CN11,5

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Offline orchetto

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Re:CN11,5
« Risposta #580 il: 24 Gen 2019, 11:30 »
Credo che non sia necessario ed utile più di tanto ragionare su tesi contrapposte su questo argomento.
La situazione va capita a fondo e bene e purtroppo non è facile visto che le sfumature, le posizioni poco chiare sono molto diffuse nell'ambiente romano, giornalistico e non.
Mi sembra abbastanza palese che non esista un complotto deliberato, generalizzato e a 360° apertamente contro la Lazio ma allo stesso tempo è innegabile che faccia comodo e che venga favorita una certa narrazione negativa del mondo Lazio, per una serie di interessi convergenti da più parti, anche come dicevamo dall'interno del mondo Lazio.

Venendo alla questione curva, chi bazzica lo stadio sa di cosa si tratta quando si parla della strutturazione interna attuale ma anche passata, almeno dagli anni '90 della Curva Nord.
All'interno della Nord si assiste da almeno 25 anni circa a riposizionamenti su una linea fascista generalizzata ma anche strutturata come dicevamo (ma non solo in quella della Lazio).
In altre curve citate, anche "molto illustri" si assiste invece ancora ad una linea fascista di penetrazione e diffusione con ondate a fasi alterne (che non toglie però alte linee gerarchiche interne).
Viene da chiedersi quindi quale dei due fenomeni al netto dell'oggi, siano effettivamente più pericolosi: il consolidamento di posizioni già date definitivamente  da almeno due decenni e passa o l'espansione in ambiti in passato meno marcati?
Qui passa anche l'ipocrisia di gran parte dei media.
Questo però purtroppo non ci risolve il problema in casa Lazio.
Se non constatare come sia veramente faticoso denunciare i due aspetti del problema: parte organizzata della curva nord costantemente fascista ed attacco in malafede alla Lazio dall'esterno.
Si ritorna a bomba e come già dicevo nel precedente post, questo è nei fatti un meccanismo perverso.
Come se ne esce? Io non credo che le ipotetiche soluzioni possano essere trovate qui oggi ora su un forum. 
 
Re:CN11,5
« Risposta #581 il: 24 Gen 2019, 11:56 »
Purtroppo non è stata riportata per intera l'ultima frase. Ascoltata ieri in radio, sono stati promessi cori che danno fastidio alla federazione, cori "brutti"...
i cori "brutti" danno fastidio e problemi alla LAZIO,ai Laziali e a tutte le persone normali che li ascoltano,loro credono di fare un torto alla Federazione?Ma come si fa?

Offline GiPoda

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Re:CN11,5
« Risposta #582 il: 24 Gen 2019, 12:25 »
Per me, se scrivessero la veritá nessuno direbbe nulla. Ossia che c'é un gruppetto di pseudo fascisti,
macchiette piú che altro, (che quelli veri sono altro e non esistono piú), che cerca visibilitá appropriandosi del "marchio" Lazio e dei suoi tifosi. Costretto a gesti sempre piú surreali perché é un gruppo costituito da pochi, irrilevante, che nessuno si fila piú di tanto. Dentro il mondo Lazio e fuori. Invece la stampa cavalca la questione non per chissá quale complotto, ma perché i giornalisti non sanno piú che scrivere ed il fascismo tira sempre e riempie la pagina. Solo che se uno scrive dei fascisti tifosi delle merxe, finisce a scrivere del problema del traffico nel IV municipio (anche se scrivesse che la juve ruba farebbe la stessa fine). Perché merxe e juve si difendono. Se lo scrive sulla tifoseria della Lazio si prende i complimenti perché nessuno la difende.
Basta vedere come sono stati trattati il caso Di Canio (tirare dentro la tifoseria) e quello De Santis (tenere fuori la tifoseria) per cogliere immediatamente le differenze.
(E i fedayn  tengono al controllo della curva, non alla democrazia).
Assolutamente d accordo.
Poi, leggendo interventi precedenti, sembra che in alcune curve avere più gruppi anziché uno diminuisca il tasso di penetrazione del neofascismo.
Teoria bislacca, per me.
In sud più gruppi ma striscioni ed altro pesantissimi da 15 anni senza la stessa identica reazione da parte dei media.
Io a questo nn ci sto più, e ribadisco, dove stava Repubblica e tutti i dirigenti della comunità ebraica quando (era il 2003) in roma-ajax veniva srotolato uno striscione di 15 metri recitante "and now go to have a shower"?
Me ne importa un fico secco se in sud c hanno più sigle che li fa sembrare meno fascisti, lo schifo, il risultato, è lo stesso.
E pari deve essere l' indignazione dei media.
Punto.

