non a caso, tra i sostenitori dello stop definitivo ci sono Cairo, Ferrero, il Milan (per la società rossonera non saprei indicare un punto di riferimento, diciamo Gazidis), la stessa Juve (cui potrebbe essere assegnato lo scudetto) e perfino l’Inter, che forse lo fa solo per prendere una posizione contraria a Lotito (oppure ha una fiducia scarsissima nella squadra, teoricamente ancora in corsa per il titolo). Loro no, non sono tristi, vero?

Noi di Sololalazio siamo per la ripresa del campionato – in condizione di assoluta sicurezza per tutti, protagonisti e tifosi – anche in piena estate, con la possibilità – l’ha paventata il presidente della Figc, non è utopia – di vivere il calcio a giugno, luglio e perfino ad agosto, se necessario, come accade per Europei e Mondiali: pensate che meraviglia, dopo un periodo così devastante, tornare allo stadio nelle notti calde d’estate a godersi il campionato, tra l’altro finalmente dall’esito incerto dopo anni di dominio Juve. Come per le “notti magiche” del Mondiale ’90 o quelle trionfali di Berlino 2006. Emozioni che in generale come cittadini del mondo e innamorati del pallone ci meritiamo, dopo mesi cupi. Noi firmiamo adesso per questa possibilità, anche se la Lazio dovesse poi deludere: non è questo il punto, il punto è riprendersi l’aria, abbracciarci di nuovo.

Dopo la vittoria con l’Inter, abbiamo capito tutti – anche i più scettici – che i pirati di Inzaghi avrebbero lottato per lo scudetto fino all’ultimo, con ampie possibilità di farcela (soprattutto se la Juve avesse continuato il suo cammino in Champions): ormai quel campionato lì è andato, resterà sempre dentro di noi come un capolavoro, la Grande Bellezza del calcio (con buona pace di chi considerava la Lazio fortunata, non conoscendone la storia o semplicemente temendone il successo finale), il rimpianto sarà lacerante, inutile nasconderlo (il rischio è di un altro “scudetto spezzato”, come nel 1915…), ma quello che riprenderà sarà comunque testimonianza di vita che ricomincia, prima di tutto, e poi ci darà la possibilità di tornare a respirare calcio, di chiudere una competizione sportiva com’è giusto che sia, comunque vada, qualunque sia il risultato deciso dal campo. Dal campo, e non dal Vigliacco, come io chiamo questo virus maledetto che se la prende soprattutto con i più deboli.

Dite che c’è il problema burocratico dei prestiti e dei contratti che scadono il 30 giugno? In realtà la Fifa ha fatto capire che si provvederà con opportune deroghe e proroghe, quindi questi argomenti non diventino un alibi – se ci saranno le condizioni di sicurezza per ripartire, sia chiaro – per stoppare tutto da parte di chi ha interesse a cristallizzare l’attuale classifica. Quella sì, è la Grande Tristezza.


https://www.sololalazio.it/2020/03/26/lotito-critiche-lazio-estate-coronavirus/

Offline Brixton

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2506 il: 27 Mar 2020, 09:11 »
Totalmente d'accordo con Cardone. Tra tutti, vedo molto attivo Cairo (col solito codazzo di giornalisti inginocchiati) che mette le mani avanti sul fatto che non si possa andare oltre il 30 giugno. Ovviamente in tutto questo agitarsi il fatto che il Torino fosse in caduta libera a due punti dalla zona retrocessione deve essere irrilevante.
Direi che sarebbe saggio da parte di tutti i presidenti di serie A (e dei vari codazzi di giornalisti con il guinzaglio in mano) far silenzio in questi giorni/settimane. Sia perché finché non si vede la luce in fondo al tunnel è impossibile anche solo abbozzare qualunque programma, sia perché le decisioni su se e quando finire eventualmente questa stagione saranno inevitabilmente prese a livello europeo, con buona pace degli interessi di bottega e di tifo dei nostri presidenti e dei vari pseudo-giornalisti.
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2507 il: 27 Mar 2020, 09:42 »
Se non ci fosse la possibilità di ricominciare, se si sceglie l'ipotesi congelamento, allora congelamento ed esito uguale per tutti... Dallo scudo alla retrocessione...
Quindi le ultime 3 se ne vanno in B, le prime 6 nelle coppe..
Lo scudo di cartone lo lasciamo alla Juve....

