Claudio Lotito (Topic Ufficiale)

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Offline Goceano

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8300 il: 28 Mar 2022, 14:24 »
Volevo dire che c'é un'idea che gira per cui con la Lazio non si possa fare piú di cosí. Il fatturato che é capace di produrre Lotito é diventata la nostra posizione naturale. Per me, un'idea tristissima (e sbagliata)
Invece i fatti, non le opinioni, dicono che anche la Lazio puó diventare la squadra piú forte del mondo se uno é bravo e ha idee.

Concordo, ma SE Lotito non cambia strategia e modo di fare rimarremo ancorati a questa tristissima realtà.
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8301 il: 28 Mar 2022, 14:56 »
non rischiera' mai senza avere la quasi certezza di un ritorno economico.
traduco...se investi e ti esponi , per rientrare o rendere fruttifero l'investimento devi andare in CL, dove girano i soldi veri.
per entrare in CL serve un investimento pesante che pero' non ti assicura niente visti i competitors.
lotito potrebbe lavorare a debito, esporsi ma non raggiungere mai il livello minimo per arrivare 4 vista la potenza di fuoco delle strisciate e le altre che seguono.
quindi si troverebbe indebitato e fuori dal giro buono perche' le altre mettono in giro cifre ancora piu' grosse.
per me ragiona cosi'.

Offline regali

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8302 il: 28 Mar 2022, 16:26 »
Vero ma se queste stesse squadre non avessero avuto proprietà che ricapitalizzano ogni anno per riportare il patrimonio netto (separato) sopra lo zero sarebbero già saltate. La discriminante vera è sempre stata la proprietà che sborsa... i debiti sono un corollario.

Il ricorso al debito, da rifinanziare forever, per me è auspicabile per finanziare investimenti sensati.

Hanno sfruttato, il covid per giustificare ricapitalizzazioni, ma presto tutti dovranno fare i conti.
Le idee per produrre ricavi, sono la soluzione, il modo di contrarre i costi per mantenerli in equilibrio una necessità ora di tutti.

Fino ad ora Lotito ha seguito solo la seconda, ma non regge più, perché l'altra parte ha ritirato su i costi di base, cartellini, stipendi, intermediari....

Ora deve impegnarsi nel produrre idee se vuole rimanere in piedi.

Fare trading di mercato , mai fatto fin d'ora, sarà la soluzione a breve , ma senza rilanciare la Lazio sui mercati, con i road show di antica memoria , con le sinergie da avviarsi in altri continenti , attraendo capitali e andando a proporsi per averli, non  ci sarà  futuro.
Il calcio è vetrina, non un azienda chiusa all'interno del controllo di un consiglio di sorveglianza.

Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8303 il: 29 Mar 2022, 21:12 »
Per tirare le fila dell'interessante dibattito che si è sviluppato nelle ultime pagine, propongo un'interessante intervista a Ralf Rangnick che - credo proprio - dica tutto: centrando il cuore del problema posto da ranocchio, Leastsquares, ElRifle e tanti altri.

Il punto è che il calcio (post)moderno ha assolutizzato ciò che questo sport - che è qualcosa di più di un semplice gioco - è sempre stato: ovvero un'industria, dunque legata a doppio filo con il mondo degli affari, il cui vestito della finanziarizzazione (ormai assoluta, secondo il canone geopolitico e geoconomico ancora dominante, quello anglo-americano) è solamente l'ultimo di una serie di abiti economici storici: dai profitti agro-industriali del del Casale, passando per quelli legati alle automobili di Torino per la Juve, sino alla fortuna dell'impero mediatico-pop di Berlusconi che ha fatto ricco il Milan; adesso, tutto quanto si tiene assieme nella ragnatela del capitale finanziario globale tessuta da banche e fondi d'investimento più o meno pirateschi (con la partecipazione interessata e ipocrita degli Stati, che poi piangono, ma non si sa bene perchè).
In un contesto in cui lo spazio della competizione e della concorrenza sportiva ed economica si ampia sempre di più - per la diffusione delle conoscenze e delle risorse su scala nazionale, europea e globale: l'industria calcio è simbolo di tale processo - la spinta all'efficientamento dell'organizzazione e delle strategie aziendali per sopravvivere nella giungla del (calcio)mercato è fortissima e diventa di fatto un passaggio obbligato, se si desidera tirare a campare con dignità, se proprio non si può essere vincenti. Riduzione del margine di errore e efficientamento organizzativo sono imperativi per tutti i settori aziendali: tecnico-tattico (nel solco della tradizione di una rinnovata scuola del calcio all'italiana, per me); calciomercato; giovanili; commerciale; comunicazione; etc.
Insomma: scandagliare il mercato globale con uno strutturato staff di collaboratori, che magari confermano o smentiscono le tue intuizioni è una cosa - farlo da solo, è un'altra; pagare bene un corposo staff di collaboratori per le giovanili è una cosa - assumerli part-time, è un'altra, etc,
Questo, ovviamente, non esclude nè le eccezioni che confermano la regola, nè tantomeno vie "alternative" allo sviluppo; purchè, però, con questo sviluppo si faccia seriamente i conti e non finta di niente (per una critica del concetto di sviluppo oppure del calcio dell'ultracapitalismo, naturalmente, non è questo il luogo).