Offline FatDanny

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Re:CN11,5
« Risposta #583 il: 24 Gen 2019, 12:48 »
l'obbiettivo dichiarato è una squadra a Roma, l'altra qualora dovesse non scomparire dovrebbe avere un ruolo molto marginale, sicuramente anche la Lazio di Lotito al rioma dà fastidio.
Mi pare evidente come conclusione, e non serve manco cercare prove coi RIS.

curve fasciste in europa ce ne stanno, la più clamorosa sostiene la vincente delle ultime 3 CL, e se 20 fascistelli fanno coretti Marca non se le incula de striscio, scusate la franchezza, senza parlare dell' Italia, dove Juve e Inter sono sullo stesso becero piano della nord.

E' evidente che il problema c'è, ma se lo vuoi combattere non serve mettere in mezzo la Lazio e il restante dei suoi tifosi, il 99%.


il motivo perché la stampa fa questo è un motivo vergognoso e disgustoso, nel suo utilitarismo.
Non so se vent'anni fa si sono messi a tavolino per stabilire il loro modello comportamentale o sia stato solo un banale corporativismo  diventato però nel tempo di maniera e quindi istintuale.
Sta di fatto che una massa romanista di giornalisti, politici, gente di spettacolo, opinionisti,  ha fatto il proprio dovere negli anni, divulgando le nostre schifezze. Non ha fatto il proprio dovere, invece, non divulgando le loro di schifezze per conservare e propagare un'immagine sana avulsa da ogni peccato nero.
Questa motivazione così di merda nella sua lucida banalità, ci monda dalle nostre colpe? No assolutamente, ce le accolliamo tutte se sentiamo forte dentro di noi il nostro antifascismo, antirazzismo, il nostro non essere di estrema destra: la nostra normalità.
Ma non è nemmeno corretto e secondo me nemmeno utile alla causa, (dopo lustri che stiamo a guardare impotenti il fascismo in casa nostra), se si vuole risolvere REALMENTE il problema, non evidenziare questo corto circuito venutosi a creare. Se tutto rimane così com'è, se si asseconda questo gioco  in un atteggiamento gattopardesco per paura di essere tacciati non abbastanza antifa,  nessuno prenderà mai provvedimenti e tutto rimarrà immutato. Lasciando intonsa la vulgata che è solo un problema nostro, di nicchia, non si scardinerà niente. Continueranno a gongolare quelli di estrema destra laziali e i romanisti che vogliono coprire le loro magagne e me ne fotterei pure se non fosse che il punto principale rimarrebbe sempre irrisolto.
 Diventando un argomento bipartisan come realmente è , forse qualche speranza di cambiamento potrebbe nascere.

Quoto ambedue perché si arriva a mio avviso qui al nocciolo del problema che provo a sollevare.

Che l'obiettivo della storia raccontata sia quello di marcare una differenza tra le due squadre di roma non c'è dubbio. Che questo passi per una costante esposizione del problema in casa Lazio e di una sua rimozione in casa lesi nemmeno.
Quello che mi sembra intollerabile, e su cui non concordo affatto con voi, è che le situazioni siano analoghe, che si parli di lesi, di inter o di milan. Qui a mio avviso ci aggiungiamo noi del nostro per fare pari e patta e non approfondire ciò che invece rende il nostro problema differente.
Qui io ci vedo una nostra pecca e una nostra rimozione come tifosi. Perché tramite esempi esterni finiamo per dire "vedete, il problema è di tutti, perché ve la prendete con noi?", quindi tutto diventa un gioco di stampa volto UNICAMENTE alla demarcazione suddetta, quindi priva di credibilità ai nostri occhi.
Ma i nostri occhi, mi spiace dirlo, si ingannano. La demarcazione c'è in parte per interesse/manierismo/abitudine, in parte perché una demarcazione sussiste eccome.
Si, il problema è di tutti. No, non per tutti è qualitativamente uguale.
Orchetto con il suo post riesce a evidenziare bene la differenza.
Le altre curve sono terreno di battaglia egemonica, la Nord è un terreno omogeneo, che al massimo vede una battaglia di egemonia interna alle destre. Non significa che in nord siano tutti fascisti, figuriamoci se posso affermare sta cazzata, significa che in nord non c'è spazio per nessun altro, non solo sul piano politico. C'è una traduzione prettamente ultras del piano politico. In questo si da omogeneità.
Questa particolarità non è riscontrabile altrove in Italia e in gran parte dell'Europa occidentale, quantomeno se parliamo di squadre di massima serie. Il che non significa che non ci siano gruppi di estrema destra, vedi proprio gli Ultra Sur o il Frente Atletico a Madrid.
Negare questa realtà fingendo che altri abbiano la stessa situazione è a mio avviso sbagliato e autoassolutorio. Affibia alla stampa più colpe di quel che ha, sminuendo il tutto a romanismo mascherato quando invece la maggiore attenzione nei nostri confronti e la demarcazione un senso ce l'hanno eccome. Non tutto si spiega col romanismo, mi dispiace.