A chi tocca, tocca

Offline gentlemen

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14191
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2508 il: 27 Mar 2020, 09:55 »
La storia che ci siano vari schieramenti circa la ripertenza del campionato è una pura invenzione giornalistica.
Come era facile prevedere ogni club, nella crisi, e cerca di farsi due conti, e magari qualcuno ha calcolato che lo stop non farebbe danni....ma anche questo è un ragionamento sull'immediato e provinciale, questi club è facile individuarli....Torino, Udinese, Samp, Genoa, Brescia....tutto il resto è per la ripresa....ma è anche inutile stare a discuterne perchè lo stop creerebbe danni anche x il futuro, ed un crollo del sistema.
I grandi club, Juve ed Inter comprese, vogliono riprendere, certo quando si potrà, magari Agnelli sta cercando di evitare che campionato e coppe si giochino in contemporanea, ma un blocco anticipato creerebbe delle perdite enormi per i grandi club.
Quello che non mi spiego, ma non mi meraviglierebbe visto il provincialismo prettamente italico, è perchè i comunicatori, anche nel porre domande, spingano verso una scenario di chusura anticipata, quando i primi ad essere altamente danneggiati sono proprio loro.
Essendo una situazione emergenziale, io davvero non comprendo, considerando la posta in gioco, come gli stessi giornalisti non replichino a chi mette in dubbio il fatto di giocare anche a luglio ed agosto, date in cui, noramlemente, i club giocano a calcio, con tornei amichevoli in giro per il mondo, non riesco proprio a capire quale sia il problema se al posto di queste tourneè si portasse a termine campionati e comppe internazionali.
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2509 il: 27 Mar 2020, 09:56 »
Se non si può andare avanti vale anche per il prossimo campionato.
E' semplice, NON SI PUO' ANDARE AVANTI.
MA DOVE VOGLIAMO ANDARE?
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2510 il: 27 Mar 2020, 09:59 »
Coronavirus, Del Piero: "Anche a porte chiuse, purché si giochi"

L'ex giocatore della Juventus parla del momento di emergenza: "Anche se solo in tv le partite potrebbero essere un passatempo". Sui giocatori: "Per tornare servirà rodaggio fisico e psicologico"

di DOMENICO MARCHESE
TORINO - Parlare di ritorno in campo, di ripresa dell'attività calcistica in questo periodo di emergenza sanitaria è un esercizio davvero complicato. Ancor più se il ragionamento coinvolge le competizioni europee, che coinvolgono paesi in condizioni e tempistiche, relative al virus, completamente diverse. Eppure guardare ai prossimi mesi è necessario e Alessandro Del Piero, ex bandiera della Juventus, l'ha fatto ai microfoni di Radio 24 durante la trasmissione "Tutti convocati". Provando a prevedere lo scenario, principalmente psicologico e tecnico, che i calciatori si troveranno al rientro: "Mi auguro prevalga la gioia di tornare finalmente a giocare, che è ciò che spinge ad iniziare questa carriera. Il timore ci sarà in alcune situazioni, ma l'atleta è forte e cercherà di superarlo in ogni modo. Servirà un po' di rodaggio fisico e psicologico, allenarsi a casa non è la stessa cosa. I giocatori dell'Inter, una volta finita la quarantena, sono partiti giustamente per tornare in famiglia: viaggiare è però ancora un pericolo, speriamo che la scienza trovi soluzioni quanto prima".
Porte chiuse
Anche i più spregiudicati nel cercare di programmare i prossimi mesi devono comunque fare i conti con le porte chiuse, con l'assenza del pubblico. Quell'aspetto che ha fatto accumulare all'inizio dell'emergenza un drammatico ritardo: "Tutto quello che gira attorno al calcio è da valutare, anche dal punto di vista economico. Garantire che allo stadio andrà tutto bene non è semplice, anche perché non si sa quali siano le condizioni a casa o a lavoro. Se ci saranno le condizioni che un rientro senza pubblico possa garantire la fine del campionato e lo spettacolo, anche solo in tv potrebbe essere un passatempo per i tifosi a casa".
La corsa Champions
Anche se la Uefa ha da poco spostato a data da destinarsi la finale delle due competizioni europee, Champions League ed Europa League, il palcoscenico europeo resta uno degli argomenti più dibattuti quando si parla di ripartenza. Ancora distante, ma a cui bisogna guardare per completare la stagione:  "La Juventus resta solida, il club pone come priorità essere sempre tra i primi, partecipare con continuità alla Champions League avendo la qualità per poterla vincere, che resta l'obiettivo finale. Ha la qualità per farlo anche se è complicato, non basta sulla carta far tutto perfetto". Qualità che si è palesata in questa prima parte di stagione, non una novità per la società bianconera: "Niente di nuovo se si pensa a quanto fatto dalla Juve in questi anni. Primi in classifica e ancora in gioco in Champions, anche se con un'andata degli ottavi non positiva. Ma serve tempo, si parla molto del gioco di Sarri, di tutto ciò che c'è attorno. Non è semplice in una stagione normale in cui la Juve ha tanti impegni, non mi meraviglio se in ogni partita non faccia un gioco stellare".

