Claudio Lotito (Topic Ufficiale)

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8800 il: 23 Apr 2022, 18:56 »
Sono molto d'accordo con gulp, anche nelle conclusioni ovviamente.
È un cane che si morde la coda, un eterno ritorno, è la difficoltà di cui parla giustamente Piperno in un recente articolo.

Io penso che servirebbe un colpo di coda, una variazione sul tema, un'illuminazione.
Se non ci sarà non moriremo tutti (non nel breve periodo). Più realisticamente aumenterà lo scoraggiamento, dunque la disaffezione e un trascinamento.
Di là fomento
per la coppa europea meno prestigiosa e 65mila pure con la salernitana, di qua un trascinamento lento.

Il problema è nella narrazione.
Ma occhio che il calcio è pure narrazione,
non si spendono centinaia di euro l'anno per un pezzo di cuoio che scivola su un pezzo di terra e ogni tot finisce in un lembo di rete.
Ma Lotito questo lo capisce fino in fondo?

Sì, Fat.
Mi trovi d'accordo su questo punto.

Lotito però - nel bene e nel male, a torto o a ragione - è un uomo del secolo scorso (nel senso che ragiona soprattutto in questi termini); non spiccica una parola d'inglese; gestisce le sue aziende grosso modo come il "padroncino" di una piccola-media-impresa italiana, soprattutto di qualche anno fa.
Con questo, non voglio certo sminuire Lotito e i suoi meriti (la Lazio non è gestita come una trattoria: ma se pure fosse, si mangia più che discretamente!) nè mi sognerei di credere (seriamente) di potergli suggerire cosa deve fare, come e perchè: non è il mio lavoro.

Tuttavia - per le sue pubbliche convinzioni personali: dunque per estrazione socio-culturale e, nel suo caso, anche per ideologia aziendale - mi pare evidente come per Lotito ci sia prevalentemente e innazitutto il "solido mattone" (è il suo motto: non vendo sogni, Roberto Carlino, Teleroma 56, etc).
La sua è una retorica tipica di chi è cresciuto con l'immaginario, molto italiano, dei boom e delle speculazioni edilizie del passato, un po' meno di quelle del presente - uno tipo Berlusconi, insomma: che, però, poi dai mattoni è passato ai sogni delle televisioni, utili per produrre e propagandare quelli ancora più visionari, del Grande Milàn!

Le "solide realtà" sono un bene e sono essenziali: senza le fondamenta, il castello sportivo ed economico alla fine crollerebbe (=le chiacchere di un Pallotta o di un cinese milanista).
Ma (come giustamente faceva notare, Fat) nel mondo del calcio tocca saper vendere anche i sogni: oggi ancora più di cinquant'anni fa - nella società americanizzata in cui viviamo tutti, soprattutto alle nostre latitudini e su scala urbana pressochè nel mondo intero.

È doloroso dover fare una concessione ai profeti più o meno radicali del post-moderno (banalizzo: l'immagine è la realtà).
Però un tifoso che non sogna è l'equivalente di un bambino triste. Che rischia seriamente la depressione, se vive anche di nostalgia e poi si mette a fare paragoni con chi lo circonda
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8801 il: 23 Apr 2022, 18:56 »
Presidente, Sarri e Bianchessi.
Catena corta, ma uomini e idee diverse.
Proviamo.

Una Lazio tosta, combattiva, che giochi un bel calcio.
Con qualche talento della Primavera in rosa.

Forza.

Talento della primavera??? né abbiamo??? Quello che proponi è una Lazio che non si qualifica manco in Conference, qui a luglio bisogna ricostruire vendendo SMS e forse L.A. e se sbagli mercato stai nella kakka vera. Vorrei chiedere a Lotito, ma la famosa ferrari 'ndo sta??? Simoncino ha cambiato scuderia e la sta portando prima sotto il traguardo!!!

Offline MaxMich

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8802 il: 23 Apr 2022, 19:03 »
Se faceva 20 euro le curve e 40 la TT riempiva lo stadio e faceva al tempo stesso un incasso maggiore. Assurda veramente questa decisione specialmente in un anno dove non si è avuta la possibilità di fare gli abbonamenti.
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8803 il: 23 Apr 2022, 19:05 »



È un cane che si morde la coda, un eterno ritorno, è la difficoltà di cui parla giustamente Piperno in un recente articolo.