Ultima precisazione, tanto a pan che a orchetto: la soluzione non solo non risiede in una discussione da forum, ma nemmeno allo stadio, che evidentemente è specchio di un quadro più generale. Tanto è vero che la Nord torna all'antico in sincronia con Salvini.
Il discorso quindi non è volto a "risolvere" il tema del fascismo o del razzismo, farebbe ride. Serve ad inquadrare correttamente il problema, perché anche ridurre la differenziazione nei nostri riguardi alla stampa prezzolata ne è parte.

Offline Tarallo

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Re:CN11,5
« Risposta #584 il: 24 Gen 2019, 12:51 »
Post di Fat condivisibile.
Quindi si può continuare a sottolineare il progetto della stampa se si smette di far finta che i nostri non sono più fascisti, più o meno. E continuare a discutere di come si possa debellare questa piaga.

Offline bak

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Re:CN11,5
« Risposta #585 il: 24 Gen 2019, 13:13 »
Per come la vedo io (schematico che sono incasinato a lavoro)

1) chi se ne frega degli "altri"; io comincerei a guardare il cortile di casa mia, sporco da almeno un ventennio. Che facciamo ? Guardiamo al fatto che quello o quell'altro sono più o meno fascisti dei nostri o cerchiamo di fare pulizia (il plurale è generico: chiaro che il singolo tifoso possa fare poco ma un'azione combinata tra tifosi perbene, Società e fdo a qualche cosa porterà. E' difficile, terribilmente difficile per tanti motivi, non ultimo il fatto che questi paraculi striscioni e cori li fanno fuori dallo stadio, quindi poco identificabili e opera di mitomani.

2) la stampa per queste cose lasciamola fuori; lo scrive uno che s'è incazzato a bestia con "Roma fa schifo" per il video di quei quattro mentecatti che cantavano cori antisemiti; non nascondiamoci lo schifo che parte della tifoseria emana. Prima ci liberiamo di loro meglio è.

Infine, si, sono la curva più fascista in assoluto insieme a quella di Varese e dell'Hellas.
Ha ragione orchetto quando scrive "Venendo alla questione curva, chi bazzica lo stadio sa di cosa si tratta quando si parla della strutturazione interna attuale ma anche passata, almeno dagli anni '90 della Curva Nord.
All'interno della Nord si assiste da almeno 25 anni circa a riposizionamenti su una linea fascista generalizzata ma anche strutturata come dicevamo (ma non solo in quella della Lazio).
In altre curve citate, anche "molto illustri" si assiste invece ancora ad una linea fascista di penetrazione e diffusione con ondate a fasi alterne (che non toglie però alte linee gerarchiche interne).
Viene da chiedersi quindi quale dei due fenomeni al netto dell'oggi, siano effettivamente più pericolosi: il consolidamento di posizioni già date definitivamente  da almeno due decenni e passa o l'espansione in ambiti in passato meno marcati?"
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Da noi, flebili segnali di libertà furono chiusi nel lontano 1991.

Offline paolo71

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19189
Re:CN11,5
« Risposta #586 il: 24 Gen 2019, 13:57 »
Post di Fat condivisibile.
Quindi si può continuare a sottolineare il progetto della stampa se si smette di far finta che i nostri non sono più fascisti, più o meno. E continuare a discutere di come si possa debellare questa piaga.

