sono sconcertato, davvero
Fonte: Adnkronos
Piena assoluzione, perchè il fatto contestato non sussiste, per cinque persone ritenute legate ai clan dei Casalesi nel tentativo di scalata della società calcistica Lazio avvenuto negli scorsi anni, attraverso l'impiego di 24 milioni di euro provenienti, secondo l'accusa dall'attività di associazioni camorristiche operanti nella provincia di Caserta. Il giudice dell'udienza preliminare Riccardo Amoroso ha ritenuto infondate le accuse di riciclaggio e di impiego di denaro di provenienza illecita ed ha assolto Giuseppe Diana (per il quale il pm aveva chiesto 10 anni di reclusione), Bruno Errico (pm chiese 8 anni) nonchè Giancarlo Benedetti, Diego Franchetti e Arturo Ceccherini (pm chiese 6 anni di reclusione ciascuno). In questo procedimento sono ancora imputati l'ex calciatore Giorgio Chinaglia, nonchè Giuseppe Bellantonio, Guido Carlo Di Cosimo e Mario Pasculini che intendono chiedere il rito ordinario. La vicenda che si conclude oggi con le assoluzioni è stata stralciata dagli atti del processo in corso davanti alla sesta sezione penale del tribunale di Roma che, oltre alle persone oggi giudicate e alle altre in attesa di essere o meno rinviate a giudizio vede imputai quattro ultrà della tifoseria biancoceleste. L'accusa è quella, attraverso minacce al presidente della Lazio Claudio Lotito di indurlo a cedere la società.