Io non sono d'accordo con alcune ricostruzioni. Negli anni '90 la situazione era molto piú grave. In curva nord uscivano le pezze con la svastica e distinguere tra curva nord, intera tifoseria, Lazio e comportamenti fascisti era molto piú difficile. Anche la partecipazione in curva era pressoché totale.
Oggi si tratta di poche centinaia di persone, abbastanza isolate, che rappresentano solo se stessi, avversati dalla quasi totalitá della tifoseria e combattuti dalla societá. Il processo che si auspica, quindi, per me é in atto da tempo. É ancora lungo, ma procede.
La stampa, di contro, nel passato é stata assente o quasi, mentre ora ha reazioni non proporzionate alla gravitá dei fatti (sabato ha inventato una notizia su un fatto che altrimenti non sarebbe esistito, perché nessuno se n'é accorto). Per me, il silenzio, o quanto meno un'analisi onesta, su fatti del tutto irrilevanti aiuterebbe molto il processo di cui parlavo prima. Perché il clamore e la pubblicitá sono il miglior premio per queste persone (quello che cercano).