Credo che ciclicamente ne abbiamo parlato.
Unica soluzione è prendere provvedimenti  a personam. I mezzi ci sono. Identifichi e impedisci l'ingresso.

Offline orchetto

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12951
Re:CN11,5
« Risposta #587 il: 24 Gen 2019, 14:38 »
Forse di poca utilità
La storia della Curva Nord (ed in piccola parte anche della Curva Maestrelli per i primi anni del fenomeno ultras nel mondo Lazio) è più complessa di quello che può sembrare a prima vista.
Nella seconda metà degli anni '70 la linea era oramai saldamente consolidata a destra e già i media operavano i primi altalenanti tentativi di identificazione totale "Lazio uguale fascismo", sappiamo però che non era così semplice (per fortuna).
Ci sono cose più di dominio pubblico, altre più semi clandestine, altre ancora relegate a testimonianze dei singoli, di cui alcune sono anche di difficile riscontro.
Più passa il tempo e più cade tutto nel dimenticatoio e comunque su una curva che oramai era andata comunque a destra è assurdo pensare a una contro storia, però magari una ricostruzione complessiva, ordinata cronologicamente, molto dettagliata, approfondita e ragionata, di tutto quello che è successo nel mondo Lazio, su questo argomento, non sarebbe sbagliata a mio avviso.
Non avrebbe nessuna utilità pratica sul presente ma far sapere un po di più che le cose non sono state sempre perfettamente ed esattamente così, potrebbe avere un suo perchè...   

Offline Gio

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Re:CN11,5
« Risposta #588 il: 24 Gen 2019, 14:50 »
Si potrebbe anche pensare al contrario. Il problema fascismo nelle curve (in genere, ma é pensiero mio) non esiste perché é un fenomeno minimale, molto meno grave rispetto a 20 anni fa, che riguarda pochi ed ha poco seguito, per cui la stampa si comporta correttamente nel caso di merxe juve e compagnia e non con noi. Se si comportasse bene anche con noi non se ne parlerebbe piú. Ed anche questi fascisti un po' da operetta avrebbero meno interesse a fare gesti che diventerebbero di nessuna rilevanza.

Io non ho capito, da tifoso Laziale, che cosa dovrei fare contro chi mette striscioni idioti su un ponte e cosa c'entro con loro. A me fa (molto) piú danno chi mi accomuna a loro.

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:CN11,5
« Risposta #589 il: 25 Gen 2019, 09:25 »
Si potrebbe anche pensare al contrario. Il problema fascismo nelle curve (in genere, ma é pensiero mio) non esiste perché é un fenomeno minimale, molto meno grave rispetto a 20 anni fa, che riguarda pochi ed ha poco seguito, per cui la stampa si comporta correttamente nel caso di merxe juve e compagnia e non con noi. Se si comportasse bene anche con noi non se ne parlerebbe piú. Ed anche questi fascisti un po' da operetta avrebbero meno interesse a fare gesti che diventerebbero di nessuna rilevanza.

Io non ho capito, da tifoso Laziale, che cosa dovrei fare contro chi mette striscioni idioti su un ponte e cosa c'entro con loro. A me fa (molto) piú danno chi mi accomuna a loro.

A me pare che la deriva con scappellamento a destra della supercazzola sia ampiamente visible in tutto il paese, anche negli stadi tanto che quando vogliono i giornali dedicano ampi articoli e servizi di denuncia tipo https://www.google.com/search?ie=UTF-8&client=ms-android-h3g-gb&source=android-browser&q=fascismo+destra+stadi+curve
Re:CN11,5
« Risposta #590 il: 25 Gen 2019, 10:05 »
Si potrebbe anche pensare al contrario. Il problema fascismo nelle curve (in genere, ma é pensiero mio) non esiste perché é un fenomeno minimale, molto meno grave rispetto a 20 anni fa, che riguarda pochi ed ha poco seguito, per cui la stampa si comporta correttamente nel caso di merxe juve e compagnia e non con noi. Se si comportasse bene anche con noi non se ne parlerebbe piú. Ed anche questi fascisti un po' da operetta avrebbero meno interesse a fare gesti che diventerebbero di nessuna rilevanza.