Fatta questa premessa - un pipp*ne insopportabile che molti odieranno solo a vederlo e nemmeno leggeranno: fanno bene, hanno tutta la mia comprensione - ecco le parole del sacchiano Rangnick, che rispetto prima come dirigente che come allenatore:

https://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/30-09-2021/rangnick-senza-panchina-riparte-lokomotiv-mosca-4201536096614.shtml

"In molti mi chiamano per capire il modello Lipsia - ha spiegato Rangnick la scorsa primavera -, per questo mi sono convinto. Sarò una sorta di mentore". Lui e Kornetka vogliono sviluppare carriere di giocatori, allenatori e direttori sportivi. E società, ovviamente. L’obiettivo dell’agenzia è quello di fare club building, di consentire alle società di strutturarsi nella maniera adeguata in tutti i settori possibili. Sia chiaro: in tutti i settori possibili. Seguendo la teoria dei guadagni marginali di Sir Dave Brailsford. Migliorando dell’1% in ogni settore, l’incremento totale ottenuto sarà significativo. E in pochi mesi Rangnick, partito dall’analisi dello status quo, ha seminato ogni angolo del club: area tecnica, medica, scouting, video-analisi, costruzione della rosa. Tutto. Non che sia esperto di tutto, ma si circonda di persone fidate e con know-how per ottenere quell’1% (o più...) di miglioramento. Ovunque.
(...)Un esempio? La Lokomotiv Mosca non aveva un reparto scout. Questo perché negli ultimi anni il mercato è stato fatto affidandosi ai procuratori. Non c’era la mentalità di cercare giocatori coerenti col progetto tecnico. Se arrivava la segnalazione di un giocatore sufficientemente di qualità, lo si trattava. La ricerca non era attiva, ma passiva. Rangnick ha quindi consigliato al club Christian Möckel, uno scout con cui aveva lavorato all’Hoffenheim e che ora è alle dipendenze della Lokomotiv (...).

Va da sè, naturalmente, che l'1% (oltre alla parte sportiva: che sia un post in inglese su Facebook, una minchiata su Tik-Tok o la miracolosa moltiplicazione dei pani e dei pesci commerciali favorita dalla valorizzazione del mitico brend) non fa gol, non fa arrivare quarti e non fa vincere le coppe; così come ci sono dei limiti strutturali di crescita, per un'azienda, riconducibili alla possibilità di espandere i propri ricavi dovuti a vincoli a sè stanti o riconducibili al proprio mercato di riferimento.
Tuttavia, tra lo gestire uno baraccone di magnager fannulloni (anche loro, oltre ai dipendenti) e un'ufficio con cinque impiegati c'è un altro equilibrio possibile - a patto di avere l'intuito di scegliere gli uomini giusti a ogni livello: perchè è questo alla fine ciò che conta davvero - e tale strategia potrebbe poi riflettersi in positivo nella generazione di nuovi ricavi, da reinvestire a sua volta, per crescere ancora. Ciòalla fine costituisce - nel materialista calcio ultracapitalistico di oggi (alla faccia del materialismo dei comunisti...) - la cosa più importante di tutte, ancor più delle coppe vinte, che tanto alla fine vincono quasi sempre gli stessi.

Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8304 il: 29 Mar 2022, 21:51 »
Non ho resistito alla correzione di alcuni refusi, perdonatemi.
Sono un narcisista patologico.

Per tirare le fila dell'interessante dibattito che si è sviluppato nelle ultime pagine, propongo un'interessante intervista a Ralf Rangnick che - credo proprio - dica tutto: centrando il cuore del problema posto da ranocchio, Leastsquares, ElRifle e tanti altri.

Il punto è che il calcio (post)moderno ha assolutizzato ciò che questo sport - che è qualcosa di più di un semplice gioco - è sempre stato: ovvero un'industria, dunque legata a doppio filo con il mondo degli affari, il cui vestito della finanziarizzazione (ormai assoluta, secondo il canone geopolitico e geoeconomico ancora dominante, quello anglo-americano) è solamente l'ultimo di una serie di abiti storici: dai profitti agro-industriali del del Casale, passando per quelli legati alle automobili di Torino per la Juve, sino alla fortuna dell'impero mediatico-pop di Berlusconi che ha fatto ricco il Milan; adesso, tutto quanto si tiene assieme nella ragnatela del capitale finanziario globale tessuta da banche e fondi d'investimento più o meno pirateschi (con la partecipazione interessata e ipocrita degli Stati, che poi piangono, ma non si sa bene perchè).
In un contesto in cui lo spazio della competizione e della concorrenza sportiva ed economica si ampia sempre di più - per la diffusione delle conoscenze e delle risorse su scala nazionale, europea e globale: l'industria calcio è simbolo di tale processo - la spinta all'efficientamento dell'organizzazione e delle strategie aziendali per sopravvivere nella giungla del (calcio)mercato è fortissima e diventa di fatto un passaggio obbligato, se si desidera tirare a campare con dignità, se proprio non si può essere vincenti. Riduzione del margine di errore e efficientamento organizzativo sono imperativi per tutti i settori aziendali: tecnico-tattico (nel solco della tradizione di una rinnovata scuola del calcio all'italiana, per me); calciomercato; giovanili; commerciale; comunicazione; etc.
Insomma: scandagliare il mercato globale con uno strutturato staff di collaboratori, che magari confermano o smentiscono le tue intuizioni è una cosa - farlo da solo, è un'altra; pagare bene un corposo staff di collaboratori per le giovanili è una cosa - assumerli part-time, è un'altra, etc,
Questo, ovviamente, non esclude nè le eccezioni che confermano la regola, nè tantomeno vie "alternative" allo sviluppo; purchè, però, con questo sviluppo si faccia seriamente i conti e non finta di niente (per una critica del concetto di sviluppo oppure del calcio dell'ultracapitalismo, naturalmente, non è questo il luogo).

Fatta questa premessa - un pipp*ne insopportabile che molti odieranno solo a vederlo e nemmeno leggeranno: fanno bene, hanno tutta la mia comprensione - ecco le parole del sacchiano Rangnick, che rispetto prima come dirigente che come allenatore:

https://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/30-09-2021/rangnick-senza-panchina-riparte-lokomotiv-mosca-4201536096614.shtml

"In molti mi chiamano per capire il modello Lipsia - ha spiegato Rangnick la scorsa primavera -, per questo mi sono convinto. Sarò una sorta di mentore". Lui e Kornetka vogliono sviluppare carriere di giocatori, allenatori e direttori sportivi. E società, ovviamente. L’obiettivo dell’agenzia è quello di fare club building, di consentire alle società di strutturarsi nella maniera adeguata in tutti i settori possibili. Sia chiaro: in tutti i settori possibili. Seguendo la teoria dei guadagni marginali di Sir Dave Brailsford. Migliorando dell’1% in ogni settore, l’incremento totale ottenuto sarà significativo. E in pochi mesi Rangnick, partito dall’analisi dello status quo, ha seminato ogni angolo del club: area tecnica, medica, scouting, video-analisi, costruzione della rosa. Tutto. Non che sia esperto di tutto, ma si circonda di persone fidate e con know-how per ottenere quell’1% (o più...) di miglioramento. Ovunque.
(...)Un esempio? La Lokomotiv Mosca non aveva un reparto scout. Questo perché negli ultimi anni il mercato è stato fatto affidandosi ai procuratori. Non c’era la mentalità di cercare giocatori coerenti col progetto tecnico. Se arrivava la segnalazione di un giocatore sufficientemente di qualità, lo si trattava. La ricerca non era attiva, ma passiva. Rangnick ha quindi consigliato al club Christian Möckel, uno scout con cui aveva lavorato all’Hoffenheim e che ora è alle dipendenze della Lokomotiv (...).