Io penso che servirebbe un colpo di coda, una variazione sul tema, un'illuminazione.



40 mila abbonenti. Prima del ritiro.
( in fondo l abbonamento è un atto di fede, sulla fiducia).
Non esiste m abbono a fine mercato.

Loti, spalle al muro.
Che voi fa'?

Offline DajeLazioMia

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8804 il: 23 Apr 2022, 19:06 »
Talento della primavera??? né abbiamo??? Quello che proponi è una Lazio che non si qualifica manco in Conference, qui a luglio bisogna ricostruire vendendo SMS e forse L.A. e se sbagli mercato stai nella kakka vera. Vorrei chiedere a Lotito, ma la famosa ferrari 'ndo sta??? Simoncino ha cambiato scuderia e la sta portando prima sotto il traguardo!!!
"Una Lazio tosta, combattiva, che giochi un bel calcio".

Per te significa scarsa? Per no.
Non intendevo questo. Per me.la Lazio deve essere sempre in zona EL con finestra CL.

"Con qualche talento della Primavera in rosa". Nella rosa. Nel tempo ovviamente.

Significa scarsa?
Per me no, se c'è una sinergia e una prospettiva condivisa.

Se metti in rosa come 23-24-25imo dei ragazzi su cui lavorare invece di giocatori che non giocano mai e poi devi trovare uno che se li prenda in prestito l'anno dopo hai più soldi per comprare i titolari.






Online GiPoda

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8805 il: 23 Apr 2022, 19:06 »
Per me inconcepibile rilasciare un intervista in esclusiva al messaggero (e a al giornalista in questione) e due giorni dopo venire ripagati dal solito articolo spargitore di mestizia come questo su Bianchessi.
Fossi Rao andrei davvero al manicomio.

Offline genesis

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8806 il: 23 Apr 2022, 19:12 »
Si rischia un ambiente come negli ultimi anni di Preziosi al Genoa.
Occhio.
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8807 il: 23 Apr 2022, 19:16 »
Se faceva 20 euro le curve e 40 la TT riempiva lo stadio e faceva al tempo stesso un incasso maggiore. Assurda veramente questa decisione specialmente in un anno dove non si è avuta la possibilità di fare gli abbonamenti.

ne sei certo? io lo stadio pieno non l'ho visto neanche con le curve a 10 euro....
sotto certi aspetti ha ragione il presidente quando dice che il coto del biglietto è un falso problema...

Offline MaxMich

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8808 il: 23 Apr 2022, 19:20 »
ne sei certo? io lo stadio pieno non l'ho visto neanche con le curve a 10 euro....
sotto certi aspetti ha ragione il presidente quando dice che il coto del biglietto è un falso problema...
chiaro io posso parlare solo x me che con prezzi differenti sarei andato. Io penso che con la prospettiva di superare le mrde domani sera sarebbe stato pieno

Offline FatDanny

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8809 il: 23 Apr 2022, 19:33 »

È doloroso dover fare una concessione ai profeti più o meno radicali del post-moderno (banalizzo: l'immagine è la realtà).
Però un tifoso che non sogna è l'equivalente di un bambino triste. Che rischia seriamente la depressione, se vive anche di nostalgia e poi si mette a fare paragoni con chi lo circonda

Non pretendo che Lotito arrivi a baudrillard, anche perché poi la sua realizzazione compiuta sono quell'altri, che pensano davvero l'immagine sia la realtà e guarda dove si trovano.
Ma tra questo estremo e l' "economicismo" lotitiano ci sono importanti vie di mezzo.

Offline Achab77

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Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8810 il: 23 Apr 2022, 20:51 »
Si rischia un ambiente come negli ultimi anni di Preziosi al Genoa.
Occhio.

Quindi con lo Stadio sempre pieno?
Ndo se firma?
 :beer:
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8811 il: 23 Apr 2022, 21:40 »

40 mila abbonenti. Prima del ritiro.
( in fondo l abbonamento è un atto di fede, sulla fiducia).
Non esiste m abbono a fine mercato.

Loti, spalle al muro.
Che voi fa'?

