ce lo sgrullate

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Offline Dinamo

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531
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #20 il: 11 Mar 2011, 23:20 »
Ce lo sgrullano!

Offline valpa62

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4177
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #21 il: 12 Mar 2011, 00:15 »
si, voi
inutili dirimpettai giallorossi che per l'ennesima volta vi troverete davanti questo muro biancoceleste di tigna, ce lo sgrullate
ce l'avete sempre sgrullato
anche quando avevate squadre talmente forti da non vincere cmq un cazzo, ma lasciandovi quel retrogusto di mitologia che ve piace tanto
ce l'avete sempre sgrullato
pure quando stavamo in serie b o ce stavamo pe' anna'...pure lì ce l'avete sgrullato, perché vedere le vs facce paonazze accorgersi che il Laziale c'è, esiste, è sempre esistito anche nei momenti più bui, più neri, v'ha sempre fatto rode er culo: ma come, noi semo la rioma e questi ancora stanno in piedi?
si
stamo in piedi e ce lo sgrullate, ce l'avete sempre sgrullato
anche quando v'hanno aiutato in tutti i modi oppure quando voi avete aiutato in tutti i modi chi intendeva toglierci una vittoria, un trofeo, un ricordo: dall'ipswich alla juve di cuccureddu, comprese le 100.000 vs gufate mai andate in porto
ce l'avete sempre sgrullato, anche a gufà ce l'avete sgrullato
fatte le debite proporzioni, manco a gufà siete capaci, figuramose a vince

a poveracci
ammerde

ce lo sgrullate
:beer  :asrm

Offline seagull

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11888
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #22 il: 12 Mar 2011, 00:43 »
A volte invidio molti di voi che vivete a Roma e respirate l'atmosfera pre-derby per tanti giorni, poi invece penso che viverlo da lontano sia molto piu' rilassante, ma in effetti non e' cosi. Il non poter 'vivere' l'atmosfera suscita, come questa vigilia, sensazioni di impazienza e di una gran voglia di urlare al mondo che questo e' un derby che noi dobbiamo vincere, questo potrebbe essere veramente il momento in cui gli possiamo far male sul serio e per un lungo periodo. Ma non leggo nessuna dichiarazione provocativa da parte dei nostri, leggo piuttosto osanne al solito imbecille che ha recuperato (oh sui giornali, sia chiaro), mentre noi tutti bboni. E' cosi o mi sbaglio io? Che cazzo bisogna dire ai nostri affinche'  le merde ce lo sgrullino sul serio, a due tre quattro mani, nun me ne frega. Voglio giocare male, vincere con un autogol, ma farli morire di crepacuore, poi ritorno nel mio silenzio assordante, dopo la nostra vittoria, lontano dalla giungla romana.

Forza Lazio

CrazyEagle

CrazyEagle

Re:ce lo sgrullate
« Risposta #23 il: 12 Mar 2011, 03:57 »
Però da loro 'na sgrullata è cosa buona. :lol:

eh appunto, era proprio quello il messaggio che volevo lanciare :D

Offline Tarallo

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111509
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #24 il: 12 Mar 2011, 08:29 »
porga, lo sanno.

Lo sanno.

E' per questo che stanno lividi.

Sanno che malgrado i club in parlamento, andreotti, sensi che vede letta, i giornali e i giornalai, tutti rigorosamente minuscoli, ce lo sgrullano ininterrottamente da decine d'anni, e l'averli formati cosi', amalgama informe senza uno scopo vero se non quello di rubare per vincere, fallendo miseramente sempre, sempre, e sempre, l'averli formati, uccidendo altre realta' probabilmente molto piu' degne, ci ha risolto il problema di chi ce lo avrebbe sgrullato nei secoli dei secoli.

Ci siete sempre voi, a sgrullarcelo, dalle vostre radio e dai vostri giornali amici, dal parlamento, dall'alto della forza dei vostri numeri, milioni di milioni al circo massimo, piu' siete e in piu' ve lo litigate per sgrullarcelo, e continuerete a sgrullarcelo vigorosamente fino al giorno in cui qualcuno non capira' che siete utili solo e soltanto a sgrullarcelo, non avete altro fine, altra abilita', non avete intelligenza, non avete una missione vera, un messaggio da lanciare, un posto nella societa'.