Io non ho capito, da tifoso Laziale, che cosa dovrei fare contro chi mette striscioni idioti su un ponte e cosa c'entro con loro. A me fa (molto) piú danno chi mi accomuna a loro.

Un minimo segno di dissenso di fronte a manifestazioni palesemente visibili o udibili sarebbe un interessante inizio, quantomeno rivendibile nei confronti di chi tende a fare di tutt'erba un fascio (si lo so e' banale come chiosa finale ma ci stava bene)

Offline bak

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20168
Re:CN11,5
« Risposta #591 il: 25 Gen 2019, 12:19 »
Si potrebbe anche pensare al contrario. Il problema fascismo nelle curve (in genere, ma é pensiero mio) non esiste perché é un fenomeno minimale, molto meno grave rispetto a 20 anni fa, che riguarda pochi ed ha poco seguito, per cui la stampa si comporta correttamente nel caso di merxe juve e compagnia e non con noi. Se si comportasse bene anche con noi non se ne parlerebbe piú. Ed anche questi fascisti un po' da operetta avrebbero meno interesse a fare gesti che diventerebbero di nessuna rilevanza.

No, il problema non è minimamente meno grave rispetto a venti anni fa. C'è stata quella che è stata giustamente nominata la "penetrazione diffusa e orizzontale" anche in curve come Perugia, Genoa, canidi stessi che vent'anni fa marcavano unicamente rosso. Mi mancano i dati di altre curve che sono in Lega Pro tipo Ancona, Sambenedetto ect, ma la diffusione di gruppi di destra ormai è totale e non ha pressochè isole felici.
Cosa significa " se si comportasse bene con noi"? Se all'interno della tifoseria organizzata più estrema abbiamo dei piccoli littorio feltri, gente che gli scureggia il cervello 365 giorni su 365 li dovrebbero coprire? Abbiamo un problema, e solo noi come tifosi, Società e forze dell'ordine dobbiamo risolvercelo, il che presuppone che la maggioranza del tifo laziale è composta da gente perbene.

Io non ho capito, da tifoso Laziale, che cosa dovrei fare contro chi mette striscioni idioti su un ponte e cosa c'entro con loro. A me fa (molto) piú danno chi mi accomuna a loro.

Fuori dallo stadio poco o niente, dentro lo stadio quand'anche un coro razzista-anti semita viene cantato anche solo da dieci ebeti, non subire passivamente ma subissarli di fischi. Esporre striscioni dove facciamo intendere che ci siamo rotti di essere rappresentati da costoro, isolarli.
Se si subisce passivamente vuol dire che ci sta bene anche a noi così.

Offline jp1900

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Re:CN11,5
« Risposta #592 il: 25 Gen 2019, 12:43 »
Fuori dallo stadio poco o niente, dentro lo stadio quand'anche un coro razzista-anti semita viene cantato anche solo da dieci ebeti, non subire passivamente ma subissarli di fischi. Esporre striscioni dove facciamo intendere che ci siamo rotti di essere rappresentati da costoro, isolarli.
Se si subisce passivamente vuol dire che ci sta bene anche a noi così.


Ero a Lazio-Novara, tribuna Tevere: il coro non si è sentito proprio, ma cosa avrei dovuto fischiare? Smettiamo anche noi di darci le martellate sulle palle, proponendo soluzioni infattibili.

Offline bak

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20168
Re:CN11,5
« Risposta #593 il: 25 Gen 2019, 13:21 »
Ero a Lazio-Novara, tribuna Tevere: il coro non si è sentito proprio, ma cosa avrei dovuto fischiare? Smettiamo anche noi di darci le martellate sulle palle, proponendo soluzioni infattibili.

Il coro "topolin" lo cantano ogni domenica, come pure "ragazzi di Buda".
Non mi sembra di aver fatto riferimento a Lazio-Novara.

Offline Achab77

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12855
Re:CN11,5
« Risposta #594 il: 25 Gen 2019, 13:48 »
Sì, certo, valli a fischiare o a isolarli. Forse non ci rendiamo conto delle modalità di azione e del seguito che hanno. Io amo la Lazio e vorrei sempre vederla inattaccabile fuori e dentro dal campo, ma così come per questa società che ad esempio a me non piace, rassegnamoci a tenerci anche questa curva. Non esistono né i presupposti né la situazione per un cambio, o almeno non per cambiare così come vorremmo noi. As usual.