'na matriciana
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8812 il: 23 Apr 2022, 21:48 »
Non pretendo che Lotito arrivi a baudrillard, anche perché poi la sua realizzazione compiuta sono quell'altri, che pensano davvero l'immagine sia la realtà e guarda dove si trovano.
Ma tra questo estremo e l' "economicismo" lotitiano ci sono importanti vie di mezzo.

Non c'è dubbio  ;)

Ma quello di Lotito non è puro e semplice "economicismo".

Questo "economicismo" - scrivo per giocare, ma nemmeno troppo! - si inserisce infatti in un vero e proprio immaginario culturale (la sua personale ideologia, se vuoi, e della categoria del gruppo sociale a cui appartiene: applicata poi alla guida dell'azienda) in cui a me pare tutti i puntini possano essere messi assieme:

1) IL MITO DEL MATTONE.
"le solide realtà" del mattone, contrapposte ai sogni dei pifferai che seducono le masse (cioè i tifosi sedotti, e a volte abbandonati, dagli addetti al marketing, in cui Lotito crede ma anche no).
 2) LO SPORT DELLE MEDAGLIE, NON QUELLO DEI LUSTRINI.
"con Lotito, risultato garantito!" a prescindere dal come (le parole del racconto) e dal perchè (la programmazione nel lunghissimo periodo): tutto arrosto e niente fumo. La coppa nazionale in bacheca subito piuttosto dei soldi e dello spettacolo del circo equestre garantito dal calcio europeo di primo livello.
3) CASSAFORTE E PANCIA PIENE, BANCHE VUOTE.
"vedere moneta, vedere cammello": la moneta frusciante invece delle partite di giro; degli scambi di plusvalenze come scatole vuote; dei forse pagherò; del rischio di finire in mano ai creditori.
4) LA PROPRIETÀ INVECE DELL'AFFITTO DELLA "ROBA".
il mito dei giocatori di proprietà dopo la fame patita con mezza squadra fatta in prestito, nei suoi primi anni di presidenza.
5) LA SACRA E ONORATA FAMIGLIA BIANCOCELESTE: OVVERO I PARENTI-SERPENTI
l'ossessivo riferimento alla Famiglia; al ruolo del Padre, in cielo come in terra; l'Azienda come una Grande Famiglia, diretta in prima persona dal Padre-Padrone o per mezzo del suo uomo di fiducia (il compare Tare).
"Lazio e Salernitana erano mie! E ci facevo quello che volevo, ciò che era giusto. Lascio tutto a mio figlio, mio genero invece non ci capisce niente. I tifosi? Che mangino merendine...".
6) I VALORI CATTO-CAPITALISTICI PRIMA DEL PURO PROFITTO.
Il porre davanti al valore supremo dell'efficienza produttiva, della ricerca e della diversificazione delle fonti di massimo profitto (questo è il calcio di oggi) quello della conservazione degli equilibri affettivi, pure in azienda.
Una Lazio di Bandiere (Immobile, Radu, Lulic, Luis Alberto, Sergej, etc: rinnovi di lunghissima durata, cessioni solo se inevitabili o richieste) dentro come fuori dal campo (Tare, De Martino, Canigiani, Calveri, Manzini: sempre loro, più o meno).
7) UN DEMOCRISTIANO SENZA DC, UN BERLUSCONIANO SENZA BERLUSCONI, UN POLITICO SENZA PARLAMENTO.
la passione per le beghe politiche, per le trame di Palazzo - per la politica (minuscolo) - senza accorgersi davvero che chi comanda oggi sta fuori dalla stanza dei bottoni: perchè si è comprato tutto il Palazzo - e assieme a questo, pure i favori del popolo tifoso, per mezzo degli scienziati della pubblicità trasversale e permanente!
8 ) CHI FA DA SÈ, FA PER TRE!
Lo Stato (gli appalti per le sue aziende multiservizi: gli è dovuto, per quello che paga...), lo Stato toglie (le tasse dell'Agenzia delle Entrate, pure quelle sulla Lazio): abbasso i manager e la burocrazia!
Etc, etc