Se non per sgrullarcelo, sempre.

Online Deckard

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1150
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #25 il: 12 Mar 2011, 08:50 »
"(nell'atto di sgranchire le braccia): 'Sai quelle giornate che nun te va de fa' 'n cazzo?' " (cit.)

'a zozzi,
CE LO SGRULLATE!!!!
(e ricordate che, dopo, la terza sgrullata...) :D :D :D

grazie, porga e tarallo... ve vojo bbene!!!!

Offline nonnullo

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1506
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #26 il: 12 Mar 2011, 09:41 »
gente capace di cose come queste

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/09/foto/facce_del_potere_capitolini-13391995/1/

te le leghi al cazzo come niente

Online Deckard

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1150
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #27 il: 12 Mar 2011, 09:52 »
(e ricordate che, dopo la terza sgrullata...) :D :D :D
eccheppalle, 'sta virgola fuori posto... :D
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #28 il: 12 Mar 2011, 13:02 »
I colori delle Grecia ok, per l`intanto romole` pijate ste olive...
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #29 il: 12 Mar 2011, 13:06 »
gente capace di cose come queste

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/09/foto/facce_del_potere_capitolini-13391995/1/

te le leghi al cazzo come niente

Fa paura farebbe tenerezza se non facesse schifo
E' più forte di loro, nun gliela fanno
Però tocca capirli. In 94 anni di vita hanno raccolto le briciole qui in Italia, manco quelle fuori.
Però je dicono che sono gli eredi dell'Impero. Cazzo, quelli avevano vinto tutto, e allora attaccamose a quello.
Il morphing del pupone sul volto di Adriano (maiuscolo), che quello se lo attaccava come una caccola sotto la sedia, fa capire tante cose. Che poi ce l'avrebbero pure una storia, anche la Pro Vercelli o il Casale hanno una storia, con tanti scudetti in più. Storia di attaccamentiarcazzo o di pijatenderculo, per lo più, ma è quella di tante, quasi tutte, le nonstrisciate.
Però le storie sono tutte belle, fatte di piccole grandi imprese, di vittorie e batoste, di rimonte e di drammi, di facce e persone. Ma quella è la NOSTRA storia. Consapevoli di chi siamo, dell'origine dei nostri colori, il laziale sa chi era Piola e Vettraino, sa che il loro campo è intitolato a un laziale, sa che siamo nati su una panchina da dieci giovanotti e non in uno studio di commercialista, sa che abbiamo subito tradimenti da chi ci era più caro, e questa ahimé è la vita, sa che trentasette anni fa una banda di giovanotti sconosciuti ai più si è messa dietro tutta l'Italia, e sa a memoria la formazione Pulicipetrellimartiniwilsonoddinannigar laschellirececconichinagliafrustalupida mico. Sa, non ha bisogno dell'iperbole per sentirsi laziale.
Loro non sanno un cazzo. Mischiano colori, nomi, impero e gladiatori, non vogliono avere un passato, lo rifiutano perché non è quello che vorrebbero (leggasi non avete vinto una ceppa), vivono di miti, dal godeturone alla coppadeefiere, con un magnifico esercizio di rimozione affermano di essere controerpotere, quando ne sono l'emanazione a tutti i livelli, quelli però miseri del generone, del sottobosco politicante romano, della finanza creativa, ma che je frega, loro sò grandi, si mettono tra le big come il berlusca si fa fare le foto accanto ai grandi del mondo, e come lui però fanno le corna o le battutacce perché a quel tavolo se non nei loro sogni notturni non ci sono mai stati.
Mediocri. Gente senza passato, senza presente, senza futuro. Contano sul numero perché semo tanti, er bobolo coi suoi tribuni d'accatto, ma ogni mattina si devono ricordare chi sono, vivi solo perché si mostrano, e allora daje a bruchi, cappelletti, sciarpette di lana d'estate, maglie tarocche del pupone, sono l'espressione più pura del mondo televisivo: esisti solo perché ti si vede. Per noi essere laziali è una cosa seria, se leggo un'intervista a un personaggio pubblico romano e tra le prime tre parole non afferma di essere daa maggica, so che è laziale. Perché noi non abbiamo bisogno di dirlo. Lo sappiamo. E basta.
E allora per loro non esistiamo, dato nel loro mondo da grandefratello non ci vedono per strada bardati come al palio. Poi al derby scoprono il loro ditoarculo. Siamo la loro cattiva coscienza, quelli che ricordano loro che il re è nudo, che in questa città non sono i "padroni".
E - indiscutibilmente, inappellabilmente, inesorabilmente - ce lo sgrullano.
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #30 il: 12 Mar 2011, 13:34 »
Parma, entro in un negozio di telefonia multimarca. Mi trovo davanti un dipendente. Al muro calendario di titty, le foto di una squadretta di dopolavoristi in maglia oscena, gagliardetti sparsi, tappetino del mouse con lo sciacallo in bella vista.....
Noi attaccati alla maglia.
Loro attaccati ar cazzo.