Offline jp1900

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7942
Re:CN11,5
« Risposta #595 il: 25 Gen 2019, 15:18 »
Il coro "topolin" lo cantano ogni domenica, come pure "ragazzi di Buda".
Non mi sembra di aver fatto riferimento a Lazio-Novara.
No, nessun riferimento, però se lo canta un gruppetto esiguo di persone la soluzione è andarli a prendere e valutare: se è vietato li identificassero e gli dessero la sanzione opportuna. Non so però se sia reato: trovo in rete link discordanti https://www.laleggepertutti.it/167181_gridare-ebreo-allo-stadio-e-reato e https://www.avvocatirandogurrieri.it/leggi-e-diritto/romanista-ebreo-cassazione-non-e-reato-ma-semplice-rivalita-sportiva.

Il problema è che nessuno vuole risolvere questa situazione, perchè il titolone "Laziale razzista" fa sempre bene quando occorre distogliere lo sguardo da altri problemi (sportivi o più gravi), e non interesserà a nessuno se il resto dello stadio avrà fischiato o meno.

Offline Gio

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9639
Re:CN11,5
« Risposta #596 il: 25 Gen 2019, 15:34 »
No, il problema non è minimamente meno grave rispetto a venti anni fa. C'è stata quella che è stata giustamente nominata la "penetrazione diffusa e orizzontale" anche in curve come Perugia, Genoa, canidi stessi che vent'anni fa marcavano unicamente rosso. Mi mancano i dati di altre curve che sono in Lega Pro tipo Ancona, Sambenedetto ect, ma la diffusione di gruppi di destra ormai è totale e non ha pressochè isole felici.
Cosa significa " se si comportasse bene con noi"? Se all'interno della tifoseria organizzata più estrema abbiamo dei piccoli littorio feltri, gente che gli scureggia il cervello 365 giorni su 365 li dovrebbero coprire? Abbiamo un problema, e solo noi come tifosi, Società e forze dell'ordine dobbiamo risolvercelo, il che presuppone che la maggioranza del tifo laziale è composta da gente perbene.

Fuori dallo stadio poco o niente, dentro lo stadio quand'anche un coro razzista-anti semita viene cantato anche solo da dieci ebeti, non subire passivamente ma subissarli di fischi. Esporre striscioni dove facciamo intendere che ci siamo rotti di essere rappresentati da costoro, isolarli.
Se si subisce passivamente vuol dire che ci sta bene anche a noi così.

Negli anni '90 uscivano le svastiche e le croci celtiche una domenica si ed una no (o forse tutte). Ed i cori e le mani a paletta li facevano il 90% dei tifosi della curva (per tacer degli scontri e  del resto). Per me non c'é paragone. Non é questo il punto, peró.

Io non ho mai detto che i giornali devono nascondere le cose. Ho detto solo che le devono riportare per quello che sono, come fanno in altri casi analoghi (quindi ne sono capaci). Quello che scrivi tu (che il problema é trasversale e non solo della Lazio e dei suoi tifosi) sarebbe uno scandalo se scritto da un giornalista? Chi avrebbe qualcosa da ridire? Se le varie comunitá di questo e di quello si indignassero per il fenomeno del fascismo nell'ambito delle tifoserie di calcio, e non solo con la Lazio ed i suoi tifosi, chi non sarebbe solidale con loro?

I fascisti (va beh ..) della Lazio sono quelli, stanno lí, ben visibili ed identificabili, e di quelli si deve parlare. Chi sottintende altro sbaglia o é in malafede. Ed io mi sento molto piú danneggiato da chi mi dá implicitamente del fascista, infanga la mia Lazio e non sottolinea che i fascisti sono solo una minoranza, con poco seguito, che da 500 scemi che fanno le canzoncine (ormai, ascoltate solo da chi le vuole ascoltare).

Io, poi, (rispondo anche a PabloHoney) non sono rappresentato da nessuno. Tantomeno dai fascisti. Né subisco passivamente qualcosa o qualcuno allo stadio. Vado a tifare la Lazio e non "devo" fare proprio nulla per pulirmi la coscienza, né "devo" rendere conto di niente a nessuno.
Personalmente,  ritengo che l'indifferenza sia la risposta migliore (anche della disapprovazione) a chi, con i suoi atteggiamenti, cerca un po' di visibilitá (che altrimenti non avrebbe).

