Solo che quando personaggi simili li contattano con materiale contro il trigoria fanno il contropelo agli accusatori. Ricordate Renga, Marione e i triplici fraterni abbracci di Baldini.
Il Soccorso Giallorosso. Ramificato, capillare, spregiudicato, forte di pezzi dell'apparato dello stato e delle istituzioni.
Ricordo un'altra vicenda, il sito
www.scandaliasroma. dei ragazzi raccolsero tutto il materiale di tutti gli impicci e imbrogli di quella brutta squadra con colori brutti e tifosi bruttissimi, misero su un sito web molto bello, ben documentato, con diverse sezioni dedicate alle varie categorie del malaffare, fattuale come piace a noi. devo dire, ne ero entusiasta.
Oh, sarà durato 48 ore, raccontarono di avere ricevuto una telefonata da un avvocato che li minacciava per la diffusione di materiale giornalistico non autorizzato, e chissà cos'altro.
Deve essere stato convincente questo "avvocato", visto che chiusero il sito all'istante, trattandosi di giovani studenti di buona famiglia che certo non volevano passare guai nella primavera della loro vita.
immaginate uno qualsiasi delle jene che tira fuori che so, un servizio sul "capitano della giallorossa" e già stiamo parlando dell'impossibile. credo che, oltre alla maghina rigata e vabbè, lo dovrebbero mettere sotto protezione in una località protetta, e le jene di corsa in tribunale a risarcire la parte lesa.
è incredibile, e devo dire che anche l'imperatore Sergio I sosteneva di non dover replicare agli attacchi e alle insinuazioni della stampa, per non dargli importanza e pubblicità.
Ora vi consiglio di guardare su Netflix Trial by Media (Processi mediatici) in particolare l'episiodio 4, King Richard, e di ascoltare bene le parole dell'avvocato all'inizio dell'episodio.
In breve, l'accusato di fronte a una tempesta mediatica, era accusato di malagestione di un fondo si assistenza sanitaria da lui fondato, doveva scegliere due strategie suggerite da altrettanti avvocati: evitare la stampa per non farsi tritare ulteriormente e battagliare solo in tribunale carte alla mano, oppure lanciare una controffensiva mediatica preprocessuale, per preparare il terreno e andare di fronte alla giuria come vittima invece che come mostro.
Vorrei che Claudione nostro lo vedesse, ma credo che non sappia cosa sia netflix, e non gliene freghi un cazzo di saperlo.