Questo è Lotito, nel bene e nel male.
Lotito dunque "vende" nel XXI secolo per mezzo del suo marketing (aziendale e personale, volontario e involontario) questa immagine di Lazio, che va al di là della pura ragioneria contabile:
a) la Grande Famiglia, al tempo dei single, delle famiglie allargate, delle corna pubblicizzate: dentro, come fuori dal campo.
b) le Bandiere e i Simboli, al tempo del calcio del "player trading", del riciclo accelerato dell'organico dirigenziale, della mercificazione dei loghi del club (appositamente ridisegnati) e dei marchi aziendali.
c) la Monolitica Conservazione, al tempo dell'ossessione per il dinamismo progressista, la flessibilità (anche detta pieghevolezza, angolo 90 gradi) e il rischio: dentro, come fuori dal campo.
d) il Silenzio e la Comunicazione Ufficiale (minimalista: sia tv che social), nell'epoca barocca del brusio della chiacchera permanente e della moltiplicazione spazio-temporale delle comunicazioni private, personali, personalissime.
e) la Guerra Mediatica, al tempo della (dis)informazione mondializzata permanente 60/60 24/24 7/7 365/365, etc, etc.: oggi i padroni del vapore (senza nicotina e piombo) sono questi, gli uomini più ricchi e influenti del mondo. Come combattere i mulini a vento: e farsi colpire in faccia pure dalle pale!

Per Papà Lotito, il tifoso è come un bambino, che va educato (è o non è laureato in pedagogia, Lotito? Cita o non cita sempre il Fanciullino di Pascoli?).
Il tifoso va educato con amore (la maglia bandiera, per ricordare le radici familiari) e va educato con il bastone: se serve! ("il rialzo del prezzo del biglietto? perchè i tempi sono difficili e bisogna tirare la cinghia, caro tifosino... Qui decido io. Punto").
Lotito - ne aggiugo un'altra - fa il papà al tempo in cui la figura del "Padre" non esiste nemmeno più (il Padre non si discute: si ama). E fa il pedagogo al tempo in cui l'autorità e il prestigio sociale dei Maestri e della Scuola è ai minimi termini.
Non serve Freud per immaginare che, alla fine, il tifoso-bambino finisca per desiderare ardentemente di uccidere il Padre-padrone, e potersi così felicemente ricongiungere alla sua amata Madre, la nostra cara Mamma-Lazio.

Forse è anche per tutto questo che i bambini-tifosi (da quelli più giovani a quelli un po' più anziani, ma pur sempre maturati dopo il '68: bambini nel senso buono, perchè devono e vogliono sognare) faticano ad andare d'accordo con un presidente-padre-padrone burbero e scostante, ma in fondo dal buon cuore, come Lotito?

Lotito parla e riflette in latino, in un mondo che vive e ragiona in inglese.
E lo dice uno che preferisce il latino...


Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8813 il: 23 Apr 2022, 22:18 »
Non c'è dubbio  ;)

Ma quello di Lotito non è puro e semplice "economicismo".

Questo "economicismo" - scrivo per giocare, ma nemmeno troppo! - si inserisce infatti in un vero e proprio immaginario culturale (la sua personale ideologia, se vuoi, e della categoria del gruppo sociale a cui appartiene: applicata poi alla guida dell'azienda) in cui a me pare tutti i puntini possano essere messi assieme:

1) IL MITO DEL MATTONE.
"le solide realtà" del mattone, contrapposte ai sogni dei pifferai che seducono le masse (cioè i tifosi sedotti, e a volte abbandonati, dagli addetti al marketing, in cui Lotito crede ma anche no).
 2) LO SPORT DELLE MEDAGLIE, NON QUELLO DEI LUSTRINI.
"con Lotito, risultato garantito!" a prescindere dal come (le parole del racconto) e dal perchè (la programmazione nel lunghissimo periodo): tutto arrosto e niente fumo. La coppa nazionale in bacheca subito piuttosto dei soldi e dello spettacolo del circo equestre garantito dal calcio europeo di primo livello.
3) CASSAFORTE E PANCIA PIENE, BANCHE VUOTE.
"vedere moneta, vedere cammello": la moneta frusciante invece delle partite di giro; degli scambi di plusvalenze come scatole vuote; dei forse pagherò; del rischio di finire in mano ai creditori.
4) LA PROPRIETÀ INVECE DELL'AFFITTO DELLA "ROBA".
il mito dei giocatori di proprietà dopo la fame patita con mezza squadra fatta in prestito, nei suoi primi anni di presidenza.
5) LA SACRA E ONORATA FAMIGLIA BIANCOCELESTE: OVVERO I PARENTI-SERPENTI
l'ossessivo riferimento alla Famiglia; al ruolo del Padre, in cielo come in terra; l'Azienda come una Grande Famiglia, diretta in prima persona dal Padre-Padrone o per mezzo del suo uomo di fiducia (il compare Tare).
"Lazio e Salernitana erano mie! E ci facevo quello che volevo, ciò che era giusto. Lascio tutto a mio figlio, mio genero invece non ci capisce niente. I tifosi? Che mangino merendine...".
6) I VALORI CATTO-CAPITALISTICI PRIMA DEL PURO PROFITTO.
Il porre davanti al valore supremo dell'efficienza produttiva, della ricerca e della diversificazione delle fonti di massimo profitto (questo è il calcio di oggi) quello della conservazione degli equilibri affettivi, pure in azienda.
Una Lazio di Bandiere (Immobile, Radu, Lulic, Luis Alberto, Sergej, etc: rinnovi di lunghissima durata, cessioni solo se inevitabili o richieste) dentro come fuori dal campo (Tare, De Martino, Canigiani, Calveri, Manzini: sempre loro, più o meno).
7) UN DEMOCRISTIANO SENZA DC, UN BERLUSCONIANO SENZA BERLUSCONI, UN POLITICO SENZA PARLAMENTO.
la passione per le beghe politiche, per le trame di Palazzo - per la politica (minuscolo) - senza accorgersi davvero che chi comanda oggi sta fuori dalla stanza dei bottoni: perchè si è comprato tutto il Palazzo - e assieme a questo, pure i favori del popolo tifoso, per mezzo degli scienziati della pubblicità trasversale e permanente!
8 ) CHI FA DA SÈ, FA PER TRE!
Lo Stato (gli appalti per le sue aziende multiservizi: gli è dovuto, per quello che paga...), lo Stato toglie (le tasse dell'Agenzia delle Entrate, pure quelle sulla Lazio): abbasso i manager e la burocrazia!
Etc, etc

Questo è Lotito, nel bene e nel male.
Lotito dunque "vende" nel XXI secolo per mezzo del suo marketing (aziendale e personale, volontario e involontario) questa immagine di Lazio, che va al di là della pura ragioneria contabile:
a) la Grande Famiglia, al tempo dei single, delle famiglie allargate, delle corna pubblicizzate: dentro, come fuori dal campo.
b) le Bandiere e i Simboli, al tempo del calcio del "player trading", del riciclo accelerato dell'organico dirigenziale, della mercificazione dei loghi del club (appositamente ridisegnati) e dei marchi aziendali.
c) la Monolitica Conservazione, al tempo dell'ossessione per il dinamismo progressista, la flessibilità (anche detta pieghevolezza, angolo 90 gradi) e il rischio: dentro, come fuori dal campo.
d) il Silenzio e la Comunicazione Ufficiale (minimalista: sia tv che social), nell'epoca barocca del brusio della chiacchera permanente e della moltiplicazione spazio-temporale delle comunicazioni private, personali, personalissime.
e) la Guerra Mediatica, al tempo della (dis)informazione mondializzata permanente 60/60 24/24 7/7 365/365, etc, etc.: oggi i padroni del vapore (senza nicotina e piombo) sono questi, gli uomini più ricchi e influenti del mondo. Come combattere i mulini a vento: e farsi colpire in faccia pure dalle pale!

Per Papà Lotito, il tifoso è come un bambino, che va educato (è o non è laureato in pedagogia, Lotito? Cita o non cita sempre il Fanciullino di Pascoli?).
Il tifoso va educato con amore (la maglia bandiera, per ricordare le radici familiari) e va educato con il bastone: se serve! ("il rialzo del prezzo del biglietto? perchè i tempi sono difficili e bisogna tirare la cinghia, caro tifosino... Qui decido io. Punto").
Lotito - ne aggiugo un'altra - fa il papà al tempo in cui la figura del "Padre" non esiste nemmeno più (il Padre non si discute: si ama). E fa il pedagogo al tempo in cui l'autorità e il prestigio sociale dei Maestri e della Scuola è ai minimi termini.
Non serve Freud per immaginare che, alla fine, il tifoso-bambino finisca per desiderare ardentemente di uccidere il Padre-padrone, e potersi così felicemente ricongiungere alla sua amata Madre, la nostra cara Mamma-Lazio.