Offline sorazio

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2511 il: 27 Mar 2020, 10:52 »
scusate se sono ripetitivo, ma a questo punto e per finire comunque in gioia, io voglio la sospensione definitiva del campionato con conseguente ed inevitabile fallimento di quelli là...

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2512 il: 27 Mar 2020, 10:55 »
scusate se sono ripetitivo, ma a questo punto e per finire comunque in gioia, io voglio la sospensione definitiva del campionato con conseguente ed inevitabile fallimento di quelli là...

te l'appoggio solo qualora la condizione fosse garantita
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2513 il: 27 Mar 2020, 10:57 »
E' stato già spiegato che non falliranno mai.

Offline sorazio

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2514 il: 27 Mar 2020, 11:00 »
E' stato già spiegato che non falliranno mai.
non l'ho letta sta cosa... potresti rispiegarmela per cortesia?

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2515 il: 27 Mar 2020, 11:03 »
E' stato già spiegato che non falliranno mai.

se ci avessero detto un anno fa che ora mezza Europa sarebbe stata in lockdown, chiunque ci avrebbe spiegato perche' sarebbe successo.


'Monda lo mondo dallo male immondo'
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2516 il: 27 Mar 2020, 11:05 »
Citazione da: sorazio link=topic=33202.msg3130249#msg3130249 date=158Con tutti5303243
non l'ho letta sta cosa... potresti rispiegarmela per cortesia?
Con tutti i romanardi che stanno al governo, ti pare che la fanno fallire?

Offline FatDanny

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2517 il: 27 Mar 2020, 11:18 »
vabbé comunque si spiega anche senza complotti giallozozzi.
Si stanno predisponendo misure per le aziende che dovessero andare in crisi a causa di quanto sta accadendo, perché non dovrebbe valere per loro?

Cioè una cosa è che fallissero in condizioni di mercato standard e si studia una misura ad hoc e ok, mafia piscioruggine.
Ma se gli si aggravano ulteriormente i conti oggi mi sembra naturale che usufruiscano delle misure di cui usufruiranno tutte le aziende manco d'Italia, ma quantomeno nell'intero Occidente.
Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2518 il: 27 Mar 2020, 11:27 »
Con tutti i romanardi che stanno al governo, ti pare che la fanno fallire?

Sì, ma loro sono troppo stupidi (come dimostra il tifo per il virus, che li lascerà con le pezzarkiulo - anche ieri quasi esultavano  per la ripresa dei contagi), e questo controbilancia.

Ad ogni modo, per i riommoletti tifavirus con la emotività da bimbiminkia che vengono a sbirciare qui e poi riportano nelle loro fogne:

cari miei (si fa per dire), per voi è solo questione di tempo, e d'attaccassearka o di pijalloderkiu.
Lo hanno capito prima i superpagati magnager (cit.) della aessewinzip, che sperano di riprendere il Campionato, altrimenti andate zampe all'aria e loro devono finalmente mettersi a lavorare (e per cose più serie che demolire sportivamente e contabilmente la vostra fogna - sempre siano lodati).
Come lo ha capito er bovaro texano che si è fermato sull'orlo del precipizio.

Dunque, cari romoletti in grado di esultare anche ieri per l'aumento dei contagi:

- o si ricomincia (ed allora mi sa che la vostra emotività da bimbiminkia, non sarà in grado di farvi reggere la pompa fino alla fine del campionato)
- oppure si annulla, lo tsunami del buco da 700M colpirà soprattutto chi come l'aessefogna è da tempo legata al tubo dell'ossigeno (ops) e noi ce ne stiamo qui belli paciarotti paciarotti ad aspettare il botto,  la rifondazione in aessecorropoli 2020, ma ci accontentiamo anche solo del ridimensionamento definitivo in rometta da tempi cupi.

Cari cretinetti, prima o poi il mondo ripartirà, e con esso il campionato: voi tifate per annullare questo e partire con un altro.
Per noi, è indifferente: se sarà questo o un altro comporterà il botto calcistico alla vostra pompa, o il buco ammazzaaesse,
e mi raccomando, se avete coraggio, riportate anche questo: continuate a sputare (ops) per aria, così le droplets di poraccismo vi cadranno inevitabilmente in faccia, diffondendo tra di voi ancora di più il contagio della [...]aggine autolesionista.

Metto agli atti, come sempre quando sono costretto a parlare della loro cretinaggine, il mio riommammerda.
Serve a vaccinarmi.

Offline sorazio

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Re:Campionato - coronavirus
« Risposta #2519 il: 27 Mar 2020, 11:35 »
La speranza sarà l'ultima a morire ed io spero sempre nella loro definitiva scomparsa, in modo da essere la prima squadra di calcio a Roma a fallire...
 

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