Tutti dimenticano, poi, che Gabrielli il problema lo aveva (quasi) risolto ed i primi a dargli del fascista (guarda un po') sono stati quelli che ora piú si lamentano dei fascisti allo stadio.
Re:CN11,5
« Risposta #597 il: 25 Gen 2019, 15:50 »
@Gio
La questione Gabrielli non c'entra nulla con quello di cui stiamo discutendo, li si separarono in due le curve per risolvere all'interno dello stadio un problema che era solo al di fuori, dato che all'Olimpico non accadeva nulla da anni, li si affrontava l'ordine pubblico, qui si sta cercando di isolare un aspetto politico, e comunque Gabrielli non ha risolto nulla di ciò che andava affrontato veramente, tant'e' che siamo qui.

Se la domanda e' "cosa posso fare" la risposta non può essere sempre "nulla", troppo comodo, ci vuole coraggio che non e' quello violento, ma dimostrare che c'e' dell'altro sotto il sole... sempre che ci sia la voglia di farlo

Offline FatDanny

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36759
Re:CN11,5
« Risposta #598 il: 25 Gen 2019, 16:03 »
sottolineamo nuovamente un concetto che sembra si sia perso negli ultimi scambi: su un forum non troviamo alcuna soluzione. Nemmeno stilare codici di comportamento che andrebbero usati allo stadio che non siano "tifare la Lazio", anche perché il resto potrebbe essere una semplice conseguenza.
Se ventimila persone cantano, un coro di cento non si sente.

Su un forum al massimo ci si può confrontare su come si vedono le cose e sono intervenuto perché mi sembrava ci fosse un po' troppa facilità proprio a fare di tutta l'erba un fascio, ma al contrario di quanto avete inteso finora. Non basta la presenza di fascisti in tutte le curve per dire che tutte le curve hanno lo stesso problema o che il problema sia di tutti a prescindere.

Ma di questo ho già detto e non ci torno. Vorrei invece tornare a quanto detto ora da jp1900 e Gio.
Mi sembra chiaro che non si voglia fermare il problema nonostante si abbiano tutti i mezzi per farlo. Chiediamoci il perché, dire che l'interesse è dovuto al poter continuare la storiella del laziale nazista mi sembra inadeguato. Mi sembra che certe aree politiche (molto più degli ultras) godano di impunità diffusa da parte delle FFOO, ben oltre il calcio. Ben oltre. E questo è più preoccupante dei giornalisti prezzolati.

Gio dice che ci lamentiamo, ma allo stesso tempo abbiamo attaccato gabrielli quando aveva risolto.
Esatto, te lo confermo. Assolutamente si. Non è che se risolvi un problema con un'ingiustizia io per convenienza sto zitto.
Dividere la curva era insensato. Vietare i megafoni era insensato. Daspare le persone per un cambio posto era insensato. Costringere a passare per la questura per due striscioni è insensato.
Un enorme presa per il culo volta non a risolvere il problema (che si potrebbe risolvere attraverso la tecnologia, come detto), ma ad istituire un'altra forma di controllo.
Ad esempio a non far entrare striscioni per Aldovrandi negli stadi, altro che per fermare la violenza o il razzismo. La polizia che tappa la bocca a chi le sbatte in faccia la sua di violenza, i suoi di comportamenti ignobili.
Io solidarizzo con gli ultras se questa è la soluzione proposta dallo Stato. Anche se fascisti.
Per me gli ultras sono sorelle e fratelli laziali finchè fanno i laziali.
E' quando decidono di fare i nazisti in modo del tutto separato dalla Lazio (o addirittura contro) che creano una linea di separazione e allora si fottano.
Re:CN11,5
« Risposta #599 il: 25 Gen 2019, 16:15 »
Fat, e' chiaro che LN non può essere il crogiolo dove trovare la soluzione ai problemi della Lazio, ma e' pur sempre un luogo di confronto per quello che hanno voglia di confrontarsi, se un giorno ci sarà' uno scatto in avanti e la voglia di fare qualcosa in più' per la Lazio in piccola piccolissima parte, per qualcuno di noi, potrebbero essere state utili la discussioni fatte qui.. mi pare cosa buona
 

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