P.S. Onesta' vuole che il dialogo tra di noi sia stato molto cortese con un "buon derby" senza sentore di gufata

CrazyEagle

CrazyEagle

Re:ce lo sgrullate
« Risposta #31 il: 12 Mar 2011, 15:09 »
Io penso che uno in grado di comporre un'opera del genere...




...doveva PER FORZA essere in grado anche di fare QUESTO:



Ma manco ce lo sgrullano, non stanno ad un livello cosi alto.
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #32 il: 12 Mar 2011, 15:51 »
Io penso che uno in grado di comporre un'opera del genere...




...doveva PER FORZA essere in grado anche di fare QUESTO:



Ma manco ce lo sgrullano, non stanno ad un livello cosi alto.


ahahahahahahahahahahahah

mo me piscio sottooooooooooooooooooooooo

AHAHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA   :beer: :beer: :beer:

ma do l'hanno preso a questo...

mannamolo alla CORRIDAAAAAAAAA

 :D

SFL
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #33 il: 12 Mar 2011, 15:56 »
................. In 94 anni di vita .........................ano.

nun me tornano i conti.......

Offline Tarallo

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111509
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #34 il: 12 Mar 2011, 16:04 »
Vabbe' s'e' sbagliato di 10 anni... sintomatico, prima del derby, che nel tuo quote sia rimasta per errore la parola "ano".


Detto cio'

Fa paura farebbe tenerezza se non facesse schifo
E' più forte di loro, nun gliela fanno
Però tocca capirli. In 84 anni di vita hanno raccolto le briciole qui in Italia, manco quelle fuori.
Però je dicono che sono gli eredi dell'Impero. Cazzo, quelli avevano vinto tutto, e allora attaccamose a quello.
Il morphing del pupone sul volto di Adriano (maiuscolo), che quello se lo attaccava come una caccola sotto la sedia, fa capire tante cose. Che poi ce l'avrebbero pure una storia, anche la Pro Vercelli o il Casale hanno una storia, con tanti scudetti in più. Storia di attaccamentiarcazzo o di pijatenderculo, per lo più, ma è quella di tante, quasi tutte, le nonstrisciate.
Però le storie sono tutte belle, fatte di piccole grandi imprese, di vittorie e batoste, di rimonte e di drammi, di facce e persone. Ma quella è la NOSTRA storia. Consapevoli di chi siamo, dell'origine dei nostri colori, il laziale sa chi era Piola e Vettraino, sa che il loro campo è intitolato a un laziale, sa che siamo nati su una panchina da dieci giovanotti e non in uno studio di commercialista, sa che abbiamo subito tradimenti da chi ci era più caro, e questa ahimé è la vita, sa che trentasette anni fa una banda di giovanotti sconosciuti ai più si è messa dietro tutta l'Italia, e sa a memoria la formazione Pulicipetrellimartiniwilsonoddinannigar laschellirececconichinagliafrustalupida mico. Sa, non ha bisogno dell'iperbole per sentirsi laziale.
Loro non sanno un cazzo. Mischiano colori, nomi, impero e gladiatori, non vogliono avere un passato, lo rifiutano perché non è quello che vorrebbero (leggasi non avete vinto una ceppa), vivono di miti, dal godeturone alla coppadeefiere, con un magnifico esercizio di rimozione affermano di essere controerpotere, quando ne sono l'emanazione a tutti i livelli, quelli però miseri del generone, del sottobosco politicante romano, della finanza creativa, ma che je frega, loro sò grandi, si mettono tra le big come il berlusca si fa fare le foto accanto ai grandi del mondo, e come lui però fanno le corna o le battutacce perché a quel tavolo se non nei loro sogni notturni non ci sono mai stati.
Mediocri. Gente senza passato, senza presente, senza futuro. Contano sul numero perché semo tanti, er bobolo coi suoi tribuni d'accatto, ma ogni mattina si devono ricordare chi sono, vivi solo perché si mostrano, e allora daje a bruchi, cappelletti, sciarpette di lana d'estate, maglie tarocche del pupone, sono l'espressione più pura del mondo televisivo: esisti solo perché ti si vede. Per noi essere laziali è una cosa seria, se leggo un'intervista a un personaggio pubblico romano e tra le prime tre parole non afferma di essere daa maggica, so che è laziale. Perché noi non abbiamo bisogno di dirlo. Lo sappiamo. E basta.
E allora per loro non esistiamo, dato nel loro mondo da grandefratello non ci vedono per strada bardati come al palio. Poi al derby scoprono il loro ditoarculo. Siamo la loro cattiva coscienza, quelli che ricordano loro che il re è nudo, che in questa città non sono i "padroni".
E - indiscutibilmente, inappellabilmente, inesorabilmente - ce lo sgrullano.