Va da sè, naturalmente, che l'1% (oltre alla parte sportiva: che sia un post in inglese su Facebook, una minchiata su Tik-Tok o la miracolosa moltiplicazione dei pani e dei pesci commerciali favorita dalla valorizzazione del mitico brend) non fa gol, non fa arrivare quarti e non fa vincere le coppe; così come ci sono dei limiti strutturali di crescita, per un'azienda, riconducibili alla possibilità di espandere i propri ricavi dovuti a vincoli a sè stanti o riconducibili al proprio mercato di riferimento.
Tuttavia, tra lo gestire uno baraccone di magnager fannulloni (anche loro, oltre ai dipendenti) e un'ufficio con cinque impiegati c'è un altro equilibrio possibile - a patto di avere l'intuito di scegliere gli uomini giusti a ogni livello: perchè è questo alla fine ciò che conta davvero - e tale strategia potrebbe poi riflettersi in positivo nella generazione di nuovi ricavi, da reinvestire a loro volta, per crescere ancora. Tale processo costituisce - nel materialista calcio ultracapitalistico di oggi (alla faccia del materialismo dei comunisti...) - la cosa più importante di tutte, ancor più delle coppe vinte, che tanto alla fine vincono quasi sempre gli stessi.

Offline maumarta

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8305 il: 31 Mar 2022, 15:08 »
Napoli, quarantena giocatori non rispettata: Figc deferisce De Laurentiis e il club
Sanzione per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara contro la Juve

31 marzo 2022
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il responsabile sanitario Raffaele Canonico e la società partenopea sono stati deferiti dalla procura della Federcalcio "per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di partecipare alla gara Juventus-Napoli del 6 gennaio nonostante la quarantena domiciliare disposta dall'Asl Napoli 2-NORD fino al 9 gennaio". Secondo il Procuratore Federale, il club azzurro "non ha provveduto a far rispettare o comunque non ha vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari".

"La società è stata deferita per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell'art. 6, comma 1, del Cgs vigente per il comportamento del presidente Aurelio De Laurentiis, e a titolo di responsabilità oggettiva della violazione dell'art. 6, comma 2, del Cgs vigente per il comportamento del responsabile sanitario Raffaele Canonico", si legge nel comunicato della Figc.

All'epoca dei fatti, dopo aver consultato i propri legali, il Napoli aveva ritenuto opportuno far scendere in campo Zielinski, Lobotka e Rrahmani allo Stadium in base alla quarantena "soft" istituita dalla Federcalcio nel giugno 2020 e ancora valida sportivamente. I tre erano stati "bloccati" dall'Asl perché erano risultati contatti stretti di positivi al Covid ma ancora privi di dose booster e con seconda dose di vaccino avvenuta da più di 120 giorni.



Sbaglio o a suo tempo per molto ma molto ma molto ma molto meno ci hanno fatto speciali su carta (igienica) rosa con tanto di possibili penalizzazioni, retrocessioni e gogna mediatica per il nostro capitano?

Offline Goceano

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8306 il: 31 Mar 2022, 18:35 »
Da Lazionews24

Non mi fa mettere il link o viene cmq tagliato

Per il terzo anno, Lotito ha guadagnato dalla sua posizione societaria all’interno della Lazio, percependo uno stipendio in qualità di presidente. A sottolinearlo è Calcioefinanza.it, dopo lo studio della relazione relativa al bilancio semestrale al 31 dicembre 2021.

Il club, infatti, ha sottolineato nella nota che: «Il Consiglio ricorda che la società ha deliberato di attribuire, agli organi di amministrazione e controllo, a partire dall’esercizio 2019-20, compensi il cui importo su base annua è stato stabilito per il triennio di mandato esclusivamente in forma fissa, pari a complessivi Euro 612.000 lordi annui per il Consiglio di Gestione e pari a complessivi Euro 75.000 lordi annui per il Consiglio di Sorveglianza. Non è stata deliberata alcuna componente variabile di remunerazione».

