Ho conosciuto Enza nel 1993, andai al Lazio Point di via Farini, mi accolse con un sorriso ancora più ampio del solito quando sentì il mio accento napoletano, ed il fatto che fossi un Laziale non di Roma faceva sì che mi dedicasse una attenzione ancora più affettuosa e particolare.
Ero entrato per acquistare un libro sulla Lazio, uscii con due maglie, tre sciarpe, 4 t-shirt ed una marea di adesivi della Lazio, naturalmente mi fece degli sconti mostruosi proprio perchè non ero di Roma.
La cosa più bella è che rimasi quasi un'ora nel negozio a parlare di Lazio, calcio, trasferte, storie ed aneddoti, e poi si conosceva tanti Laziali, e prima di uscire mi dette una cassetta con gli inni della Lazio....negli anni che ho vissuto a Roma il Lazio Point di via Farini era un punto fisso settimanale, mi fermavo a parlare e Lei mi accoglieva, come faceva con tutti, sempre con un sorriso unico ed immenso.
Negli anni '90 ho partecipato pure a qualche trasferta in pullman organizzata da Enza, giornate indimenticabili, ricche di gioia, sorrisi e Lazialità, in quegli anni ho capito perchè la chiamavano "la mamma dei Laziali".
Dispiace moltissimo, ora sarà in paradiso, lassù dove i colori sono bianco e celeste, e sarà insieme all'amato marito ed ai tantissimi Laziali, da lì continuerà a guardare ed a tifare per la Sua Lazio, mi piace immaginarla accanto ad Aldo Donati mentre intonano un nostro inno.
Al Firmamento si aggiunge un'altra bellissima Stella, una Stella Bianco-Celeste.
Ciao Enza.