Io credo invece che Lotito sia abbastanza limitato, sia nei modi che nei fatti. Ha avuto diverse idee interessanti, ma ci ha messo pure tempo prima di correggere certi limiti (ingaggi bassi per tutti con il famoso tetto; societa` piu` che snella, annoressica a volte; pochi o niente laziali in societa` (che in realta` io non ho mai chiesto e mai faro`, ma che ai tifosi fa piacere e la cosa e` importante) e sopratutto il voler andare spesso contro i tifosi, trattando la Lazio piu` come una cosa sua che non come una societa` calcistica. Ha fatto grandi passi, sopratutto riguardo all`ultimo punto che secondo me e` molto importante.
La societa` sana e` uno dei suoi pregi, ma pure uno dei suoi limiti, visto che ripetiamo le stesse cose quasi tutti gli anni. Spesso, a gennaio, quando i limiti della rosa appaiono abbastanza chiari, invece di provare qualcosa (che sia pure il prestito con diritto di riscatto, che lui ha reso famoso), si sceglie di andare avanti senza rischiare nulla, che tanto il bilancio e` sano e l`opportunita` si ripresentera` nel futuro.
La crescita solida e costante piu` che altro appare lentissima, se non inesistente. I ricavi mi sembrano simili, se non per qualche crescita legata ai ricavi dai diritti TV (guadagnati grazie al suo lavoro in Lega).
Per il resto, le sue smanie politiche e la sua inabilita` a farsi rispettare in certi ambiti, ci porta ad essere spesso trattati da squadretta da parte degli arbitri.
La storia del figlio e` irrilevante, se non fosse che pare uno dei capricci del patron per andare contro i tifosi, quando gli chiedono di lasciare.