In qualsiasi altro campo una tale superficialità nel riportare i FATTI sarebbe stato motivo di provvedimenti disciplinari.
In questo caso probabilmente si sarà beccato pure una pacca sulla spalla.
Si poteva semplicemente riportare la curiosità della pallina, se poi si voleva parlare delle partite in cui il Profeta non eccelle ci si poteva limitare alle trasferte in generale.
Lo sappiamo anche noi che Hernanes "preferisce" l'Olimpico.
Invece no, la pallina, al contrario da quanto sembrerebbe leggendo il titolo, è solo un pretesto.
Una scusa per far innestare nei cervelli che Hernanes non incide nei grandi appuntamenti.
Un pretesto per diffondere la sensazione che oggi, 20 giorni dopo, il rigore di Brocchi si può cominciare a sdoganare come una paraculata.
Per fare questo poi si cerca di circostanziare il tutto.
Non basta dire genericamente che "Hernanes non gioca alla grande i match clou".
Si fanno esempi mirati e si prende ad esempio il big match che probabilmente ha giocato meglio.
Quel Lazio-Inter 3-1.
Hernanes segna sì, ma il 3-1 a fine partita e su rigore, secondo Arzilli.
Invece i fatti dicono che segna il 3-1, nel finale, ma con una punizione da paura tirata col contagiri in un momento in cui stava soffrendo dapaura per l'assalto finale dell'Inter e dopo essere stato assolutamente decisivo con assist e giocate da campione vero.
Al contrario di quello che vuol far passare il caro Arzilli e chi gli pubblica gli articoli Lazio-Inter è stato il "debutto" nell'alta societa del calcio italiano per Hernanes, altro che una partita decente con un rigoruccio nel finale.
Distorsione della realtà per fini propri (o indotti che è pure peggio).
Ridimensionamento di un capitale della Lazio che se fosse stato vestito piscioruggine sarebbe già l'Iniesta del titicaca de noantri.
A guardà la Lazio lassù glie stà a veni er torcicollo oltre che la gastrite.
Nun gliela possono proprio fà.
E allora accendiamo la miccia del rendimento insufficiente di Hernanes che, invece, è alla prima partita sottotono da un mesetto a questa parte.
Io separerei le carriere dei giornalisti altro che dei magistrati.
Chi fa il dettato degli articoli sportivi non può avere lo stesso tesserino che fu di Indro Montanelli...