Invece la partita è stata pressoché controllata in scioltezza tranne l'ansia dei minuti finali dopo il gol di Schick.
Adesso che sai il risultato, vai a rivedere gli ultimi 5 minuti.
Siamo laziali, alcuni anche di lunghissimo corso, ne abbiamo viste di cotte e di crude.
Io sto angosciato pure quando si vince sul 3 a 0 e il recupero supera i 4 minuti. Calcolo che un gol degli avversari ogni 75 secondi é sempre possibile. Ne sono convinto.
Pero', col risultato che già conosco, se rivedo alcune situazioni mi rendo conto che la Samp non é riuscita a entrare in area di rigore neanche un microsecondo, se non con calcioni lunghi e senza particolare costrutto, che il pallone gli é stato nascosto e che, al limite, siamo stati più vicini al 3 a 1 che a un loro eventuale pareggio.
Che il baldo Keita é stato molto importante per far passare il tempo e che la tensione era solo dovuta a un aumento del volume sonoro dei tifosi di casa, che fino a quel momento avevano assistito a una sinfonia biancoceleste.
Questo non toglie che dobbiamo imparare a chiudere le partite in maniera ancora più netta.
Ieri, se Ciro Immobile non avesse cominciato a sentira la mancanza del gol personale, probabilmente avremmo segnato almeno altre due reti. Quando se ne va da solo, nel secondo tempo, e si fa parare il tir, se non fosse alla ricerca del gol personale avrebbe sicuramente servito Felipe solo in mezzo al campo che é in vantaggio su difensore e che l'avrebbe sicuramente appoggiata in rete.