Forse è anche per tutto questo che i bambini-tifosi (da quelli più giovani a quelli un po' più anziani, ma pur sempre maturati dopo il '68: bambini nel senso buono, perchè devono e vogliono sognare) faticano ad andare d'accordo con un presidente-padre-padrone burbero e scostante, ma in fondo dal buon cuore, come Lotito?

Lotito parla e riflette in latino, in un mondo che vive e ragiona in inglese.
E lo dice uno che preferisce il latino...
Poi mi passi il nome delle pastiglie…. :=))
Mi immagino un tuo compito in classe di italiano come questo e la professoressa (o professora per i neo cruschiani ) che cerca disperatamente una lametta per tagliuzzarsi per lungo…
😉😂
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8814 il: 23 Apr 2022, 22:22 »
Poi mi passi il nome delle pastiglie…. :=))
Mi immagino un tuo compito in classe di italiano come questo e la professoressa (o professora per i neo cruschiani ) che cerca disperatamente una lametta per tagliuzzarsi per lungo…
😉😂

Ma quali pastiglie!

Il bello è che sono proprio così  :pp :beer:

EDIT: Le pastiglie, semmai, le prendo dopo...

Offline ES

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20560
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8815 il: 23 Apr 2022, 22:27 »
Presidente, Sarri e Bianchessi.
Catena corta, ma uomini e idee diverse.
Proviamo.

Una Lazio tosta, combattiva, che giochi un bel calcio.
Con qualche talento della Primavera in rosa.

Forza.

Magari.
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8816 il: 24 Apr 2022, 00:03 »
Per me inconcepibile rilasciare un intervista in esclusiva al messaggero (e a al giornalista in questione) e due giorni dopo venire ripagati dal solito articolo spargitore di mestizia come questo su Bianchessi.
Fossi Rao andrei davvero al manicomio.

Ma credo che Rao non ci sia più
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8817 il: 24 Apr 2022, 01:12 »
Ma credo che Rao non ci sia più
Non so quanto ancora ma c’è.

Offline Fabius

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2675
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8818 il: 24 Apr 2022, 11:46 »
Pagine e pagine, parole e parole, su uno dei tanti industrialetti della Roma di un tempo, sopravvissuto, credo per poco, ad un era, per svariate ragioni che mai esterno sul forum, ne ho conosciuti tanti, anche lui, al circolo dove i veri grandi industriali nemmeno mettono piede, ma dove questa quasi estinta razza si confrontava, mostrava, si consigliava, tra commercialisti e avvocati su come meglio sfruttare la legge o l'appalto a proprio vantaggio.
I soldi, l'imberto ripulito, il giro, le mazzette fino al fine ultimo la politica, ma per usarla, per sguazzarci ma sempre per interessi personali, le imprese il mezzo per emergere, non il fine, l'obiettivo di un "trofeo" per mostrarsi...
Ma il mondo è molto cambiato, i circoli si svuotano i telefoni squillano a vuoto, le corporazioni dominano assorbono e crescono.
Gli industrialetti si stanno estinguendo basta attendere, secondo me neanche tanto.
Sara' un bene per la nostra Lazio? Non lo so di certo l'aria nuova non farà male all'ambiente ormai saturo.
Re:Claudio Lotito (Topic Ufficiale)
« Risposta #8819 il: 24 Apr 2022, 15:06 »
la salernitana, che andrà cmq in b perché ormai è tardi, è l'evidenza di quanto la gestione lotitiana sia limitante.
uno sforzo in piu, coraggio, un mercato aggressivo e un ritrovato entusiasmo cambiano le cose.
lui è la ns tomba.
il tifo laziale è un vulcano spento, ns è il record di spettatori all'Olimpico lazio foggia scudetto, ns il più grosso esodo fuori casa Napoli spareggi serie c, ns è il record per una partita della primavera credo mi pare uno scudetto.
e lo stadio pieno in b e i 42mila abbonati di longo e la sottoscrizione di decine di mln di aumento di capitale sostenuti dai piccoli azionisti e la manifestazione sotto la Federcalcio e le botte prese sotto l'agenzia delle entrate.
una tifoseria unica e nessuno deve spalare merda sui laziali, lui per primo.
ci restituisse la Lazio che è nostra.
poi je lo famo vede' chi so' i laziali.
 

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