Io sono sconfortato sinceramente, e stanco.
Stanco di persone che a nome della nostra Lazio continuano a mettere in mezzo la politica, e non riescono proprio a separare i due piani.
Stanco di dover "subire" in curva ogni domenica i ragazzi di buda rimanendo in silenzio, stanco anche del corso SS Lazio cantato con il braccio teso giocando sul doppio senso neanche troppo velato di quel SS, stanco di dover leggere articoli come questo (di giornalai giallozozzi che non vedono l'ora di buttarci un po' di fango addosso) e di veder sempre alimentata l'equazione Lazio = fascismo.
Ho amato gli Irrudicibili per alcuni cori, per tantissime scenografie, per l'idea ultras di essere accomunati dall'amore per la Lazio prima di tutto. Però ecco, è tanto ormai che mi sembra che la Lazio, per questi signori, sia un mezzo e non il fine. Solo un mezzo, per far parlare di sè.
Nulla togliere al tifo, alla presenza, alle trasferte, ai nuovi cori che fanno grandi gli Irriducibili e per cui comunque da tifoso riconosco molti meriti (per me lo stadio è tifo prima di tutto, per cui mi rimane difficile immaginare uno stadio solo per vedere la partita). Però ecco, secondo me non riescono proprio a limitarsi a questo, al tifo per la Lazio e basta.
Boh, quanto mi piacerebbe essere associato in automatico a quel "We love Lazio we fight racism" invece che a tutto questo
Andrò dove il mio cuor mi porterà senza paura, farò quel che potrò per la mia Lazio