Sottolineando poi: «La remunerazione totale di ciascuno dei soggetti è stata pari a zero per gli esercizi 2016-17, 2017-18, 2018-19. […] per gli esercizi 2019-20 e 2020-21, il compenso annuale lordo omnicomprensivo è fisso è stato pari a euro 600.000 per il Presidente del Consiglio di Gestione, euro 12.000 per il Consigliere di Gestione, euro 15.000 per il presidente del Consiglio di Sorveglianza ed euro 12.000 per ciascuno dei cinque componenti del Consiglio di Sorveglianza».

Il Consiglio di Gestione della Lazio è formato da Claudio Lotito e Marco Moschini e, come desunto da Calcioefinanza.it, ha quindi ricevuto un compenso pari a 600mila euro lordi, mentre per il suo ruolo nel Consiglio Moschini ha avuto compensi per 12mila euro lordi.

Offline Goceano

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8307 il: 08 Apr 2022, 12:50 »
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8308 il: 08 Apr 2022, 14:59 »
https://www.ilmessaggero.it/sport/calcio/lotito_sarri_resta_alla_lazio-6615052.html

Scusa, cosa dovremmo leggere ?

Oppure il tuo è un invito ad abbonarsi al quotidiano dei Caltagirone ?

Offline Goceano

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5293
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8309 il: 19 Apr 2022, 23:01 »

Offline Montreal

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8310 il: 19 Apr 2022, 23:09 »
ed il bello è che qualcuno giustificherà pure queste parole...il tifoso deve stare zitto, pagare e stare zitto.
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8311 il: 19 Apr 2022, 23:19 »
Purtroppo i presidenti non hanno contratti che scadono.

Bisogna portare pazienza e prenderla con leggerezza.

Offline A.Nesta (c)

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8312 il: 19 Apr 2022, 23:19 »

Io ho sempre la bottiglia di champagne pronta.

Offline lorenz82

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7179
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8313 il: 19 Apr 2022, 23:21 »
Mi sa che le prossime partite saremo 4 gatti in casa...e forse è giusto così

Offline tommasino

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20992
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8314 il: 19 Apr 2022, 23:27 »
Scusate, ma se una squadra gioca una partita importante in trasferta quando invece avrebbe dovuta giocarla in casa il danno è più per la squadra stessa o per il presidente?

Sinceramente non capisco lo sdegno seguito a questa considerazione, che ritengo ovvia.

Offline Miro68

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8315 il: 19 Apr 2022, 23:29 »
Io ho sempre la bottiglia di champagne pronta.
Sarà più di uno scudetto. Prima o poi accadrà .
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8316 il: 19 Apr 2022, 23:37 »
Beh, in primis il danno è per quel tifoso che non può guardare la partita allo stadio perché non regge il costo del biglietto. E questa è la cosa prioritaria.

Non è una questione di sdegno o di ovvietà. Se il Presidente ti risponde con la proverbiale indifferenza e cinismo, vuol dire che a lui interessa ben poco dei possibili danni recati alla Lazio per una decisione presa dalla sua società.

Il tifoso ha tutto il diritto di fare ragionamenti vari, soprattutto quando si specula a spese delle sue tasche. Ci mancherebbe altro.

Offline bizio67

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8317 il: 19 Apr 2022, 23:44 »
Come già scritto, a questo non je frega un ca@@o di niente e di nessuno, personaggio a dir poco sgradevole
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8318 il: 20 Apr 2022, 08:33 »
Questo ce pija pure per culo namo bene

https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/lotito-sulla-protesta-della-curva-nord-il-danno-viene-fatto-alla-lazio-non-certo-a-me-1672629
Le sue parole compattano  il tifoso indeciso degli altri settori alla protesta della curva, le sue parole denotano assoluta mancanza di empatia con il tifoso Laziale, è lui il "danno" della Lazio, non i tifosi,,,

Offline Aquila1979

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8319 il: 20 Apr 2022, 08:35 »
Sarà più di uno scudetto. Prima o poi accadrà .

ho 43 anni
e ho il terrore che lotito sia il mio ultimo presidente
 

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