Voglio raccontarvi il mio episodio successo sabato. Sono abbonato in DNE, e la fila di fronte la mia è libera alla vendita, per cui ad ogni partita c'è gente diversa. A Lazio-torino c'era un omone con sua figlia, avrà avuto che so, 12 anni... Tutta la partita a bestemmiare, urlare improperi, offendere i nostri quando sbagliavano, e Wallace manco er controllore po' fa' (che poi non deve essere facile fare il controllore), ecc... Sarà stato l'accumulo di nervosismo, ma all'espulsione di Meite l'omone in questione si alza in piedi urlando a squarciagola "scimmia, negro, uh-uh-uh, vai viaaaaa". A quel punto sia io che i miei due amici, oltre che la figlia del soggetto in questione, abbiamo deciso di intervenire cercando di farlo ragionare. La sua risposta è stata "sticazzi, ce devono chiude lo stadio fino alla fine del campionato"... Non siamo andati oltre non tanto per la paura della stazza, so' Giorgione pure io, quanto per l'inutilità di ogni qualsiasi azione, fisica o verbale, di fronte ad atteggiamenti del genere. Se persino tua figlia ti dice di fermarti, di star zitto, per me hai già perso. Ah, ed io sto allo stadio con mio figlio di 8 anni, un mio amico ed i suoi due gemellini di 8 anni anche loro... Se non regoli i tuoi atteggiamenti in base a chi ti circonda, soprattutto se ragazzini, allora sei un omo de merda.
Capisco che personaggi così non meritano neanche di essere presi in considerazione, il problema è che non è un caso isolato. Con mille sfaccettature diverse, ma di gente che va allo stadio non per tifare la S.S. LAZIO ma per dar sfogo agli istinti repressi, ce n'è un considerevole numero. Troppe volte ho sentito dar della pippa ai nostri giocatori. Al prossimo je parto.