A M E N

Re:ce lo sgrullate
« Risposta #35 il: 12 Mar 2011, 16:21 »
Ce lo sgrullano!

Prima dello sgrullamento, pretendo quattro o cinque scappellate. :)

Offline fede75

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6662
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #36 il: 12 Mar 2011, 16:53 »
..ehmm

e a noi femminucce..  ?? :oops:



ok, meglio non sapere  :=))

 :asrm

Re:ce lo sgrullate
« Risposta #37 il: 12 Mar 2011, 18:27 »
no, così, non so proprio che dire, solo... mi piaceva il titolo del topic (bello, bravi tutti)
 :asrm
(tanto per)

Offline Micaveron

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11736
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #38 il: 12 Mar 2011, 18:39 »
Da un’intervista sul “Tifone”:”Ginulfi, è cambiata la sua vita da quando ha raggiunto il successo?”. Ginulfi:”E come. Era dura alzarsi alle quattro per andare a vendere il pesce e poi giocare al pomeriggio morto di sonno e di fatica…”. Romano di San Lorenzo, lavorava, appunto, al banco del pesce dalla zia a Piazza Vittorio. Nelle giovanili si rivelò quasi imbattibile (“Il Calcio illustrato”). La Roma voleva acquistare Zoff, per cento milioni più Matteucci, ma aveva ancora un ottimo Cudicini e un ragazzo promettentissimo come riserva. Un ragazzo venuto fuori insieme a Carpenetti e De Sisti. Secondo Alberto Marchesi De “Il Corriere dello Sport”, in un articolo del 1971, il portiere moderno per eccellenza. Più di un decennio di Roma, con le sue parate e la sicurezza dell’estremo difensore di razza. Dopo un derby vinto:”Albertone ha preso tutte le palle con la disinvoltura di Zamora”. Un bel portiere, con qualche problema fisico… In una delle sue ultime stagioni fu ricoverato per una contrazione al muscolo del cuore (forse una pallonata). Una sorta di Telenovela, tra Roma e Manchester per vari mesi. Alberto Ginulfi che, secondo lo zodiaco avrebbe dovuto vincere uno scudetto nella stagione 1967-68. Il marito della cugina di De Sisti. Fu sostituito tra i pali da Paolo Conti e finì al Verona. Poi tornò e divenne allenatore dei portieri (negli anni ’80). In un’amichevole parò un rigore al grande Pelè. Trentaquattro presenze in Coppa Italia; nove in Coppa delle Coppe.


so' dei fenomeni, era meglio de Zoff


sgrullamelo pure te va





Offline gesulio

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19410
Re:ce lo sgrullate
« Risposta #39 il: 12 Mar 2011, 18:40 »
ce lo sgrullano, possibilmente a due mano.
(porga, Tarallo, GM belli de casa...  :) )
 

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